Trib. Venezia, sentenza 03/01/2025, n. 26
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Testo completo
TRIBUNALE DI VENEZIA
R.G. n.4441 /2024
PROMOSSO DA
Attore Difensore
RG PO NE NE SE
NEI CONFRONTI DI
Convenuto Difensore MINISTERO DELL'INTERNO
Verbale di causa Udienza 03.01.2025 alle ore 08,00 e seguenti innanzi al dott. Giovanni Calasso, si procede alla trattazione e della causa mediante collegamento da remoto ai sensi dell'art. 221, comma 7, del d.l. n. 34/2020 e dell'art. 23, commi 1 e 7, del d.l. n. 137/2020 e successive integrazioni. E' presente l'avv. Fici in sostituzione dell'avv. Pinelli
Su invito del Giudice, il difensore si impegna a mantenere attivata la funzione video per tutta la durata dell'udienza ed a prendere la parola nel rispetto delle indicazioni del giudice, in modo da garantire l'ordinato svolgimento dell'udienza Il Giudice avverte che la registrazione dell'udienza è vietata ed invita a dedurre L'avv. Fici fa presente di avere depositato in data 02.01.2025 le prove della notifica ed averle anticipate via mail riservandosi di depositare, anticipandoli via mail, gli allegati richiesti.
Ribadisce che la discendenza è paterna e post Unità D'Italia. Si riporta al ricorso e ne chiede l'accoglimento. Esonera il Giudice dalla lettura della decisione che sarà resa in udienza e depositata sul PCT
IL GOP
Decide come da separata e contestuale sentenza resa in udienza e letta alle parti non presenti alle ore 09,05
IL GOP
Dott.Giovanni Calasso
Dott. Giovanni Calasso 1
n. 4441/2024 R.G.
n. Reg. Sent.
n. Cron.
n Rep.
TRIBUNALE DI VENEZIA
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE, PROTEZIONE
INTERNAZIONALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CITTADINI DELL'UNIONE
EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale civile di Venezia – I sezione civile – nella persona del giudice dott. Giovanni
Calasso, nel procedimento civile iscritto al n. 4441 del ruolo generale dell'anno 2024
PROMOSSO DA
N. Ricorrenti Difensore
1 RG PO NE NE SE
NEI CONFRONTI DI
Resistente Difensore MINISTERO DELL'INTERNO
Oggetto: riconoscimento della cittadinanza italiana.
Esaminati gli atti e i verbali di causa;
preso atto delle conclusioni rassegnate dai procuratori delle parti;
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA CONTESTUALE
Conclusioni di parte ricorrente come da verbale di causa del giorno 03.01.2025
I. Con ricorso depositato in data 06.03.2024
1) RG PO NE, nato a [...] - ES (Brasile), il 25.06.1987 e residente in
Rua Figueira, n. 577, Parque Cambuí, città di Catanduva – SP, CAP: 15804439;
ha convenuto in giudizio innanzi al Tribunale di Venezia il Ministero dell'Interno formulando le seguenti conclusioni:
Dott. Giovanni Calasso 2
-riconoscere e dichiarare la cittadinanza italiana iure sanguinis della parte ricorrente;
- per l'effetto, ordinare al Ministero dell'Interno e, per esso, all'Ufficiale dello Stato Civile competente, di adottare tutti i necessari e conseguenti provvedimenti, di procedere alle iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge nei registri dello stato civile della cittadinanza italiana dei ricorrenti indicati, provvedendo alle comunicazioni all'Autorità consolare competente.
Con vittoria di spese e compensi oltre rimborso forfettario per spese generali, IVA e CPA come per legge, da distrarsi in favore dello scrivente procuratore antistatario.
A sostegno della domanda precisava che era discendente di IN LA ON nato in data [...], da genitori italiani nasceva in Italia, nel Comune di Melara (RO), il poi emigrato in Brasile, senza mai rinunciare alla cittadinanza italiana, dove in data 23.03.1890 contraeva matrimonio con la Sig.ra AN RI ROSA;
-dalla loro unione nasceva in Brasile il 15.02.1919 . AN IN, che si univa con IA NI e dall'unione nasceva in Brasile, la sig.ra LP IN, il 14.03.1939;
-Successivamente, dall'unione tra LP IN PO e RG PO FI, nasceva, in Brasile, il sig. NI UÉ PO, il 11.02.1964 e dall'unione del predetto con TA GE UA PO, nasceva, in Brasile il sig.
