Trib. Palermo, sentenza 21/02/2024, n. 724

Tribunale di Palermo
Sezione Lavoro
N° _____________________
Reg. Sent. Lav.
Cron. ______________
N° __________ Reg. Gen. Lav.
F.A. _________________
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Addì _____________
TRIBUNALE DI PALERMO
Il Tribunale di Palermo, in funzione di Giudice del Lavoro in persona Rilasciata spedizione in forma esecutiva all'Avv. del Giudice Dr. Fabio Civiletti, nella causa civile iscritta al n° 1649
______________________ R.G.L. 2023, promossa
Per ___________________ DA
PI IV, rappresentato e difeso dall'Avv. Antonio Walter
GULOTTA, giusta procura in calce al ricorso ed elettivamente
domiciliato presso lo studio di questi, in Palermo, Via Nicolò Turrisi
38/A;

Ricorrente
C O N T R O Il Cancelliere
I.N.P.S., rappresentato e difeso dall'Avv. Delia CERNIGLIARO, giusta
procura generale richiamata in memoria di costituzione, ed
elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura distrettuale dell'Ente,
in Palermo, Via Laurana 59;

Convenuto
OGGETTO: REDDITO DI CITTADINANZA.
Conclusioni delle parti : come dai rispettivi atti difensivi.
All'udienza del 21/02/2024, ha pronunciato
S E N T E N Z A
dando lettura del seguente dispositivo e dell'esposizione delle
ragioni di fatto e di diritto della decisione.

1

D I S P O S I T I V O
Definitivamente pronunciando, nel contraddittorio delle parti
costituite;

Dichiara il diritto di PI IV alla corresponsione del reddito
di cittadinanza a decorrere dalla data della domanda amministrativa,
salvo quanto previsto dall'art. 13 D.L. 48/2023, conv. in L. n° 85/23, e
condanna l'I.N.P.S. al pagamento dei