Trib. Milano, sentenza 03/01/2025, n. 36

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Milano, sentenza 03/01/2025, n. 36
Giurisdizione : Trib. Milano
Numero : 36
Data del deposito : 3 gennaio 2025

Testo completo

N. R.G. 28949/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO
SEZIONE IMMIGRAZIONE, PROTEZIONE INTERNAZIONALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CITTADINI DELL'UNIONE EUROPEA

Il Tribunale di Milano, in persona della dott.ssa Giuseppa Gulletta, ha pronunciato la seguente
SENTENZA ai sensi dell'art. 281- terdecies c.p.c.

Nella causa civile di primo grado iscritta al n. 28949 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2023 vertente TRA
AN AN DE (C.F. [...]), nato in [...] il [...] e residente in 5 Dublin Street, Queenstown – Nuova Zelanda, 9300;

MO EL AL (C.F. [...]), nata in [...] il [...] e residente in Cami de Labors Agricoles 37, Gava, Barcellona - Spagna
ÍA EL DE (C.F. [...]), nata in [...] il [...] e residente in Luis Maria Campos 747, Caba - Argentina;

rappresentati e difesi dall' avv. Giovanni Caridi del Foro di Roma e dall'avv. Graciela Cerulli del Foro di Milano ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell'avv. Graziela Cerulli sito in Milano, Via Messina 47.

Oggetto: Riconoscimento della cittadinanza italiana.

Ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso ex art. 281-decies e ss. c.p.c., ritualmente notificato, parte ricorrente conveniva in giudizio il Ministero dell'Interno, chiedendo il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis per tutti i ricorrenti. A sostegno della domanda i ricorrenti hanno invocato la discendenza dalla sig.ra NN
AR RB nata a [...], in data [...].
Il Ministero dell'Interno si è costituito non contestando nel merito la domanda giudizialmente avanzata, chiedendo al Tribunale di verificare la sussistenza dei requisiti di fatto e di diritto e di compensare le spese di lite.
Il PM, ritualmente convocato, nulla ha fatto pervenire.
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All'udienza del 9/12/2024 parte ricorrente ha depositato tempestivamente le note scritte ex art. 127 ter c.p.c. precisando le proprie conclusioni, all'esito delle quali il giudice si è riservato.
*********************
La linea di discendenza diretta per linea materna trova riscontro nella documentazione depositata.
Preliminarmente, occorre rilevare che gli odierni ricorrenti fanno valere il loro diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, quali discendenti in linea retta dalla sig.ra NN AR RB nata a [...] il [...] (doc. 1) ed emigrata in
Argentina cittadina italiana e non ha mai rinunciato alla cittadinanza italiana (doc. 4). In data 21 gennaio 1891 la signora NN AR RB (alias AR RB) ha contratto matrimonio in Argentina con il signor SA LE (doc. 2). In data 1° ottobre
1950 la signora NN AR RB (alias AR RB) è deceduta in Argentina (doc.
3).
Dal suddetto matrimonio è nato in [...] il signor AN ME LE in data 15 agosto
1897 (doc. 5), cittadino italiano in quanto figlio di cittadina italiana. In data 14 ottobre 1922 il signor AN ME LE ha contratto matrimonio in Argentina con la signora SA TO
SA (doc. 6). In data 5 agosto 1973 il signor AN ME LE è deceduto in Argentina
(doc. 7). Dal suddetto matrimonio è nato in [...] il signor SA TO LE in data
16 maggio 1926 (doc. 8), cittadino italiano in quanto figlio di cittadino italiano. In data 12 gennaio 1950 il signor SA TO LE ha contratto matrimonio in Argentina con la signora SA AL (doc. 9). In data 17 agosto 208 il signor SA TO LE è deceduto in Argentina (doc. 10). Dal suddetto matrimonio è nata in [...] la signora
MO EL LE in data 15 luglio 1957 (doc. 11), cittadina italiana in quanto figlia di cittadino italiano. In data 7 febbraio 1979 la signora MO EL LE ha contratto matrimonio in Argentina con il signor ER IO ER (doc. 12), dal quale ha divorziato in data 20 agosto 1992 (cfr doc. 12 annotazione a margine). Dal suddetto matrimonio sono nati in Argentina i signori AN AN ER in data 25 aprile 1983 (doc.
13) e ÍA BE ER in data 10 luglio 1987 (doc. 14), cittadini italiani in quanto figli di cittadina italiana.
***** Tutta la documentazione prodotta in atti rilasciata dalle competenti autorità argentine è in regola con la legalizzazione e munita di traduzione ufficiale. A tal proposito si rappresenta che in applicazione dell'accordo tra la Repubblica Argentina e la Repubblica Italiana, firmato a Roma il 9 dicembre 1987, relativo al riconoscimento degli atti dello stato civile tra i
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