Trib. Caltanissetta, sentenza 13/02/2025, n. 61

TRIB Caltanissetta
Sentenza
13 febbraio 2025
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TRIB Caltanissetta
Sentenza
13 febbraio 2025

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Caltanissetta, sentenza 13/02/2025, n. 61
Giurisdizione : Trib. Caltanissetta
Numero : 61
Data del deposito : 13 febbraio 2025

Testo completo

Nr. 1340/2023 R.G. Trib.
Tribunale di Caltanissetta
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
- IN NOME DEL POPOLO ITALIANO -
Il Tribunale, in funzione di Giudice del Lavoro, all'esito della camera di consiglio, visto l'art. 429
c.p.c.
, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa di I Grado, avente oggetto “Altre ipotesi”, promossa da:
NA NI, SVIZZERA, 27/04/1972 (C.F. [...]) con il patrocinio dell'avv. CURTO PELLE RAIMONDO, giusta procura in atti, elettivamente domiciliato in Indirizzo Telematico ricorrente contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore (C.F. 80185250588), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Caltanissetta (C.F. 80008320857), presso i cui uffici, siti in via Libertà n. 174, è domiciliato ex lege resistente
CONCLUSIONI
Per parte ricorrente:
«Ritenere e dichiarare l'illegittimità (e, comunque, l'inapplicabilità) dell'art. 2 del DPCM del 23 settembre 2015 e dell'art. 3 del D.P.C.M. del 28 novembre 2016, nonchè dell'art. 1, commi 121, 122 e 124, della Legge n. 107/2015 e ciò per le suesposte argomentazioni. Indi a che: Ritenere e dichiarare che la sig.ra SC RA LA ha lavorato, come docente, alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione negli anni scolastici 2019/2020, 2022/2023. Ritenere e dichiarare il diritto del sig. IO NA ad usufruire del beneficio economico di €.500,00 annui per
l'aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015, per gli anni scolastici 2019/2020, 2022/23. Conseguentemente condannare il Ministero dell'Istruzione all'immediato pagamento, in favore del sig IO NA della complessiva somma di €.1.000,00, attraverso l'emissione di buoni elettronici dal corrispondente valore nominale, e ciò per le su esposte motivazioni In subordine: Ritenere e dichiarare il diritto del sig IO NA al riconoscimento del danno patito dalla stessa per la compromissione della chance di sviluppo professionale, da liquidarsi nella misura del valore della carta medesima, per gli anni scolastici 2019/20, 2022/23, e ciò per le suesposte argomentazioni. Conseguentemente, condannare il Ministero dell'Istruzione al pagamento della somma di €1.000,00 o della minore o maggiore somma ritenuta di giustizia a titolo di risarcimento del danno ex art. 1218 del c.c. Con vittoria di spese, competenze e compensi».
Per parte resistente:
«in via preliminare, accertare e dichiarare l'intervenuta prescrizione ai sensi del punto 1); - nel merito, respingere il ricorso proposto, perché infondato in punto di fatto e di diritto;
- con vittoria di spese.».


Ragioni della decisione
1


NA NI, con ricorso depositato in data 28/11/2023, ha agito per la condanna del riconoscimento del diritto a percepire le somme corrispondenti al cd bonus docente, o in subordine all'accredito delle stesse con le medesime modalità del personale docente a tempo indeterminato.
In fatto ha allegato a fondamento della propria domanda giudiziale di essere docente che ha prestato servizio con contratti a tempo determinato negli anni scolastici 2019/2020, 2022/23, ma di essere stato illegittimamente escluso dal diritto ad usufruire del suddetto beneficio essendo un docente a tempo determinato.
Fissata l'udienza per la comparizione delle parti si è tempestivamente costituito il Ministero dell'Istruzione e del Merito che, eccepita la prescrizione, ha resistito contestando i fatti ed in particolare ha evidenziato come la cd carta docente non è una mera provvidenza economica ma è uno strumento atto a garantire la formazione e l'aggiornamento del docente.
Acquisiti chiarimenti in merito al rapporto di lavoro, le parti hanno discusso all'odierna udienza riportandosi alle difese ed alle eccezioni in atti.
Il Giudice all'esito della camera di consiglio definisce il giudizio dando pubblica lettura della sentenza.
Sulla prescrizione
Il periodo lavorativo interessato dalla domanda contenuta in ricorso esclude ex se l'operatività della prescrizione, in quanto le voci retributive rivendicate sono relative al quinquennio antecedente la notifica del ricorso avvenuta l'8.12.2023.
Sul diritto al cd bonus della carta docente
L'art. 1, comma 121, della legge n. 107 del 13.07.2015 di riforma della scuola (cd. Buona
Scuola) dispone che: «Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è
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