Trib. Napoli, sentenza 17/06/2024, n. 6254
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Testo completo
N. 26654/2023 R.G.A.C.
Tribunale di Napoli
10 SEZIONE CIVILE
Verbale di udienza
Il giorno 17/06/2024 nella 10 SEZIONE civile del Tribunale di Napoli, all'udienza del
Giudice dott. Marcello Amura, è chiamata la causa
TRA
ST IA, cod. fisc. [...], e INTESA SAN PAOLO S.P.A., cod. fisc. 00799960158 e p. iva 10810700152, in persona del legale rappresentante protempore, rappresentati e difesi, giuste procure in atti dall'avv. Pietro Cenci, iscrit- to nell'Albo degli Avvocati di Roma, cod. fisc. [...], e domiciliati nel suo studio in Roma (c.a.p. 00139), via A. Cabrini n. 8
- Ricorrenti
E
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - RTS DI NAPOLI (c.f.: 80415740580), in persona del l.r.p.t., elett.te dom.to alla VIA LAURIA n. 80 in NAPOLI, rappresentato
e difeso congiuntamente e disgiuntamente dalla dott.ssa Olga Figurelli (C.F. FGRL-
GO67B56A509N), dal dott. Michel Sampath Fernando Hettiyakandage (CF.
HTTMHL80H19F8390) e dalla dott.ssa Anna Orrico ( CF [...]) funzio- nari della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli, in virtù di procura in atti.
- Resistente
È presente l'avvocato Pietro Cenci per i ricorrenti che si riporta alle difese e conclu- sioni in atti.
Il Giudice invita le parti alla discussione della causa.
L'Avvocato Cenci si riporta ai propri atti ed alle conclusioni appena rassegnate.
1
Terminata la discussione, il Giudice decide la causa ai sensi a mezzo del se- guente dispositivo e della concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione redatti sul presente verbale nella parte che segue.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il giudice, dott. Marcello Amura, pronunzia la seguente
S E N T E N Z A nella causa iscritta al n. 26654/2023 r.g.a.c.
TRA
ST IA, cod. fisc. [...], e INTESA SAN PAOLO S.P.A., cod. fisc. 00799960158 e p. iva 10810700152, in persona del legale rappresentante protempore, rappresentati e difesi, giuste procure in atti dall'avv. Pietro Cenci, iscrit- to nell'Albo degli Avvocati di Roma, cod. fisc. [...], e domiciliati nel suo studio in Roma (c.a.p. 00139), via A. Cabrini n. 8
- Ricorrenti
E
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - RTS DI NAPOLI (c.f.: 80415740580), in persona del l.r.p.t., elett.te dom.to alla VIA LAURIA n. 80 in NAPOLI, rappresentato
e difeso congiuntamente e disgiuntamente dalla dott.ssa Olga Figurelli (C.F. FGRL-
GO67B56A509N), dal dott. Michel Sampath Fernando Hettiyakandage (CF.
HTTMHL80H19F8390) e dalla dott.ssa Anna Orrico ( CF [...]) funzio- nari della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli, in virtù di procura in atti.
- Resistente
OGGETTO: Opposizione ad ordinanza ingiunzione.
CONCLUSIONI: come da presente verbale nella parte che precede.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con ricorso in opposizione ex artt. 22 e ss. L. n. 689/81 e art. 6 D. Lgs. N.
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150/2011, depositato in data 22 dicembre 2023, il signor IN AR ed Intesa
San Paolo S.p.A. hanno impugnato il decreto sanzionatorio n. 818081/A/NA (allegato
n. 1 della produzione di parte ricorrente) del Ministero dell'Economia e delle Finanze,
Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli, notificato mezzo PEC in data 23.11.2023 al sig. IA ST e ad INTESA SANPAOLO S.P.A., con il quale veniva ingiunto al sig. BE IE, in solido con il sig. ST IA ed INTESA SANPAOLO
S.P.A., il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria di €. 3.000,00, oltre ad
€. 20,00, per aver violato l'art. 51, co. I, d. lgs. n. 231/2007 omettendo la comunica- zione di infrazione di cui all'art. 49, co. V, del predetto decreto, in riferimento all'as- segno bancario n. 0011874469-09.del 14.07.2021 di €. 3.300,00 (tremilatrecento/00) privo della clausola di non trasferibilità.
