Trib. Roma, sentenza 19/02/2024, n. 3115
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Testo completo
Proc. n. 57251/2022 R.G.T.
composto dai magistrati: dr.ssa M I Presidente dr.ssa C P giudice dr.ssa F C giudice rel.
riunito in camera di consiglio, ha emesso la seguente
SENTENZA
TRA
, difeso dall'avv. F C per delega in atti Parte_1
ATTORE
E
, difesa dall'avv. L P per delega in atti Controparte_1
CONVENUTA
e con l'intervento del Pubblico Ministero presso il Tribunale
INTERVENUTO
Oggetto: dichiarazione giudiziale di paternità. Conclusioni: come in atti
MOTIVAZIONI IN FATTO ED IN DIRITTO
Con atto di citazione ritualmente notificato, l'attore premetteva che dalla relazione con la convenuta era nato il figlio in data 27.5.2021 e che la madre non aveva Per_1
acconsentito a che il padre lo riconoscesse, e chiedeva, pertanto, che ai sensi dell'art.
269 c.p.c. fosse giudizialmente dichiarata la paternità.
Si costituiva la la quale si opponeva alla domanda, che qualificava come CP_1
intentata ex art. 250 c.c., della quale chiedeva il rigetto, non essendo nell'interesse del minore il riconoscimento da parte dell' e, in via subordinata, chiedeva Parte_1
di adottare i provvedimenti necessari previa C.T.U. sulla persona dell'attore.
Con ordinanza del 9.6.2023 il Giudice così statuiva: “… premesso che il presente
composto dai magistrati: dr.ssa M I Presidente dr.ssa C P giudice dr.ssa F C giudice rel.
riunito in camera di consiglio, ha emesso la seguente
SENTENZA
TRA
, difeso dall'avv. F C per delega in atti Parte_1
ATTORE
E
, difesa dall'avv. L P per delega in atti Controparte_1
CONVENUTA
e con l'intervento del Pubblico Ministero presso il Tribunale
INTERVENUTO
Oggetto: dichiarazione giudiziale di paternità. Conclusioni: come in atti
MOTIVAZIONI IN FATTO ED IN DIRITTO
Con atto di citazione ritualmente notificato, l'attore premetteva che dalla relazione con la convenuta era nato il figlio in data 27.5.2021 e che la madre non aveva Per_1
acconsentito a che il padre lo riconoscesse, e chiedeva, pertanto, che ai sensi dell'art.
269 c.p.c. fosse giudizialmente dichiarata la paternità.
Si costituiva la la quale si opponeva alla domanda, che qualificava come CP_1
intentata ex art. 250 c.c., della quale chiedeva il rigetto, non essendo nell'interesse del minore il riconoscimento da parte dell' e, in via subordinata, chiedeva Parte_1
di adottare i provvedimenti necessari previa C.T.U. sulla persona dell'attore.
Con ordinanza del 9.6.2023 il Giudice così statuiva: “… premesso che il presente
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