Trib. Lecce, sentenza 16/07/2024, n. 2405

TRIBUNALE DI LECCE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N.174/2019 R.G.
Il Tribunale di Lecce, in composizione monocratica, in persona della dott.ssa Maria I
Gustapane, in funzione di Giudice del Lavoro, ha pronunciato, con motivazione contestuale, la seguente
S E N T E N Z A nella causa discussa all'udienza del 21/6/2024 - udienza sostituita dal deposito di note scritte, contenenti le sole istanze e conclusioni, a norma dell'art.127 ter c.p.c. e previa verifica del deposito delle note nel temine perentorio stabilito- promossa da:
- IN PA, nato in [...], il [...] e residente a [...], rappresentato
e difeso, con mandato in atti, dall'Avvocato Francesca Cursano
Ricorrente
C O N T R O
- INPS, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuseppe Maggio e Diodata Ardolino
Resistente
Oggetto: Indennità di disoccupazione NASPI
FATTO E DIRITTO
Con atto depositato in data 8/1/2019, il ricorrente di cui in epigrafe, premesso di aver lavorato dal 29/12/2015 al 17/9/2017, data di licenziamento senza preavviso, alle dipendenze della ditta Presta Massimiliano con contratto a tempo pieno e indeterminato e con qualifica di barista e inquadramento al 5° Livello del CCNL Commercio, espone di non aver prestato alcuna attività lavorativa sino a Maggio 2018, lamenta che l'INPS, dopo avergli corrisposto la indennità di disoccupazione NASPI per il periodo dal 25/9/2017 al
24/11/2017, ha improvvisamente interrotto l'erogazione della prestazione e rappresenta che il ricorso amministrativo proposto contro la determinazione dell'Istituto è stato respinto per mancanza dei requisiti.
Tanto premesso ed esposto, parte ricorrente deduce di essere in possesso di tutti i requisiti per fruire della prestazione e chiede accertarsi e dichiararsi il suo diritto a percepire la
NASPI dal Novembre 2017 al Maggio 2018, con condanna dell'INPS al pagamento della somma di € 4.915,71 a tale titolo e alla rifusione delle spese di lite da distrarsi in favore della procuratrice, dichiaratasi antistataria.
Si è costituito in