Trib. Salerno, sentenza 02/01/2025, n. 1
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SALERNO
SEZIONE LAVORO
Il Giudice Unico dott. Antonio Cantillo, in funzione di Giudice del Lavoro, all'esito dello
scambio di note scritte disposto con provvedimento del 17.5.2024, ai sensi dell'art. 127 ter
c.p.c., in sostituzione dell'udienza del 3.12.2024, ha pronunziato e pubblicato mediante
deposito telematico la seguente
S E N T E N Z A
nel giudizio iscritto al n. 8160 del ruolo generale del lavoro dell'anno 2022 vertente
TRA
RR DE NG, nato a [...], il [...] (C.F.:
[...]), rappresentato e difeso, in virtù di procura alle liti rilasciata su atto
separato in calce al ricorso introduttivo, dall'avv. Rosanna Fiore, elettivamente domiciliato
in Salerno, alla Via R. De Martino, n. 7, presso lo studio del difensore;
PEC: rosanna.fiore@legalmail.it;
Ricorrente
E
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE - I.N.P.S., in pers. del Presidente
e l.r.p.t, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Bove, in virtù di procura generale alle liti
del 23.1.2023 per AR TO TI di Fiumicino, ed elettivamente domiciliato, ai fini del
presente giudizio, in Salerno, al Corso Garibaldi n.38, presso l'Ufficio Legale Distrettuale
dell'I.N.P.S. di Salerno;
1
PEC: avv.francesco.bove@postacert.inps.gov.it;
Resistente
OGGETTO: Altre controversie in materia di previdenza obbligatoria.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
1. Con ricorso depositato telematicamente il 16.12.2022, MA DE NG
esponeva che, avendo i requisiti richiesti, aveva presentato all'I.N.P.S. in data 2.4.2021
domanda per la cosiddetta pensione di vecchiaia anticipata e per l'erogazione della
prestazione economica con decorrenza dall'1.7.2021, in ragione dei requisiti maturati nel
corso della carriera lavorativa.
Rappresentava che con comunicazione di liquidazione pensione n. 10062667
dell'1.7.2021, l'I.N.P.S. accoglieva la domanda riconoscendo, tuttavia, la decorrenza della
pensione a partire dall'1.8.2021.
Presentava, quindi, il 10.3.2022, domanda amministrativa di ricostituzione, chiedendo
all'I.N.P.S. di far decorrere i ratei della pensione di vecchiaia dal mese di luglio 2021, ma
l'I.N.P.S., il 22.3.2022, rigettava la domanda rappresentando che nel calcolo di pensione
era stata già considerata tutta la contribuzione versata e che dal ricalcolo non si
evidenziavano variazioni del numero delle settimane di contribuzione, confermando,
quindi, la decorrenza indicata.
Avverso tale decisione, il 16.6.2022, proponeva ricorso amministrativo innanzi al Comitato
Provinciale dell'I.N.P.S., che lo rigettava senza fornire adeguata motivazione.
Sulla scorta di tali argomenti fattuali, in punto di diritto evidenziava la sussistenza dei
requisiti per accedere alla pensione anticipata, avendo
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