Trib. Busto arsizio, sentenza 09/12/2024, n. 1473

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Busto arsizio, sentenza 09/12/2024, n. 1473
Giurisdizione : Trib. Busto arsizio
Numero : 1473
Data del deposito : 9 dicembre 2024

Testo completo

R E P U B B L I C A I T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
PRIMA SEZIONE CIVILE in composizione collegiale nelle persone dei magistrati:
Francesco Antonio Paganini Presidente
Maria Eugenia Pupa giudice
Manuela Palvarini giudice relatore ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta in data 15.12.2021 al n. 5921/2021 R.G. promossa da:
(C.F. ), in proprio e nella qualità di genitore Parte_1 C.F._1 esercente la responsabilità esclusiva sul figlio minorenne , con il patrocinio PEona_1 dell'avv. GALLAZZI FRANCESCA,
ATTRICE nei confronti di
(C.F. , residente in [...] lett. 3), CP_1 C.F._2
CONVENUTO CONTUMACE
Con l'intervento del P.M. Sede.
Conclusioni delle parti: come precisate all'udienza celebrata in data 05.12.2024 (rinunciando alla concessione dei termini di cui all'art. 190 c.p.c. nella versione ante riforma Cartabia).
Per l'attrice:
In via principale e nel merito
1) Accertare che il SI. (C.F. ) nato a [...] il [...] e CP_1 C.F._2 residente in [...] lettera 3) è il padre naturale del minore PEona_1
(C.F. ), nato a [...] il [...] e residente in [...]
[...] C.F._3
Magnago alla via Calabria n. 1 e quindi pronunciare dichiarazione giudiziale di paternità ex art. 269 c.p.c.;

2) Autorizzare, a norma dell'art. 262 cc, il minore a conservare il cognome materno senza aggiunta di quello paterno;

3) Ordinare all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di Busto Arsizio di effettuare la prescritta annotazione nel relativo atto di nascita;

4) Emettere, ai sensi dell'art. 277 cc, i provvedimenti che si ritengono necessari per l'affidamento, il mantenimento,
l'istruzione e l'educazione del minore ed in particolare disporre l'affidamento esclusivo del minore a favore della SI.ra
con diritto di visita del padre secondo le esigenze del minore;
Parte_1
5) Porre a carico del SI. l'obbligo di contribuire al mantenimento del figlio mediante il versamento, in CP_1 favore di parte attrice, di un assegno mensile pari ad Euro 600,00, importo da rivalutarsi annualmente ed automaticamente secondo gli indici ISTAT, da corrispondere entro il 15 di ogni mese a mezzo bonifico;

6) Porre a carico del SI. l'obbligo di corrispondere in favore di parte attrice, nella misura del 50%, CP_1 tutte le spese straordinarie occorrende al figlio così come indicato nelle Linee Guida del Tribunale di ER
Milano;

7) Condannare il SI. al versamento, in favore di parte attrice, di un importo determinato in via CP_1 equitativa a titolo di rimborso per il mantenimento sin dalla nascita del minore;

8) Accertare e dichiarare che le condotte poste in essere dal SI. e descritte nel presente atto integrano CP_1 illecito civile a danno del figlio e per l'effetto condannare il SI. al pagamento della somma ER CP_1 complessiva che verrà liquidata in via equitativa a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale ai sensi dell'art.
2059 c.c.;

