Trib. Palmi, sentenza 03/01/2025, n. 2

N. R.G. 1252/2024

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALMI
Sezione civile – controversie di lavoro e previdenza
Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona del giudice
Luca Coppola, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A nella controversia iscritta al n. 1252/2024 Ruolo Generale Affari
Contenziosi promossa da
rappresentato e difeso dall'avv. SIVIGLIA PIETRO;
Parte_1
-ricorrente- nei confronti di rappresentato e difeso Controparte_1 dall'AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO DI REGGIO CALABRIA;

-resistente-
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Come da note scritte depositate ai sensi dell'art. 127 ter c.p.c. in sostituzione dell'udienza del 19.12.2024
***
RAGIONI DELLA DECISIONE
1.- Con atto di citazione, l'odierna ricorrente, premesso di essere attualmente docente a tempo indeterminato alle dipendenze del
[...]
di esserlo stata anche per gli anni Controparte_1 scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 e di non aver percepito la somma di 500,00 euro annui di cui all'art. 1, comma, 121 L. n. 107/2015, finalizzati all'acquisto di beni e servizi formativi per lo sviluppo delle competenze professionali (cd. carta elettronica del docente), ha adito questo giudice del lavoro al fine di accertare il proprio diritto ad usufruire del beneficio economico pagina1 di 5
di euro 500,00 annui tramite la Carta elettronica del docente e, per
l'effetto, condannare il resistente al pagamento del CP_1 contributo alla formazione di parte ricorrente.
2.- Costituendosi in giudizio, il Controparte_1
ha chiesto il rigetto del ricorso.
[...]
3.- Preliminarmente, deve essere rigettata l'eccezione di difetto di interesse, sollevata dal per non aver parte ricorrente CP_1 offerto prova di essere attualmente inserita all'interno del sistema scolastico, avendo la docente depositato, unitamente alle note ex art.
127 ter c.p.c., contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato tra la stessa e il , a decorrere dal 01.09.2023. CP_2
4.- L'eccezione di prescrizione per l'anno scolastico 2018/2019 è fondata, non potendo ritenersi idoneo atto interruttivo la diffida del
22.04.2024, intervenuta a prescrizione già maturata, posto che “il dies
a quo inizia a decorrere dal giorno in cui è stipulato il contratto relativo all'anno scolastico per il quale è domandata la carta” (C.
29961/2023), nel caso di specie dal 16.10.2018, dovendo, pertanto, ritenersi maturata la prescrizione in data 16.10.2023.
5.- Ciò detto nel merito si osserva che la legge 107/2015 ha previsto la Carta elettronica per la formazione e l'aggiornamento del personale docente solo a favore dei docenti di ruolo e che i D.P.C.M. emanati per l'attuazione, nel confermare un tanto, hanno