Trib. Novara, sentenza 16/04/2024, n. 313
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Testo completo
N. R.G. 2402/2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di NOVARA
SEZIONE CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott.ssa Elena Scotti, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. r.g. 2402/2017 promossa da:
FONDERIA GALLIATESE S.R.L. (C.F./P.I. 00258410034), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. CRIVELLI ALBERTO e dall'avv.
GIOFFRE' MICHELE, elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. CRAVIOLINI
GIOVANNI, in Novara, via San Bernardino Da Siena n. 2/E;
PARTE ATTRICE contro
RI AN (C.F. [...]) e PE SI (C.F.
[...]), rappresentati e difesi dall'avv. PORZIO GIOVANNI MARIO e dall'avv. MELONE PE, elettivamente domiciliati presso lo studio dei difensori,
PARTE CONVENUTA
Oggetto: ripetizione dell'indebito ex art. 2033 c.c.
CONCLUSIONI
Conclusioni di parte attrice:
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“Voglia l'Ill.mo Tribunale adìto, disattesa ogni contraria istanza, eccezione e domanda, così giudicare: Nel merito: In via principale: - previo accertamento che le somme percepite dal Sig.
US SI e della Sig.ra LA RD non fossero dovute, DICHIARARE
l'illegittimità e/o l'indebita appropriazione delle stesse e, per l'effetto, CONDANNARE il Sig.
US SI e la Sig.ra LA RD, anche in solido tra loro, alla restituzione, ex art.
2033 c.c., della complessiva somma di Euro 723.770,00, oltre che ACCERTARE e DICHIARARE la mala fede del Sig. US SI e della Sig.ra LA RD e, per l'effetto,
CONDANNARLI, anche in solido tra loro, al pagamento della maggior somma che risulterà a titolo di interessi maturati dai singoli pagamenti ad oggi, oltre gli ulteriori interessi maturandi fino all'effettivo saldo e alla rivalutazione monetaria;
- ACCERTARE e DICHIARARE il Sig. US
SI e la Sig.ra LA RD responsabili, ai sensi dell'art. 2043 c.c. e 2059 c.c., dei danni non patrimoniali causati a DE AT e, per l'effetto, CONDANNARE il Sig. US
SI e a Sig.ra LA RD, anche in solido tra loro, a risarcire DE AT di tutti i danni non patrimoniali arrecati alla stessa e precisamente Euro 350.000,00 o nella diversa misura che il Giudicante riterrà di giustizia a titolo di danno non patrimoniale, per le ragioni indicate in atti, oltre ai costi sostenuti da DE AT in conseguenza del fatto illecito posto in essere dal Sig. US SI e dalla Sig.ra LA RD. In via subordinata: - nella denegata e non creduta ipotesi che non sia accertato l'indebito oggettivo del Sig. US SI
e della Sig.ra LA RD, previo accertamento che le somme in oggetto sono state percepite dal Sig. US SI e dalla Sig.ra LA RD senza causa, CONDANNARE, ai sensi
e per gli effetti dell'art. 2041 c.c., il Sig. US SI e la Sig.ra LA RD, anche in solido tra loro, ad indennizzare DE AT della complessiva somma di Euro 723.770,00, oltre gli ulteriori interessi maturandi fino all'effettivo saldo e alla rivalutazione monetaria;
-
ACCERTARE e DICHIARARE il Sig. US SI e la Sig.ra LA RD responsabili, ai sensi dell'art. 2043 c.c. e 2059 c.c., dei danni non patrimoniali causati a DE
AT e, per l'effetto, CONDANNARE il Sig. US SI e a Sig.ra LA RD, anche in solido tra loro, a risarcire DE AT di tutti i danni non patrimoniali arrecati alla stessa e precisamente Euro 350.000,00 o nella diversa misura che il Giudicante riterrà di giustizia a titolo di danno non patrimoniale, per le ragioni indicate in atti, oltre ai costi sostenuti da DE
AT in conseguenza del fatto illecito posto in essere dal Sig. US SI e dalla Sig.ra
LA RD. In via ulteriormente subordinata: - ACCERTARE e DICHIARARE il Sig.