In ogni caso
Con vittoria di spese e compensi professionali per il presente procedimento, oltre al 15% per contributo spese generali ex art. 2 co. 2 DM 55/14, Cpa, Iva da distrarsi a favore dello scrivente difensore che si dichiara antistatario”.
ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI DELLA DECISIONE
A mezzo della sentenza parziale n. 256/2024 pubblicata in data 15.02.2024 (passata in giudicato) è stato accertato e dichiarato che il convenuto è il padre naturale di (nato a [...] PEona_1
Arsizio il 21.03.2007) ed è stato disposto che il minore mantenga il cognome della madre ( ER
e non aggiunga il cognome del padre ( . CP_1
L'odierno thema decidendum investe: 1) il regime di affidamento di e la PEona_1 frequentazione padre/figlio (che in data 21.03.2025 diventerà maggiorenne);
2) l'entità dell'importo dovuto alla madre dal padre per il mantenimento esclusivo del minore dalla nascita sino al deposito della domanda sub iudice;
3) il quantum del contributo paterno al mantenimento indiretto, ordinario e straordinario, di dovuto dal mese di dicembre 2021 e 4) il quantum del danno non ER patrimoniale patito dal minore a causa delle condotte illecite del padre.
1) In base al criterio fondamentale dell'esclusivo interesse morale e materiale del minore (che, ai sensi dell'art. 337-quater c.c., deve orientare la scelta del regime di affidamento), tenuto conto degli elementi emersi in corso di causa, della capacità/disponibilità dimostrata dalla madre nella cura ed educazione del figlio minore garantendo allo stesso una costante relazione affettiva1, della sporadica e fugace presenza del padre nella vita di dalla nascita a oggi, delle dichiarazioni rese dallo ER stesso minore all'udienza celebrata in data 26.01.2023 (all'età di 15 anni e mezzo) e, non da ultimo, del prossimo/imminente raggiungimento della maggiore età da parte del medesimo (in data
21.03.2025), deve essere disposto l'affido super esclusivo di alla madre che potrà ER assumere, essa sola, in completa autonomia, tutte le scelte relative alla salute, all'educazione e all'istruzione del minore e curare essa sola tutti gli adempimenti burocratici connessi presso i competenti uffici (ivi compresa la sottoscrizione della documentazione necessaria per il rilascio e/o il
rinnovo del d.i. valido per l'espatrio e il passaporto del minore) e confermato il collocamento di
presso l'abitazione materna. ER
Infatti, dalle relazioni depositate dai SS del Comune di Cassano Magnago, da ultimo in data
05.11.2024, in estrema sintesi, si evince quanto segue: il nucleo familiare è seguito dai SS dall'anno
2014 (con l'attivazione di un intervento educativo domiciliare) a causa delle vicende penali che hanno coinvolto , il fratello di nato dal primo matrimonio della madre;
A. racconta Per_2 ER all'educatrice, di avere ripreso i rapporti col padre che sono però discontinui e altalenanti, infatti, condividono sempre meno tempo, durante l'ultimo anno i rapporti sono scemati completamente: A. riferisce di non sentire la sua mancanza. La SI.ra , si è licenziata dal lavoro;
è attualmente disoccupata. Il nucleo si completa con la Parte_1

Per_ nonna materna, la SInora che di recente si è trasferita a casa loro ma trascorre spesso dei periodi presso l'altro figlio. La signora, però, col passare degli anni inizia a faticare nelle attività di accudimento e ad avere una salute fragile;
è la sig.ra ormai che la accompagna (quando se la sente) a fare la spesa o alle eventuali visite Parte_1 mediche.
[…] Il fratello maggiore ha assunto un ruolo di “padre” per A.;
infatti, quando deve essere Per_4 rimproverato, spesso è lui che se ne occupa. Si può però affermare che tra i due fratelli ci sia un rapporto equilibrato.

L'abitazione è spesso frequentata da amicizie dei fratelli per momenti conviviali. Da maggio 2023 la md dice di aver iniziato una relazione con un uomo di cui si dice innamorata: la signora sembra più serena e distesa e dice di voler rimandare la ricerca di un nuovo lavoro per potersi godere meglio il tempo libero. A. si dice contento di vedere la md PE più serena. […] L'educatrice inizia gli incontri con opo averlo conosciuto al centro estivo, dove era emersa la sua grande vivacità e il suo quasi paritario rapporto con le figure adulte di riferimento, madre e nonna materna. Erano emersi atteggiamenti di poco rispetto delle regole che, non sembravano essere condivise con l'adulto ma, spesso, stabilite dal minore stesso. Con l'educatrice A. è rispettoso ed educato, fatica però a mantenere la concentrazione sulle attività proposte perchè spesso distratto dai rumori o da ciò che succede intorno a lui. Non dimostra grandi difficoltà di memorizzazione e apprendimento ma è molto scoraggiato dall'eventuale insuccesso e sempre demoralizzato dal vedere le attività da svolgere per la scuola. Con l'avvio della scuola secondaria di secondo grado, A. racconta di avere dei buoni rapporti col gruppo classe anche se continua ad essere definito dai professori di “difficile gestione” per la sua esuberanza. L'inizio della scuola vede A. motivato a fare bene, consapevole però, delle difficoltà incontrate gli anni precedenti, anche legate all'avvento della pandemia: la scarsa attitudine all'uso dei dispositivi per la DAD e alla poca abitudine alla continuità scolastica. Il rapporto
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