Trib. Roma, sentenza 10/12/2024, n. 1014
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI ROMA
PRIMA SEZIONE CIVILE
così composto:
dott.ssa Marta Ienzi Presidente
dott.ssa Cecilia Pratesi Giudice
dott.ssa Stefania Ciani Giudice relatore
riunito in camera di conIGlio ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa civile in primo grado iscritta al n. 1452/2024 RG, introdotta da
(FOGGIA (FG), 25/12/1982), con il patrocinio Parte_1
dell'avv. DE COSIMO ANNA;
(FOGGIA (FG), 17/11/1986), con il patrocinio CP_1
dell'avv. DE COSIMO ANNA;
Con l'intervento del Pubblico Ministero.
OGGETTO: Scioglimento del matrimonio.
Ragioni di fatto e di diritto
e , premesso di aver Parte_1 CP_1
contratto matrimonio 04/09/2013, hanno chiesto di dichiarare la separazione
consensuale e contestualmente lo scioglimento del matrimonio.
Con sentenza non definitiva n. 111/2024 l'intestato Tribunale ha
omologato la separazione consensuale tra i coniugi e con separata ordinanza
ha disposto rimettersi la causa sul ruolo del giudice relatore per il prosieguo
sulla contestuale domanda di divorzio relativamente alla quale le parti hanno
rassegnato le seguenti conclusioni congiunte:
a) i coniugi vivranno separati con l'obbligo di reciproco rispetto e
ciascuno di essi potrà fissare liberamente la propria residenza;
b) al fine di assicurare l'esercizio congiunto della responsabilità
genitoriale e attuare pienamente il principio della bigenitorialità il figlio
rimarrà affidato ad entrambi i genitori e collocato presso l'attuale Per_1
residenza della madre in Roma alla via F. Caracciolo n. 33, ove vivra'
stabilmente;
c) di conseguenza entrambi i genitori eserciteranno la responsabilità
genitoriale separatamente sul figlio per le questioni di ordinaria
amministrazione nei rispettivi periodi di convivenza ed assumeranno di
comune accordo le decisioni di maggior interesse per il figlio relative
all'istruzione, all'educazione e alla salute tenendo conto della capacità,
dell'inclinazione naturale e delle giuste aspirazioni del medesimo;
d) i coniugi si impegnano a mantenere un contegno di rispetto
reciproco e di