Trib. Lucca, sentenza 03/12/2024, n. 440
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Testo completo
N. R.G. 499/2021
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di Tribunale Ordinario di Lucca
Sezione Lavoro
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Antonella De Luca ha pronunciato, all'esito di trattazione cartolare, la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 499/2021 promossa da:
con il patrocinio dell'avv. BELLI ALBERTO Parte_1 ricorrente
e con il patrocinio dell'avv. STEFANINI ALESSIO Controparte_1 resistente
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso depositato il 06.07.21 l'odierna ricorrente rappresenta di aver lavorato come collaboratrice domestica e assistente della sig.ra dal 07.11.2019 al 12.02.2021 percependo mensilmente la CP_1 somma di 1.000 euro.
La ricorrente lamenta che, contrariamente a quanto previsto dalla formale assunzione, in cui erano indicate
25 ore di lavoro settimanali, svolgeva di fatto 40, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19;
agisce, pertanto, in giudizio per ottenere la condanna al pagamento della somma di euro 7.345,92 rappresentativa delle differenze retributive relative alle ore effettivamente lavorate.
La convenuta contesta integralmente quanto dedotto da parte ricorrente, chiedendo il rigetto delle relative domande.
La causa è stata istruita con esame dei testi e disposta la trattazione cartolare
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di Tribunale Ordinario di Lucca
Sezione Lavoro
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Antonella De Luca ha pronunciato, all'esito di trattazione cartolare, la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 499/2021 promossa da:
con il patrocinio dell'avv. BELLI ALBERTO Parte_1 ricorrente
e con il patrocinio dell'avv. STEFANINI ALESSIO Controparte_1 resistente
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso depositato il 06.07.21 l'odierna ricorrente rappresenta di aver lavorato come collaboratrice domestica e assistente della sig.ra dal 07.11.2019 al 12.02.2021 percependo mensilmente la CP_1 somma di 1.000 euro.
La ricorrente lamenta che, contrariamente a quanto previsto dalla formale assunzione, in cui erano indicate
25 ore di lavoro settimanali, svolgeva di fatto 40, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19;
agisce, pertanto, in giudizio per ottenere la condanna al pagamento della somma di euro 7.345,92 rappresentativa delle differenze retributive relative alle ore effettivamente lavorate.
La convenuta contesta integralmente quanto dedotto da parte ricorrente, chiedendo il rigetto delle relative domande.
La causa è stata istruita con esame dei testi e disposta la trattazione cartolare
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