Trib. Roma, sentenza 06/06/2024, n. 6666

1

TRIBUNALE DI ROMA – SEZIONE TERZA LAVORO REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano IL TRIBUNALE DI ROMA, sezione 3^ lavoro, primo grado, in persona del giudice dr. D C, alla pubblica udienza del 6 giugno 2024, ha pronunciato, mediante lettura, la seguente SENTENZA CON MOTIVAZIONE CONTESTUALE nel procedimento civile in primo grado in materia di lavoro iscritto al n. 8387 del RGAC dell'anno 2024, vertente tra:
rappr.to e difeso dagli Avv. W M e F Parte_1
Ganci – ricorrente E
Controparte_1 rappr.to e difeso ex art. 417 bis c.p.c fai funzionari Avv. A M e E P - convenuto
Oggetto: risarcimento del cd. danno eurounitario da abuso in reiterazione di contratti a termine.
DISPOSITIVO definitivamente pronunciando, contrariis reiectis: a) dichiara che il convenuto è incorso, nei confronti del ricorrente, CP_1 in abuso in reiterazione di contratti a termine, e di conseguenza lo condanna al pagamento, a titolo di risarcimento del danno, in favore del ricorrente, di una somma pari a nove mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, entro il limite di
€. 25.999,00, oltre alla maggior somma tra rivalutazione istat ed interessi legali da oggi al soddisfo;
b) condanna il convenuto alla rifusione, in favore della parte CP_1 ricorrente, delle spese del giudizio, che liquida in €. 118,50 per spese e €. 5.200,00 per compensi, oltre S.F., Iva e Cpa, da distrarsi.
OGGETTO DEL PROCESSO, DOMANDE PROPOSTE, ECCEZIONI
SOLLEVATE E MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso telematico pervenuto il 29/2/2024 conveniva Parte_1 qui in giudizio il . Controparte_1
Esposto di aver intrattenuto con questo i seguenti rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato, sempre come insegnante di religione cattolica:
1) dal 1/9/2013 al 31/8/2014;

2) dal 1/9/2014 al 31/8/2015;

3) dal 1/9/2015 al 31/8/2016;

4) dal 1/9/2016 al 31/8/2017;

5) dal 1/9/2017 al 31/8/2018;

6) dal 1/9/2018 al 31/8/2019;

7) dal 1/9/2019 al 31/8/2020;

---

2
8) dal 1/9/2020 al 31/8/2021;

9) dal 1/9/2021 al 31/8/2022;

10) dal 1/9/2022 al 31/8/2023;

11) dal 1/9/2023 al 31/8/2024;
che il ricorso sistematico al lavoro precario annuale degli insegnanti di religione,