Trib. Locri, sentenza 03/10/2024, n. 1032
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Locri
Sezione civile
Controversie in materia di Lavoro e Previdenza
N. R.G. 422/2021 (cui sono stati riuniti i giudizi nn. R.G. 424/2021, 425/2021,
426/2021, 427/2021, 429/2021, 453/2021, 455/2021 465/2021, 466/2021 e 467/2021)
Il Giudice Rodolfo Valentino Scarponi, all'udienza del 3.10.2024, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa proposta da
TR NI ([...]), RO NC
([...]), GI CO ([...]),
OL CC ([...]), RI CC
([...]), DI UD ([...]),
ZA CO ([...]), TI NI
([...]), ZZ NI ([...]),
RO EL ([...]), nonché PA IU
([...]), PA NI ([...]),
PA IA ([...]), PA BE
([...]) e PA FA ([...]) intervenuti in giudizio n.q. di eredi di RO AT
([...]), deceduta successivamente all'instaurazione del giudizio in data 29.4.2022, elettivamente domiciliati in Bovalino, alla Via F.lli Bandiera n. 116,
presso lo studio dell'Avv. RUSSO IU che li rappresenta e difende giusta procura in atti;
ricorrenti
contro
COMUNE DI PLATÌ, (81002790806), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in Locri, alla Via Mercurio n. 1 presso lo studio dell'Avv. MOLLICA GIOVANNA che lo rappresenta e difende unitamente all'Avv.
MOLLICA IU, giusta procura in atti;
resistente
OGGETTO: retribuzione lavoro straordinario.
SVOLGIMENTO DEL GIUDIZIO
Con plurimi ricorsi ritualmente notificati e successivamente riuniti, gli istanti in epigrafe, premesso di essere dipendenti del Comune di Platì, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato con diverse aree e categorie di appartenenza;
evidenziato che la parte resistente, in occasione delle elezioni comunali, nonché del referendum costituzionale, del 20 e 21 settembre 2020, con determina n. 127 del
27.7.2020, n. 383 del Registro Generale, pubblicata all'albo pretorio reg. n. 539, provvedeva alla costituzione dell'ufficio elettorale, all'individuazione del personale che ne avrebbe fatto parte con le rispettive mansioni, nonché ad autorizzare detto personale allo svolgimento delle ore di straordinario necessarie, assumendo contestualmente l'impegno di spesa relativo alla retribuzione;
dedotto di essere stati individuati quali componenti dell'ufficio predetto e conseguentemente autorizzati con varie mansioni a svolgere un determinato numero di ore di lavoro straordinario con relativo impegno di spesa;
lamentato di aver regolarmente svolto le ore di straordinario previamente autorizzate ma di non essere stati retribuiti dal Comune;
dedotto che, a seguito di rituale diffida e messa in mora, il Comune provvedeva a liquidare in favore dei dipendenti i soli importi già stanziati dalla Prefettura per la retribuzione dell'attività svolta nell'ambito dell'ufficio elettorale;
concludevano chiedendo l'accertamento della debenza delle somme non corrisposte a titolo di straordinario elettorale con conseguente condanna del Comune resistente, spese vinte.
Nei rispettivi giudizi, successivamente riuniti, si costituiva la parte resistente che con atti di identico tenore chiedeva la riunione dei procedimenti instaurati dai ricorrenti e il rigetto dei relativi ricorsi in quanto infondati in fatto e diritto.
Disposta la riunione dei plurimi giudizi introdotti dai ricorrenti, la causa all'odierna udienza, a seguito dell'ulteriore riunione al presente fascicolo di quello portante r.g.
n. 465/2021, veniva discussa e decisa come da dispositivo in calce di cui era data lettura.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. I ricorrenti, tutti dipendenti del Comune di Platì, hanno agito in giudizio per ottenere la condanna del datore di lavoro al pagamento delle somme ancora loro dovute a titolo di lavoro straordinario previamente autorizzato ed effettivamente svolto in occasione delle consultazioni elettorali comunali nonché del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre.
