Trib. Torino, sentenza 03/01/2025, n. 22

n. 12602/2024 R.G.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI TORINO
OTTAVA SEZIONE CIVILE

Il giudice istruttore Antonio Carbone, in funzione di giudice unico, ha pronunciato nelle
forme dell'art. 429 c.p.c. la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 12602/24 di R.G. promossa da:
NI AN
con l'Avv. Matteo Valenza
parte ricorrente
contro
EL AK IM
resistente contumace

premesso
che
- con atto del 27.2.24 notificato ex art. 143 c.p.c. la ricorrente ha intimato al Sig.
IM EL AK lo sfratto per morosità in considerazione del mancato pagamento
di canoni di locazione e oneri accessori relativi all'immobile sito in Torino, via Banfo n.
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69/C oggetto del contratto di locazione a destinazione commerciale stipulato il
30.12.20;

- l'intimato, nonostante la ritualità della notifica, non è comparso all'udienza del 15.7.24;

- è stata disposta la conversione del rito poiché la modalità di notifica lasciava
presumere la mancata conoscenza da parte dell'intimato della procedura in corso con
le conseguenze di cui all'art. 663 primo comma seconda parte c.p.c. e non appariva
possibile eseguire la rinnovazione della citazione notificandola in altre forme;

- l'intimante ha depositato nei termini assegnati la memoria integrativa del 14.11.24;

- è perdurata la contumacia della parte intimata;

- la causa viene decisa con la presente sentenza