Trib. Parma, sentenza 12/02/2025, n. 93
TRIB Parma
Sentenza
12 febbraio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
N.R.G. 1257/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Parma
SEZIONE PRIMA CIVILE
Sottosezione Lavoro
Il Tribunale, in composizione monocratica nella persona del giudice Matteo
Moresco, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa proposta da
( ), rappresentata e difesa dall'avv. Parte_1 C.F._1
MALVISI PAOLO ed elettivamente domiciliata presso il relativo studio in P.Le
Santafiora n.1, Parma;
RICORRENTE contro
( ); Controparte_1 P.IVA_1
CONVENUTO CONTUMACE
OGGETTO: retribuzione
Conclusioni
Per la parte ricorrente:
«nel merito: accertare e dichiarare, per i motivi meglio espressi in narrativa, il diritto dell'odierna parte ricorrente ad usufruire del beneficio economico pari ad € 500,00 annui tramite la c.d. “Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” ex art. 1, comma 121, L. 13 luglio 2015 n. 107, a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 o da quel diverso anno scolastico che sarà accertato in giudizio nonché comunque per l'anno corrente
(2024/2025) ordinando al resistente di porre in essere ogni attività volta a permetterne CP_1
l'immediata fruizione e, per l'effetto, condannare l'Amministrazione resistente a mettere a disposizione della ricorrente l'importo di € 500,00 annuali pari al valore annuale della Carta del
Docente, per ciascun anno di servizio prestato e dedotto in giudizio.
Condannare le parti resistenti, in solido fra di loro, al compenso, ex D.M. 55/2014 e anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 1 bis ulteriormente aumentato il compenso fino al 30% in quanto atto redatto con tecnica informatica idonea ad agevolare la consultazione e la fruizione consentendo la ricerca testuale all'interno dell'atto dei documenti allegati, oltre spese e oneri accessori da distrarsi in favore del sottoscritto procuratore dichiaratosi antistatario».
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
1. Con ricorso depositato in data 20 dicembre 2024, ha chiesto al Parte_2
Tribunale di Parma di condannare il ad Controparte_1 attribuirle la Carta Elettronica di cui all'art. 1 co. 121 l. 107/2015 dell'importo nominale di € 500,00 per ciascun anno scolastico nel quale ha prestato servizio come educatore.
2. La ricorrente ha documentato di aver prestato servizio come educatore a partire dall'a.s. 2022/2023 (doc. 1) e di non aver mai ricevuto il beneficio del c.d. bonus docente.
Pag. 2 di 7
3. Il non si è costituito in giudizio nonostante Controparte_1
regolare notifica, rimanendo contumace.
4. La causa è stata decisa a seguito di udienza di discussione.
5. Il ricorso è fondato e deve essere accolto.
6. La questione giuridica sottesa alla presente controversa riguarda il diritto del personale educativo a ottenere l'assegnazione della c.d. Carta del Docente. Per la sua soluzione, è opportuno prendere le mosse dall'analisi della normativa che ha disciplinato l'erogazione di tale beneficio.
7. La “Carta del Docente” consiste in una erogazione di € 500 annui, effettuata su una carta elettronica, utilizzabili per l'acquisto di beni o servizi funzionali alla formazione continua del docente, come, per esempio, acquisto di libri o riviste, iscrizioni a corsi di aggiornamento o master, biglietti per l'ingresso a musei o eventi culturali, etc.
8. Essa trova la sua fonte normativa nell'art. 1 co. 121 l. 107/2015, che così dispone:
«Al fine di
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Parma
SEZIONE PRIMA CIVILE
Sottosezione Lavoro
Il Tribunale, in composizione monocratica nella persona del giudice Matteo
Moresco, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa proposta da
( ), rappresentata e difesa dall'avv. Parte_1 C.F._1
MALVISI PAOLO ed elettivamente domiciliata presso il relativo studio in P.Le
Santafiora n.1, Parma;
RICORRENTE contro
( ); Controparte_1 P.IVA_1
CONVENUTO CONTUMACE
OGGETTO: retribuzione
Conclusioni
Per la parte ricorrente:
«nel merito: accertare e dichiarare, per i motivi meglio espressi in narrativa, il diritto dell'odierna parte ricorrente ad usufruire del beneficio economico pari ad € 500,00 annui tramite la c.d. “Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” ex art. 1, comma 121, L. 13 luglio 2015 n. 107, a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 o da quel diverso anno scolastico che sarà accertato in giudizio nonché comunque per l'anno corrente
(2024/2025) ordinando al resistente di porre in essere ogni attività volta a permetterne CP_1
l'immediata fruizione e, per l'effetto, condannare l'Amministrazione resistente a mettere a disposizione della ricorrente l'importo di € 500,00 annuali pari al valore annuale della Carta del
Docente, per ciascun anno di servizio prestato e dedotto in giudizio.
Condannare le parti resistenti, in solido fra di loro, al compenso, ex D.M. 55/2014 e anche ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 1 bis ulteriormente aumentato il compenso fino al 30% in quanto atto redatto con tecnica informatica idonea ad agevolare la consultazione e la fruizione consentendo la ricerca testuale all'interno dell'atto dei documenti allegati, oltre spese e oneri accessori da distrarsi in favore del sottoscritto procuratore dichiaratosi antistatario».
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
1. Con ricorso depositato in data 20 dicembre 2024, ha chiesto al Parte_2
Tribunale di Parma di condannare il ad Controparte_1 attribuirle la Carta Elettronica di cui all'art. 1 co. 121 l. 107/2015 dell'importo nominale di € 500,00 per ciascun anno scolastico nel quale ha prestato servizio come educatore.
2. La ricorrente ha documentato di aver prestato servizio come educatore a partire dall'a.s. 2022/2023 (doc. 1) e di non aver mai ricevuto il beneficio del c.d. bonus docente.
Pag. 2 di 7
3. Il non si è costituito in giudizio nonostante Controparte_1
regolare notifica, rimanendo contumace.
4. La causa è stata decisa a seguito di udienza di discussione.
5. Il ricorso è fondato e deve essere accolto.
6. La questione giuridica sottesa alla presente controversa riguarda il diritto del personale educativo a ottenere l'assegnazione della c.d. Carta del Docente. Per la sua soluzione, è opportuno prendere le mosse dall'analisi della normativa che ha disciplinato l'erogazione di tale beneficio.
7. La “Carta del Docente” consiste in una erogazione di € 500 annui, effettuata su una carta elettronica, utilizzabili per l'acquisto di beni o servizi funzionali alla formazione continua del docente, come, per esempio, acquisto di libri o riviste, iscrizioni a corsi di aggiornamento o master, biglietti per l'ingresso a musei o eventi culturali, etc.
8. Essa trova la sua fonte normativa nell'art. 1 co. 121 l. 107/2015, che così dispone:
«Al fine di
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