Trib. Velletri, sentenza 10/09/2024, n. 1262
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI VELLETRI
Sezione Lavoro
in persona del giudice Pietro Gerardo Tozzi ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al numero 2824 del ruolo generale dell'anno 2022 promossa
DA
OM CA, elettivamente domiciliato in Velletri via Artemisia Mammucari n. 26, presso lo studio del procuratore Avv. Valerio Lo Prinzi, che lo rappresenta e difende
RICORRENTE
CONTRO
CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE, in persona del legale rappresentante pro- tempore, elettivamente domiciliato in Roma via IV Novembre n. 119/A, presso l'Avvocatura della
Città Metropolitana di Roma, rappresentato e difeso dal procuratore Avv. Maria Della Monaca
RESISTENTE
FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso depositato il 24 maggio 2022 UC ET ha affermato: di aver presentato il 31 marzo 2021 domanda di invalidità civile all'Inps;
che in sede di visita, il 31 marzo
2022, la Commissione medica lo ha riconosciuto “INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73% art. 2 e 13 L.118/71 e art 9 DL 509/88 – percentuale 34%”.
In diritto, il ricorrente ha contestato le risultanze dell'accertamento compiuto dall'Inps, affermato il proprio diritto alla iscrizione nelle liste del collocamento mirato, ai sensi dell'art. 1 legge 68/1999 e ha quindi convenuto in giudizio Città Metropolitana id Roma Capitale perché il giudice accerti che la sua condizione di invalidità civile nella misura almeno pari al 46% e dichiari il suo diritto alla iscrizione nelle liste speciali di collocamento ai sensi dell'art. 1 comma 1 lett. a) legge 68/1999.
1.1. Città Metropolitana di Roma Capitale si è costituita in giudizio eccependo il difetto della propria legittimazione passiva e la mancata contestazione del verbale di accertamento, come compiuto dall'Inps, nelle forme di cui all'art. 445bis c.p.c.
2. All'udienza odierna la causa è stata discussa e decisa come da motivazione e dispositivo in calce di cui è stata data lettura.
3. Il ricorrente ha contestato l'accertamento compiuto dall'Inps, in sede di verifica del suo stato di
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi