Trib. Potenza, sentenza 08/01/2025, n. 6
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Testo completo
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE DI POTENZA
Sezione Civile – Giudice del Lavoro
Il Tribunale di Potenza, in funzione di giudice del lavoro, in persona della dott.ssa Giuseppina
Valestra, all'udienza del 8 gennaio 2025, ha depositato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 2552/2024 R.G. e vertente
fra
LU ON ELENA, nata in [...] il [...], C.F.: [...], rappresentata e difesa dall'Avv. Carmela Crudele e domiciliata presso il di lei studio , in
Venosa alla Via Appia n. 13, giusta mandato in atti;
RICORRENTE
E
I.N.P.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dalla
Dott.ssa Ida MORELLI, Dr. Luciano PETRUZZI, Dr. Antonio PIPITONE, Dr. Giuseppe
ZAZA, funzionari incaricati della rappresentanza e difesa dell'Entein virtù di provvedimento autorizzativo n. 2008/6400/000011;
RESISTENTE
Conclusioni: come in atti.
FATTO E DIRITTO
1. La parte indicata in epigrafe ha proposto ricorso ex art. 445 bis c.p.c., al fine di ottenere il riconoscimento del beneficio della pensione di inabilità.
1
Con memoria ritualmente depositata, l'INPS ha chiesto il rigetto della domanda per inammissibilità, deducendo la carenza dell'interesse ad agire per aver la parte, impugnando il verbale di revisione, domandato una diversa prestazione di cui in precedenza non beneficiava, in difetto di una nuova domanda in sede amministrativa. Domandava, quindi, di dichiarare infondato il ricorso per accertamento tecnico preventivo espletato;
con condanna della controparte al pagamento delle spese, diritti ed onorari del giudizio.
La
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