In fatto hanno dedotto che, nell'ambito di attività di accertamento condotta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ragioneria Territoriale dello Stato di
Napoli, la predetta - a fronte della comunicazione di infrazione effettuata di altro istituto di credito (Banca Popolare di Bari) ai sensi dell'art. 51, co. I, d. lgs. n. 231/2007
- richiedeva, con nota del 10.9.2021 (allegato n. 2 al ricorso), di conoscere “i dati relativi alle generalità complete, il codice fiscale, la partita IVA, la residenza, il domici- lio, la sede legale o, se diversa, la sede di effettivo esercizio, i recapiti fax e di posta elettronica di: • persona fisica firmataria per l'incasso dell'assegno n. 0011874469-09
(fotocopia allegata);
• tutti i titolari del c/c sul quale il medesimo assegno è stato incassato, nonché, ove è noto, il rapporto intercorrente tra tale firmatario ed i titolari del c/c ..... Si richiede inoltre di far conoscere a questo Ufficio se codesto istituto di credito abbia provveduto entro i termini di legge alla comunicazione alla competente
Ragioneria Territoriale dello Stato così come previsto dall'art. 51, comma 1, del decre- to legislativo 21 novembre 2007, n. 231. In caso di mancato rispetto di tale disposizio- ne si invita a: 1) precisare se tale comunicazione sia stata ritenuta non necessaria ai sensi dell'art. 41, comma 1, (fino al 3/7/2017) e dell'art. 35 (dal 4/7/2017), del decre- to legislativo 21 novembre 2007, n. 231;
2) trasmettere idonea documentazione pro- batoria dalla quale risulti che tale comunicazione sia stata ritenuta non necessaria in quanto codesto istituto di credito, entro i termini di legge, aveva accertato che
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l'operazione era già stata oggetto di tempestiva comunicazione di violazione
“dall'altro soggetto obbligato” ai sensi dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo
21 novembre 2007, n. 231, ovvero ricorrevano altre condizioni esimenti (generici ed indimostrati riferimenti ad eventuali contatti verbali, essendo indimostrati, non pos- sono avere alcun valore legale, in quanto ricade sulla parte sanzionata l'onere di produrre la prova della sua non colpevolezza). Ove non ricorrano le condizioni esimen- ti di cui ai suddetti punti 1) e 2) si invita a comunicare: 1) le generalità complete, la residenza, il codice fiscale, il recapito di posta elettronica del soggetto che, alla data in cui codesto istituto di credito ha avuto notizia della violazione, aveva la responsabilità della comunicazione alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato entro i termi- ni stabiliti dalla legge (tale responsabile non necessariamente il cassiere che ha ese- guito l'operazione bancaria bensì il Direttore pro tempore della filiale ovvero il sogget- to preposto all'eventuale autorizzazione all'invio della suddetta comunicazione);
2) le generalità complete, la residenza, il codice fiscale, il recapito di posta elettronica della persona pro tempore rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilan- za alla quale era soggetto il responsabile della suddetta infrazione all'art. 51, comma
1 (L. 689/81 art. 6 co 2 “Se la violazione è commessa da persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza obbligata in solido con l'au- tore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto”);
3) le generalità di tutti coloro che abbiano offerto un contributo alla violazione del suddetto obbligo previsto dal citato art. 51, comma
1".
Con P.E.C. del 5.11.2021 (allegato n. 3), Intesa Sanpaolo s.p.a. trasmetteva i dati della persona che aveva posto all'incasso l'assegno (n.d.r. sig. DD PA, legale rappresentante della società "CGA Events srls, titolare del conto corrente sul quale il titolo era stato versato), le generalità dell'operatore che aveva "lavorato"
l'assegno e del Direttore della filiale presso la quale era stato negoziato il titolo, rap- presentando che non risultavano comunicazioni di infrazioni al Ministero dell'Econo- mia e Finanze.
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Successivamente, con verbale di contestazione pos. n. 818081/A/NA (allegato
n. 4) - notificato il 17.1.2022 al sig. IN AR ed il 28.12.2021 a Intesa San
Paolo - la Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli contestava ai predetti soggetti la