Trib. Caltanissetta, sentenza 24/07/2024, n. 652

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Caltanissetta, sentenza 24/07/2024, n. 652
Giurisdizione : Trib. Caltanissetta
Numero : 652
Data del deposito : 24 luglio 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI CALTANISSETTA
SEZIONE DIRITTI DELLA PERSONA E IMMIGRAZIONE
Il dott. Marcello Testaquatra, in funzione di Giudice Monocratico presso il
Tribunale di Caltanissetta, Sezione Specializzata in materia di Immigrazione, ha
pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 691/2024 R.G. avente ad oggetto:
<> promossa
DA
DI MA LL – TA, nata il [...] a [...], Stati Uniti d'America e
residente negli Stati Uniti d'America, C.F.: [...];

CI PH TA, nata l'[...] in [...], Stati Uniti d'America e
residente negli Stati Uniti d'America, C.F.: [...];

IN EO TA, nato il [...] in [...], Stati Uniti d'America, C.F.:
[...];

tutti rappresentati e difesi dall'Avv. Marco Mellone, presso il cui studio a
Bologna, Viale Aldini n. 3, pec: marcomellone@ordineavvocatibopec.it, sono pure
elettivamente domiciliati, giuste procure in calce al ricorso introduttivo.
-RICORRENTI-
CONTRO
1
Ministero dell'Interno, con sede in Roma, Piazza del Viminale 1, in persona del
Ministro p.t., C.F. 97149560589, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale
dello Stato di Caltanissetta, presso i cui uffici, in Caltanissetta alla via Libertà n. 174, è
elettivamente domiciliata.
- RESISTENTE –
Con l'intervento del Pubblico Ministero
Conclusioni delle parti:
Per i ricorrenti: “Il sottoscritto procuratore si riporta agli scritti difensivi, insiste
per l'accoglimento delle conclusioni ivi rassegnate e contesta tutto quanto ex adverso
dedotto”.
Per il resistente, come da comparsa di costituzione: “Voglia l'Ill.mo Tribunale
adito:
- accogliere le superiori difese, come in atto riportate per quanto di ragione,
assumendo ogni opportuna pronuncia;

- Spese, quanto meno, compensate”.
Il Pubblico Ministero, al quale sono stati trasmessi gli atti, si rimetteva alle
valutazioni del Tribunale.
CONCISA ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI IN FATTO ED IN DIRITTO
DELLA DECISIONE
Con ricorso ritualmente notificato, i ricorrenti convenivano in giudizio il
Ministero dell'Interno per chiedere all'intestato Tribunale di accertare e dichiarare la
propria cittadinanza italiana, in virtù della discendenza iure sanguinis da LI
AN AT, cittadina italiana, nata a [...] il
27.5.1936.
Emigrata negli U.S.A., lì trascorreva la propria vita, anche generando prole, per
poi naturalizzarsi cittadina americana nel 1972.
2
Il Ministero dell'Interno si costituiva in giudizio evidenziando la significativa
attività compiuta dai Consolati italiani negli Usa e nell'America del Sud nell'evasione
delle richieste di riconoscimento della cittadinanza italiana presentate per via
amministrativa, il cui numero andava aumentando progressivamente.
Pertanto, chiedeva procedersi all'esame del proposto ricorso, previo rigoroso
accertamento del diritto fatto valere, “se dal caso chiedendo all'autorità consolare
competente le necessarie informazioni”, con spese “quanto meno, compensate”.
All'esito dell'udienza del 10.7.2024, celebrata in forma scritta ai sensi dell'art.
127 ter c.p.c.
, la causa veniva trattenuta in decisione sulle conclusioni avanti trascritte.
*****
Nel merito, i ricorrenti hanno agito in giudizio per il riconoscimento della
cittadinanza italiana in virtù della loro discendenza dalla cittadina italiana LI
AN AT a suo tempo emigrata negli Stati Uniti d'America.
Nel sistema delineato dal codice civile del 1865, dalla successiva legge n.
555/1912 e dall'attuale legge n. 91/1992, la cittadinanza per fatto di nascita si acquista
a titolo originario iure
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