Trib. Savona, sentenza 13/02/2025, n. 104

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE CIVILE DI SAVONA
Composto dai Sigg.ri Magistrati:
Dott.ssa LORENA CANAPARO Presidente
Dott.ssa ERICA PASSALALPI Giudice
Dott.ssa DANIELA MELE Giudice Rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento iscritto al n. 2079 del Ruolo Generale dell'anno 2024 vertente
TRA
, rappresentato e difese dagli Avv.ti SIRI SERGIO e ROSSI FLAVIA, Parte_1
giusta delega in atti
RICORRENTE
E
, rappresentata e difesa dall'Avv. CASSINELLI LAURA, giusta delega in CP_1
atti
RESISTENTE
E con l'intervento del Pubblico Ministero, rappresentato dal Procuratore della Repubblica in sede
INTERVENUTO
OGGETTO: modifica delle condizioni di esercizio della responsabilità genitoriale
CONCLUSIONI: per le parti: come in atti
Per il P.M.: come in atti
MOTIVI DELLA DECISIONE

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Con ricorso depositato in data 31.10.2024 ha chiesto la modifica delle Parte_1
condizioni contenute nel decreto emesso dal Tribunale di Savona in data 21.06.2018.
Con comparsa di costituzione e risposta si è costituita in giudizio resistendo CP_1
alle avverse pretese e chiedendo la reiezione del ricorso.
All'udienza del 12.02.2025 le parti hanno dato atto di aver raggiunto un accordo.
Il Collegio prende atto che le parti hanno presentato conclusioni concordi, che vengono quindi confermate in questa sede e trascritte in dispositivo.
Sussistono giusti motivi, stante la natura e l'esito del giudizio, per l'integrale compensazione delle spese di lite.

P.Q.M.

Il Tribunale, definitivamente pronunciando, in parziale modifica del provvedimento emesso in data
21.06.2018 dal Tribunale di Savona nell'ambito della procedura RG 253/2018, conferisce vigore alle seguenti condizioni:
“* incaricare i Servizi Sociali territorialmente competenti di calendarizzare incontri padre-figlia inizialmente in modalità protetta, alla presenza di un educatore o altra figura professionale, da svolgersi in spazio neutro e anche in luogo aperto, con facoltà per i medesimi Servizi, in caso di esito positivo e qualora non ritenuto pregiudizievole per la minore, di ampliare e liberalizzare tali incontri progressivamente e gradualmente sino ad arrivare ad un regime di visita standard che contempli la facoltà per il padre di vedere e tenere presso di sè la figlia minore per un pomeriggio a settimana con pernotto, da concordarsi tra i genitori, tenuto conto degli impegni scolastici, sportivi e ludico-ricreativi della minore ed a fine settimana alternati dal sabato mattina alla domenica sera;

* incaricare i Servizi Sociali territorialmente competenti di predisporre, in favore di entrambi i