Trib. Benevento, sentenza 07/06/2024, n. 1135

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Rg. 1361/22
TRIBUNALE ORDINARIO di BENEVENTO
I SEZIONE CIVILE
In proseguimento dell'udienza del 30 maggio 2024, il sottoscritto GOP dott. Luigi D'Ambrosio, in seguito all'esperita discussione orale, pronuncia la sentenza che segue
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME EL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI BENEVENTO
I SEZIONE CIVILE
In composizione monocratica nella persona del G.O.P. dott. Luigi D'Ambrosio ha emesso la seguente
SENTENZA
Nella causa civile iscritta al numero 1361 del ruolo generale degli affari civili contenziosi dell'anno
2022 vertente tra:
NE DA (CF [...]) e NE SC (CF
[...]), entrambi rappresentati e difesi dall'Avv. Paola Vitaletti ed elett.te dom.ti presso lo studio di Roma, Via Giovanni Pierluigi da Palestrina n. 19
Ricorrenti
E
DR EL RI EL LA (CF [...]), rappresentata e difesa dall'Avvocato Antonio Nardone ed elettivamente domiciliata presso lo studio di Benevento,
Via DEle Assisi n. 1
Resistente
Avente ad oggetto: risoluzione locazione abitativa.

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Lo svolgimento del processo risulta esposto in maniera sintetica in ossequio alle prescrizioni sul contenuto necessario della sentenza dettate dall'art. 132 c.p.c. come modificato (segnatamente al secondo comma n. 4) dalla L. 69/2009.
Conclusioni delle parti:
Per i ricorrenti: accoglimento del ricorso introduttivo con vittoria di spese e competenze di lite.
Per la resistente: rigetto del ricorso introduttivo con vittoria di spese e competenze di lite.
SVOLGIMENTO EL PROCESSO
Con ricorso depositato in Cancelleria in data 7 aprile 2022 ME ID e ME CO hanno convenuto davanti a questo Tribunale UE RE IA DE LA al fine di ottenere pronuncia di risoluzione per inadempimento, con ordine di rilascio, di contratto di locazione ad uso abitativo stipulato tra le medesime parti in data 01 luglio 2019, imputando alla suddetta resistente
l'illegittima modifica della destinazione d'uso dell'immobile locato, sito in Benevento, via Torre della Catena, 1, avendolo adibito a sartoria con apertura al pubblico senza alcun consenso da parte dei proprietari, in violazione dell'art. 6 del contratto di locazione stipulato, peraltro, in regime agevolato (c.d. cedolare secca).
Con comparsa di costituzione e risposta si costituiva in giudizio la resistente UE RE
IA DE LA, deducendo la assoluta infondatezza delle richieste dei ricorrenti e la correttezza del proprio operato nella vicenda, concludendo per il rigetto integrale delle stesse.
Il GI, ammessa ed espletata prova testimoniale, fissava udienza per la discussione e procedeva alla decisione della causa.
Il ricorso introduttivo merita accoglimento nei limiti che si indicheranno per i seguenti