In particolare, dalle produzioni documentali offerte dai ricorrenti emerge che con determina n. 127 del 27.7.2020, registro generale n. 383, avente ad oggetto
“ELEZIONI COMUNALI E REFERENDUM COSTITUZIONALE DI DOMENICA 20
E LUNEDÌ 21 SETTEMBRE 2020 – COSTITUZIONE UFFICIO ELETTORALE E
AUTORIZZAZIONE AL PERSONALE DIPENDENTE A COMPIERE LAVORO
STRAORDINARIO. – ONORARI PRESIDENTI E SCRUTATORI. ACQUISTO
MATERIALE ASSUNZIONE IMPEGNO SPESA”, l'amministrazione resistente, in vista degli impegni relativi al referendum popolare e alle contestuali elezioni amministrative comunali, provvedeva alla costituzione dell'ufficio elettorale, all'individuazione dei dipendenti che ne avrebbero fatto parte e all'autorizzazione degli stessi a prestare lavoro straordinario, in deroga alle vigenti disposizioni per il periodo dal 27.7.2020 al 26.9.2020, con impegno di spesa presunta in € 30.000,00 per la retribuzione dello straordinario elettorale, per il pagamento degli onorari dei presidenti di seggio e degli scrutatori e per l'acquisto del materiale necessario.
Di seguito, per comodità di esposizione, si riporta in tabella la posizione di ciascun ricorrente, per come evincibile dalla lettura dell'allegato A alla determina:
Dipenden- Pos. Ufficio Mansioni Tariffa Tariffa Tariffa te Econ. diurna notturna notturna feriale
o festiva
festiva
LI C2 Uff. Servizio 14,25 16,11 18,58
AN elettorale interno: compila- zione
verbali, turnazio- ne seggi, raccolta
dati e rendicon- to elettorale
AR C3 Area Come 14,25 16,11 18,58
SC Tec. sopra
IO B3 Collabo- Come 12,69 14,34 16,55
ME ratore sopra
TO C3 Finanzia- Come 14,25 16,11 18,58
CC rio sopra
RA C1 Vigile Come 12,24 15,31 17,66
IO urbano sopra
TI C3 Amm.vo Come 14,25 16,11 18,58
ME sopra
OS A2 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
AN smont. seggi servizi vari
ZZ A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
AN smont.
seggi servizi vari
AR A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
NG smont. seggi
Ore Ore Ore Tot. Tot. diurne notturne nott. ore spesa previste
o festive pre.
festive previste
previste
62 46 2 110 1.661,72
62 46 2 110 1661,72
50 46 2 98 1327,24
62 46 2 110 1661,72
45 25 2 72 968,87
62 46 2 110 1661,72
60 0 0 60 705,00
60 0 0 60 705,00
servizi vari
AR A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33 60 0 0 60 705,00
RI smont. seggi
servizi vari
RI A2 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33 60 0 0 60 705,00
CC smont. seggi servizi
vari
La determina dunque prevedeva la copertura delle spese preventivate per il lavoro straordinario elettorale con iscrizione nei capitoli di spesa 5, 6 e 7 e sulla stessa veniva apposto dal Responsabile dell'area economico-finanziaria parere favorevole in merito alla regolarità contabile e alla copertura finanziaria.
Costituendosi nei giudizi rispettivamente instaurati, la parte resistente ha evidenziato che il lavoro straordinario prestato dai dipendenti comunali in occasione delle consultazioni elettorali trova la propria disciplina nell'art. 15 d.l. n. 8/93, conv. dalla
l. 68/93. Ha aggiunto che per assicurare un contenimento delle spese sostenute nell'ambito delle consultazioni elettorali la disposizione è stata modificata dalla l. n.