US SI e la Sig.ra LA RD responsabili, ai sensi dell'art. 2043 c.c. e 2059 c.c., dei danni (patrimoniali e non) causati a DE AT, come di seguito riepilogati, e per
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l'effetto, CONDANNARE il Sig. US SI e la Sig.ra LA RD, anche in solido tra loro, a risarcire DE AT di tutti i danni patrimoniali e non arrecati alla stessa e precisamente: (a) Euro 723.770,00, quale importo che è stato sottratto illecitamente dai conti correnti di DE AT;
(b) Euro 350.000,00 o nella diversa misura che il Giudicante riterrà di giustizia a titolo di danno non patrimoniale, per le ragioni indicate nel presente atto, oltre ai costi sostenuti da DE AT in conseguenza del fatto illecito posto in essere dal Sig. US
SI e dalla Sig.ra LA RD. In via istruttoria: - L'esponente difesa chiede
l'acquisizione del fascicolo cautelare sub RG. N. 1675/2017, Tribunale di Novara, Dott.ssa
Gambacorta, nonché del fascicolo del reclamo sub RG. N. 2240/2017, Tribunale di Novara. - Prove testimoniali DE AT chiede che venga ammessa alla prova per testi sui seguenti capitoli:
1) Vero che DE AT è una società che opera nel settore delle fusioni e delle lavorazioni meccaniche, della compravendita di macchinari, attrezzature, materie prime, dell'acquisto e della lavorazione di semilavorati anche per conto di terzi, della trasformazione e commercializzazione di parti di ricambio per l'industria dei laterizi, della realizzazione di bitte e degli accessori per i porti? 2) Vero che sin dai primi anni della costituzione di DE AT, la Signora EL TU veniva assunta alle dipendenze di DE AT, svolgendo mansioni di impiegata amministrativa? 3) Vero che la Signora EL TU cessava la propria attività lavorativa di impiegata amministrativa in data 30 settembre 2014? 4) Vero che anche dopo la cessazione dell'attività lavorativa la Signora EL TU continuava a frequentare gli uffici di DE AT con il pretesto di utilizzare il computer ivi allocato per scopi personali? 5) Vero che solo dopo la cessazione del rapporto della Signora EL
TU, attraverso alcuni controlli incrociati tra le fatture ed i movimenti bancari, DE AT scopriva che i coniugi
SI RD avevano ricevuto n. 65 bonifici per l'importo di Euro 682.470,00 direttamente dai conti correnti e dalle casse di
DE AT? 6) Vero che DE AT veniva a conoscenza dei trasferimenti di denaro quando, in data 24 giugno
2016, riceveva una e-mail da parte di un proprio fornitore straniero con cui veniva richiesto il pagamento a saldo, di una fornitura / campionatura relativa alla fattura emessa il 27 maggio 2013? 7) Vero che DE AT assegnava alla Signora HE
RZ il compito di svolgere una verifica contabile interna? 8) Vero che dai controlli contabili di cui al capitolo che precede si evinceva la carenza negli archivi aziendali di estratti conto e contabili bancarie relativamente al periodo dall'anno 2006 all'anno
2014? 9) Vero che dai controlli di cui al capitolo 8) si scopriva l'appropriazione da parte della Signora EL TU dell'importo di Euro 107.334,00 attraverso bonifici bancari e assegni? 10) Vero che, in data 13 luglio 2016, DE AT denunciava la Signora EL TU presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Novara? 11) Vero che i bonifici di cui al doc. 9 risultano privi di una causale riferibile alla attività svolta da DE AT? 12) Vero che tra DE AT e i
Coniugi SI è assente qualsivoglia rapporto commerciale? 13) Vero che tra gli amministratori di DE AT e i Coniugi
SI è assente qualsivoglia rapporto personale? 14) Vero che, a causa della chiusura del reparto fusione da parte di DE
AT, la società ora acquista fusioni di ghisa da soggetti terzi che in precedenza produceva in autonomia? 15) Vero che, in seguito alla chiusura del reparto fusione da parte di DE AT, alcuni clienti hanno deciso di rivolgersi a soggetti terzi produttori, interrompendo così i rapporti commerciali con DE AT S.r.l.? 16) Vero che mai la Signora DI De PE ha frequentato i negozi dei Signori SI e RD? 17) Vero che nel negozio outlet, nel 2009, lavorava solo una dipendente mentre erano assenti i titolari Signori SI e RD? 18) Vero che il bonifico di Euro 24.000 eseguito in data 12 febbraio 2009 veniva da Lei effettuato dietro inganno della Signora TU? 19) Vero che la Signora TU la rassicurava che la somma di Euro
24.000 da lei bonificata ai Coniugi SI RD le sarebbe stata restituita dalla medesima Signora TU? 20) Vero che in data
20 febbraio 2009 la somma di Euro 24.000 Le veniva restituita dal Signor Carlo NI, marito della Signora TU? Si indicano quali testi: - Dott.ssa DI De PE, residente in [...] Galliate (NO), in qualità di responsabile dell'ufficio commerciale di DE AT S.r.l., sui Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20;
- Dott.ssa
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HE RZ, residente in [...] attuale impiegata amministrativa di DE AT S.r.l., sui
Capitoli 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 14;
- Sig. BI RI, residente in [...] Galliate (NO), già responsabile di produzione di DE AT S.r.l., sui Capitoli 1, 14;
- Sig.ra ER RO, residente in [...] già impiegata di DE AT S.r.l. sui Capitoli 1, 2, 12.
Rigettare le istanze istruttorie avversarie e non ammettere le produzioni documentali inammissibili
e/o irrilevanti come da motivazioni in atti. Si ribadisce la richiesta, già formulata in atti, di essere ammessi a prova contraria sui capitoli di prova di controparte. In ogni caso, spese e competenze rifuse, oltre rimborso forfettario spese generali, CPA e IVA se dovuta come per legge, nonché con rifusione delle spese e compensi di lite, oltre spese generali al 15%, CPA e IVA del procedimento cautelare sub RG. N. 1675/2017 e sub RG n. 2240/2017”.
Conclusioni di parte convenuta:
“Voglia il Tribunale Ill.mo, attesi i motivi di narrativa, disattesa ogni diversa istanza, eccezione e deduzione, IN VIA ANCHE PREGIUDIZIALE Disporre la sospensione del presente giudizio civile ex art. 295 c.p.c., 654 cpp, 211 disp att. cpp, in attesa della pronuncia in sede penale nell'ambito del procedimento avanti il Tribunale di Novara in composizione Collegiale rubricato al N. 4080/16
R.G. N.R e N. 462/20 R.G. Trib. Con adozione di ogni provvedimento di Legge. Comunque ed in ogni caso disporre acquisizione degli atti penali ed in ogni caso dei resoconti di stenotipie delle udienze prossime calendarizzate sino al Febbraio 2024, con differimento dell'incombente della precisazione delle conclusioni. IN VIA PRELIMINARE E/O PREGIUDIZIALE Visti gli articoli
269 e 106 c.p.c. consentire la citazione/chiamata in causa dei terzi UN DE NI, nato