RG PO NE, il 25.06.1987
II Il Procuratore della Repubblica di Venezia ha preso visione del presente procedimento;
III. Parte ricorrente ha notificato ricorso e decreto nei termini di legge;
DIRITTO
Risulta dalla documentazione in atti, tradotta ed apostillata, che l'avo italiano non era stato naturalizzato cittadino brasiliano e, pertanto, non aveva mai perso la cittadinanza italiana e
l'aveva trasmessa a sua volta ai suoi discendenti
E' provata la discendenza diretta per linea paterna da cittadino italiano. In linea di principio, dovrebbe affermarsi la carenza di interesse ad agire giudizialmente per l'accertamento della cittadinanza italiana, poiché non si registrano passaggi generazionali per linea femminile in epoca precostituzionale e, pertanto, nessun dubbio viene a porsi in merito alla operatività della giurisprudenza costituzionale ( sentenza n. 87 del 1975, sentenza n. 30 del 1983) che ha determinato il venir meno del criterio di trasmissione unicamente maschile e della disposizione che prevedeva la perdita della cittadinanza per la donna che
R.G. n.4441 /2024
PROMOSSO DA
Attore Difensore
RG PO NE NE SE
NEI CONFRONTI DI
Convenuto Difensore MINISTERO DELL'INTERNO
Verbale di causa Udienza 03.01.2025 alle ore 08,00 e seguenti innanzi al dott. Giovanni Calasso, si procede alla trattazione e della causa mediante collegamento da remoto ai sensi dell'art. 221, comma 7, del d.l. n. 34/2020 e dell'art. 23, commi 1 e 7, del d.l. n. 137/2020 e successive integrazioni. E' presente l'avv. Fici in sostituzione dell'avv. Pinelli
Su invito del Giudice, il difensore si impegna a mantenere attivata la funzione video per tutta la durata dell'udienza ed a prendere la parola nel rispetto delle indicazioni del giudice, in modo da garantire l'ordinato svolgimento dell'udienza Il Giudice avverte che la registrazione dell'udienza è vietata ed invita a dedurre L'avv. Fici fa presente di avere depositato in data 02.01.2025 le prove della notifica ed averle anticipate via mail riservandosi di depositare, anticipandoli via mail, gli allegati richiesti.
Ribadisce che la discendenza è paterna e post Unità D'Italia. Si riporta al ricorso e ne chiede l'accoglimento. Esonera il Giudice dalla lettura della decisione che sarà resa in udienza e depositata sul PCT
IL GOP
Decide come da separata e contestuale sentenza resa in udienza e letta alle parti non presenti alle ore 09,05
IL GOP
Dott.Giovanni Calasso
Dott. Giovanni Calasso 1
n. 4441/2024 R.G.
n. Reg. Sent.
n. Cron.
n Rep.
TRIBUNALE DI VENEZIA
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE, PROTEZIONE
INTERNAZIONALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CITTADINI DELL'UNIONE
EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale civile di Venezia – I sezione civile – nella persona del giudice dott. Giovanni
Calasso, nel procedimento civile iscritto al n. 4441 del ruolo generale dell'anno 2024
PROMOSSO DA
N. Ricorrenti Difensore
1 RG PO NE NE SE
NEI CONFRONTI DI
Resistente Difensore MINISTERO DELL'INTERNO
Oggetto: riconoscimento della cittadinanza italiana.
Esaminati gli atti e i verbali di causa;
preso atto delle conclusioni rassegnate dai procuratori delle parti;
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA CONTESTUALE
Conclusioni di parte ricorrente come da verbale di causa del giorno 03.01.2025
I. Con ricorso depositato in data 06.03.2024
1) RG PO NE, nato a [...] - ES (Brasile), il 25.06.1987 e residente in
Rua Figueira, n. 577, Parque Cambuí, città di Catanduva – SP, CAP: 15804439;
ha convenuto in giudizio innanzi al Tribunale di Venezia il Ministero dell'Interno formulando le seguenti conclusioni:
Dott. Giovanni Calasso 2
-riconoscere e dichiarare la cittadinanza italiana iure sanguinis della parte ricorrente;
- per l'effetto, ordinare al Ministero dell'Interno e, per esso, all'Ufficiale dello Stato Civile competente, di adottare tutti i necessari e conseguenti provvedimenti, di procedere alle iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge nei registri dello stato civile della cittadinanza italiana dei ricorrenti indicati, provvedendo alle comunicazioni all'Autorità consolare competente.
Con vittoria di spese e compensi oltre rimborso forfettario per spese generali, IVA e CPA come per legge, da distrarsi in favore dello scrivente procuratore antistatario.
A sostegno della domanda precisava che era discendente di IN LA ON nato in data [...], da genitori italiani nasceva in Italia, nel Comune di Melara (RO), il poi emigrato in Brasile, senza mai rinunciare alla cittadinanza italiana, dove in data 23.03.1890 contraeva matrimonio con la Sig.ra AN RI ROSA;
-dalla loro unione nasceva in Brasile il 15.02.1919 . AN IN, che si univa con IA NI e dall'unione nasceva in Brasile, la sig.ra LP IN, il 14.03.1939;
-Successivamente, dall'unione tra LP IN PO e RG PO FI, nasceva, in Brasile, il sig. NI UÉ PO, il 11.02.1964 e dall'unione del predetto con TA GE UA PO, nasceva, in Brasile il sig.
RG PO NE, il 25.06.1987
II Il Procuratore della Repubblica di Venezia ha preso visione del presente procedimento;
III. Parte ricorrente ha notificato ricorso e decreto nei termini di legge;
DIRITTO
Risulta dalla documentazione in atti, tradotta ed apostillata, che l'avo italiano non era stato naturalizzato cittadino brasiliano e, pertanto, non aveva mai perso la cittadinanza italiana e
l'aveva trasmessa a sua volta ai suoi discendenti
E' provata la discendenza diretta per linea paterna da cittadino italiano. In linea di principio, dovrebbe affermarsi la carenza di interesse ad agire giudizialmente per l'accertamento della cittadinanza italiana, poiché non si registrano passaggi generazionali per linea femminile in epoca precostituzionale e, pertanto, nessun dubbio viene a porsi in merito alla operatività della giurisprudenza costituzionale ( sentenza n. 87 del 1975, sentenza n. 30 del 1983) che ha determinato il venir meno del criterio di trasmissione unicamente maschile e della disposizione che prevedeva la perdita della cittadinanza per la donna che
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