147/2013 (legge di stabilità 2014), che in particolare fissa, anche in deroga alle normative vigenti, un limite medio di spesa per lo svolgimento del lavoro straordinario dei dipendenti comunali in 40 ore mensili pro capite, sino ad un massimo di 60 ore mensili individuali;
previsione che trova applicazione al periodo
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Locri
Sezione civile
Controversie in materia di Lavoro e Previdenza
N. R.G. 422/2021 (cui sono stati riuniti i giudizi nn. R.G. 424/2021, 425/2021,
426/2021, 427/2021, 429/2021, 453/2021, 455/2021 465/2021, 466/2021 e 467/2021)
Il Giudice Rodolfo Valentino Scarponi, all'udienza del 3.10.2024, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa proposta da
TR NI ([...]), RO NC
([...]), GI CO ([...]),
OL CC ([...]), RI CC
([...]), DI UD ([...]),
ZA CO ([...]), TI NI
([...]), ZZ NI ([...]),
RO EL ([...]), nonché PA IU
([...]), PA NI ([...]),
PA IA ([...]), PA BE
([...]) e PA FA ([...]) intervenuti in giudizio n.q. di eredi di RO AT
([...]), deceduta successivamente all'instaurazione del giudizio in data 29.4.2022, elettivamente domiciliati in Bovalino, alla Via F.lli Bandiera n. 116,
presso lo studio dell'Avv. RUSSO IU che li rappresenta e difende giusta procura in atti;
ricorrenti
contro
COMUNE DI PLATÌ, (81002790806), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in Locri, alla Via Mercurio n. 1 presso lo studio dell'Avv. MOLLICA GIOVANNA che lo rappresenta e difende unitamente all'Avv.
MOLLICA IU, giusta procura in atti;
resistente
OGGETTO: retribuzione lavoro straordinario.
SVOLGIMENTO DEL GIUDIZIO
Con plurimi ricorsi ritualmente notificati e successivamente riuniti, gli istanti in epigrafe, premesso di essere dipendenti del Comune di Platì, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato con diverse aree e categorie di appartenenza;
evidenziato che la parte resistente, in occasione delle elezioni comunali, nonché del referendum costituzionale, del 20 e 21 settembre 2020, con determina n. 127 del
27.7.2020, n. 383 del Registro Generale, pubblicata all'albo pretorio reg. n. 539, provvedeva alla costituzione dell'ufficio elettorale, all'individuazione del personale che ne avrebbe fatto parte con le rispettive mansioni, nonché ad autorizzare detto personale allo svolgimento delle ore di straordinario necessarie, assumendo contestualmente l'impegno di spesa relativo alla retribuzione;
dedotto di essere stati individuati quali componenti dell'ufficio predetto e conseguentemente autorizzati con varie mansioni a svolgere un determinato numero di ore di lavoro straordinario con relativo impegno di spesa;
lamentato di aver regolarmente svolto le ore di straordinario previamente autorizzate ma di non essere stati retribuiti dal Comune;
dedotto che, a seguito di rituale diffida e messa in mora, il Comune provvedeva a liquidare in favore dei dipendenti i soli importi già stanziati dalla Prefettura per la retribuzione dell'attività svolta nell'ambito dell'ufficio elettorale;
concludevano chiedendo l'accertamento della debenza delle somme non corrisposte a titolo di straordinario elettorale con conseguente condanna del Comune resistente, spese vinte.
Nei rispettivi giudizi, successivamente riuniti, si costituiva la parte resistente che con atti di identico tenore chiedeva la riunione dei procedimenti instaurati dai ricorrenti e il rigetto dei relativi ricorsi in quanto infondati in fatto e diritto.
Disposta la riunione dei plurimi giudizi introdotti dai ricorrenti, la causa all'odierna udienza, a seguito dell'ulteriore riunione al presente fascicolo di quello portante r.g.
n. 465/2021, veniva discussa e decisa come da dispositivo in calce di cui era data lettura.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. I ricorrenti, tutti dipendenti del Comune di Platì, hanno agito in giudizio per ottenere la condanna del datore di lavoro al pagamento delle somme ancora loro dovute a titolo di lavoro straordinario previamente autorizzato ed effettivamente svolto in occasione delle consultazioni elettorali comunali nonché del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre.
