Trib. Salerno, sentenza 15/02/2024, n. 292

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Salerno, sentenza 15/02/2024, n. 292
Giurisdizione : Trib. Salerno
Numero : 292
Data del deposito : 15 febbraio 2024

Testo completo


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SALERNO
SEZIONE LAVORO
Il Giudice dott.ssa A.M. D'Antonio all'udienza del 14.2.2024, sostituita dal deposito di note di trattazione scritta ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c., ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 6657/2023 reg. gen. sez. lavoro, e vertente
TRA
DI NA MA, elettivamente domiciliata in Agropoli alla Piazza V. Veneto, 6, presso lo studio degli avv.ti Aniello Cioffi e Maila Migliorino che la rappresentano e difendono in virtù di mandato in calce al ricorso introduttivo del giudizio
RICORRENTI
E
POSTE ITALIANE S.p.A., in persona del legale rapp.te p.t., elettivamente domiciliata in Salerno, presso la Dislocazione Affari Legali Territoriali Sud di Salerno sita alla via San Nicola di Pastena snc, rappresentata e difesa dall' avv. Michela Poto in virtù di mandato in calce alla memoria difensiva;

RESISTENTE
OGGETTO: rilascio documentazione.
Succinta esposizione dei motivi di fatto e di diritto
Con ricorso depositato in data 27.11.2023 Di RD AR esponeva di essere stata dipendente di
Poste Italiane fino alla data del 30.6.2023 presso la sede di Salerno;
di aver presentato in data
11.7.2023, attraverso il patronato INCA-CGIL ,domanda di pensione anticipata “Opzione Donna”
ex legge bilancio 2023 e contemporaneamente domanda di riscatto dei periodi contributivi ex art. 5
d. lgs. 564/96
nel Fondo IPOST (interruzione o sospensione del rapporto di lavoro) e dei periodi contributivi ex art. 4, comma 2, legge 53/2000 e art. 1, comma 789, legge 296/2006 nel Fondo
IPOST (aspettativa per gravi motivi di famiglia);
di aver ricevuto dall'INPS comunicazione con la quale veniva richiesta la produzione di alcuni documenti in possesso del datore di lavoro;
che nonostante numerosi solleciti il datore di lavoro non ottemperava a tale richiesta.
Tanto premesso la ricorrente adiva, pertanto, il Tribunale di Salerno per sentir accogliere le seguenti conclusioni: “condannare Poste Italiane spa, in persona del leg. Rapp. p.t. a consegnare alla ricorrente la documentazione richiesta dall'INPS già in suo possesso e ad emettere e consegnare la documentazione che deve invece formare (per la domanda di riscatto dei periodi contributivi ex art.
5 d. lgs. 564/96 nel Fondo IPOST “- dichiarazione del datore di lavoro comprovante l'avvenuto collocamento in aspettativa, l'eventuale data di termine, la categoria e la qualifica professionale posseduta all'atto del collocamento in aspettativa, gli accordi collettivi ed aziendali applicati ed eventuali variazioni intervenute nel corso del periodo … - attestazione dell'Azienda relativa ai periodi di assenza e alle motivazione della stessa (aspettativa per motivi privati, per malattia, per sciopero)” relativa ai periodi 16.10.1997-14.11.1997, 1.7.2001-31.7.2001 e 1.3.2020-31.3.2020;
per la domanda di riscatto dei periodi contributivi ex art. 5 d. lgs. 564/96 nel Fondo IPOST “- documenti di data certa ovvero copie debitamente autenticate del ... libro paga, libro matricola, che attestino l'assenza dal lavoro per motivi familiari - dichiarazioni o autorizzazioni dell'epoca, rilasciate dal datore di lavoro, attestanti l'assenza dal lavoro per gravi motivi
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