In particolare, dalle produzioni documentali offerte dai ricorrenti emerge che con determina n. 127 del 27.7.2020, registro generale n. 383, avente ad oggetto
“ELEZIONI COMUNALI E REFERENDUM COSTITUZIONALE DI DOMENICA 20
E LUNEDÌ 21 SETTEMBRE 2020 – COSTITUZIONE UFFICIO ELETTORALE E
AUTORIZZAZIONE AL PERSONALE DIPENDENTE A COMPIERE LAVORO
STRAORDINARIO. – ONORARI PRESIDENTI E SCRUTATORI. ACQUISTO
MATERIALE ASSUNZIONE IMPEGNO SPESA”, l'amministrazione resistente, in vista degli impegni relativi al referendum popolare e alle contestuali elezioni amministrative comunali, provvedeva alla costituzione dell'ufficio elettorale, all'individuazione dei dipendenti che ne avrebbero fatto parte e all'autorizzazione degli stessi a prestare lavoro straordinario, in deroga alle vigenti disposizioni per il periodo dal 27.7.2020 al 26.9.2020, con impegno di spesa presunta in € 30.000,00 per la retribuzione dello straordinario elettorale, per il pagamento degli onorari dei presidenti di seggio e degli scrutatori e per l'acquisto del materiale necessario.
Di seguito, per comodità di esposizione, si riporta in tabella la posizione di ciascun ricorrente, per come evincibile dalla lettura dell'allegato A alla determina:
Dipenden- Pos. Ufficio Mansioni Tariffa Tariffa Tariffa te Econ. diurna notturna notturna feriale
o festiva
festiva
LI C2 Uff. Servizio 14,25 16,11 18,58
AN elettorale interno: compila- zione
verbali, turnazio- ne seggi, raccolta
dati e rendicon- to elettorale
AR C3 Area Come 14,25 16,11 18,58
SC Tec. sopra
IO B3 Collabo- Come 12,69 14,34 16,55
ME ratore sopra
TO C3 Finanzia- Come 14,25 16,11 18,58
CC rio sopra
RA C1 Vigile Come 12,24 15,31 17,66
IO urbano sopra
TI C3 Amm.vo Come 14,25 16,11 18,58
ME sopra
OS A2 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
AN smont. seggi servizi vari
ZZ A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
AN smont.
seggi servizi vari
AR A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33
NG smont. seggi
Ore Ore Ore Tot. Tot. diurne notturne nott. ore spesa previste
o festive pre.
festive previste
previste
62 46 2 110 1.661,72
62 46 2 110 1661,72
50 46 2 98 1327,24
62 46 2 110 1661,72
45 25 2 72 968,87
62 46 2 110 1661,72
60 0 0 60 705,00
60 0 0 60 705,00
servizi vari
AR A3 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33 60 0 0 60 705,00
RI smont. seggi
servizi vari
RI A2 Operaio Mont. e 11,75 13,28 15,33 60 0 0 60 705,00
CC smont. seggi servizi
vari
La determina dunque prevedeva la copertura delle spese preventivate per il lavoro straordinario elettorale con iscrizione nei capitoli di spesa 5, 6 e 7 e sulla stessa veniva apposto dal Responsabile dell'area economico-finanziaria parere favorevole in merito alla regolarità contabile e alla copertura finanziaria.
Costituendosi nei giudizi rispettivamente instaurati, la parte resistente ha evidenziato che il lavoro straordinario prestato dai dipendenti comunali in occasione delle consultazioni elettorali trova la propria disciplina nell'art. 15 d.l. n. 8/93, conv. dalla
l. 68/93. Ha aggiunto che per assicurare un contenimento delle spese sostenute nell'ambito delle consultazioni elettorali la disposizione è stata modificata dalla l. n.
147/2013 (legge di stabilità 2014), che in particolare fissa, anche in deroga alle normative vigenti, un limite medio di spesa per lo svolgimento del lavoro straordinario dei dipendenti comunali in 40 ore mensili pro capite, sino ad un massimo di 60 ore mensili individuali;
previsione che trova applicazione al periodo
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