Trib. Roma, sentenza 03/01/2025, n. 111
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Testo completo
.R.G. 74744/2021
REPUBBLICA ITALIANA
I N N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZIONE V CIVILE
Il Giudice, in persona della dott.ssa Maria Lavinia Fanelli, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A nel procedimento civile di I grado iscritto al n. 74744/2021 del Ruolo Generale degli Affari
Civili,
TRA
ZI OD ER, ZI DR, ZI SS, nella qualità di eredi di AR TO, elettivamente domiciliati in Roma, Via G. De Vecchi RAlice n.
20, presso lo studio dell'avv. Giovanni Profazio, che li rappresenta e difende giusta procura in atti
OPPONENTI contro
CONDOMINIO VIA SALARIA 300/F – ROMA, in persona dell'amministratore pro tempore, elettivamente domiciliato in Roma, Viale Parioli n. 44, presso lo studio dell'avv.
Edoardo Molinari, che lo rappresenta e difende giusta procura in atti
OPPOSTO
MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso per decreto ingiuntivo il DO Via Salaria n. 300/F - Roma chiedeva al
Tribunale di Roma di emettere ingiunzione di pagamento nei confronti di RA ZI OL,
EA ed ES TO per la complessiva somma di euro 18.798,18, oltre interessi legali maturati e maturandi sino al dì del pagamento, nonché le spese e i compensi del procedimento.
Il DO Via Salaria n. 300/F - Roma esponeva: che RA ZI OL era usufruttuaria, mentre EA ed ES TO erano proprietari dell'unità immobiliare sita nel DO ricorrente;
che, all'esito dell'assemblea tenutasi il 28.9.2020, venivano
approvati il bilancio consuntivo relativo alla gestione ordinaria dell'anno 2018 ed il bilancio consuntivo relativo alla gestione ordinaria dell'anno 2019 (unitamente ai pedissequi prospetti di riparto), i bilanci consuntivi afferenti la gestione riscaldamento relativi agli anni 2017/2018,
2018/2019 e 2019/2020 (unitamente ai pedissequi prospetti di riparto), il bilancio consuntivo inerente la gestione “lavori terrazzo TO” (unitamente al relativo piano di riparto), il bilancio preventivo relativo alla gestione riscaldamento “dal 14/11/2020 al 31/10/2021” (unitamente al pedissequo prospetto di riparto);
che i resistenti maturavano un'esposizione debitoria nei confronti del DO pari ad euro 18.798,18.
Con decreto ingiuntivo n. 17530/2021, il Tribunale di Roma ingiungeva a RA ZI OL,
EA TO ed ES TO di pagare, in favore del DO Via Salaria n. 300/F -
Roma la somma di euro 18.798,18, gli interessi come da domanda e le spese della procedura di ingiunzione, liquidate in euro 830,00 per compensi ed euro 145,50 per esborsi, oltre accessori come per legge.
Con atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo ritualmente notificato, RA ZI
OL, EA TO ed ES TO convenivano in giudizio il DO Via Salaria
n. 300/F - Roma chiedendo la revoca del d.i. opposto;
in via riconvenzionale, domandavano il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalle infiltrazioni verificatesi nell'immobile di loro proprietà, quantificati nella misura complessiva di euro 152.980,00, da compensarsi con quanto eventualmente dovuto al DO.
Gli opponenti esponevano: di aver provveduto al pagamento degli oneri condominiali afferenti la gestione ordinaria per la complessiva somma pari ad euro 5.747,76 (di cui € 5.250,76 pagati successivamente alla notifica del decreto ingiuntivo opposto);
di non aver provveduto, invece, al pagamento dei restanti oneri condominiali in ragione dell'esistenza di un credito vantato nei riguardi del DO, riferibile a danni riconducibili alla presenza di fenomeni infiltrativi, verificatisi tra il 2012-2019 ed il 2020, nell'appartamento di loro proprietà, subordinando il pagamento degli stessi alla preventiva definizione delle proprie richieste di “indennizzo e risarcimento” per gli eventi anzidetti;
che la ZI OL incaricava l'Arch. RA di eseguire una perizia nell'immobile interessato;
che, all'esito della perizia, il tecnico rilevava che vi erano state “diffuse infiltrazioni a soffitto e a parete dal lastrico sovrastante nei seguenti ambienti: n° 2 camere lato Via delle Mimose, un ambiente lato Via Salaria, un disimpegno, la cucina e il bagno adiacente”;
che le cause dell'evento dannoso erano riconducibili alla “perdita di impermeabilizzazione del sovrastante lastrico e dei relativi bocchettoni di scarico per il cui rifacimento il DO è intervenuto tardivamente”;
che nel 2020 si erano verificavate nuove infiltrazioni in quattro stanze dell'appartamento;
che per tali ragioni, ed al fine di
sottoporre all'assemblea condominiale la propria richiesta risarcitoria relative alle surriferite circostanze, omettevano di corrispondere gli oneri condominiali dovuti.
Si costituiva il DO Via Salaria n. 300/F - Roma chiedendo, in via preliminare, la
REPUBBLICA ITALIANA
I N N O M E D E L P O P O L O I T A L I A N O
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZIONE V CIVILE
Il Giudice, in persona della dott.ssa Maria Lavinia Fanelli, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A nel procedimento civile di I grado iscritto al n. 74744/2021 del Ruolo Generale degli Affari
Civili,
TRA
ZI OD ER, ZI DR, ZI SS, nella qualità di eredi di AR TO, elettivamente domiciliati in Roma, Via G. De Vecchi RAlice n.
20, presso lo studio dell'avv. Giovanni Profazio, che li rappresenta e difende giusta procura in atti
OPPONENTI contro
CONDOMINIO VIA SALARIA 300/F – ROMA, in persona dell'amministratore pro tempore, elettivamente domiciliato in Roma, Viale Parioli n. 44, presso lo studio dell'avv.
Edoardo Molinari, che lo rappresenta e difende giusta procura in atti
OPPOSTO
MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso per decreto ingiuntivo il DO Via Salaria n. 300/F - Roma chiedeva al
Tribunale di Roma di emettere ingiunzione di pagamento nei confronti di RA ZI OL,
EA ed ES TO per la complessiva somma di euro 18.798,18, oltre interessi legali maturati e maturandi sino al dì del pagamento, nonché le spese e i compensi del procedimento.
Il DO Via Salaria n. 300/F - Roma esponeva: che RA ZI OL era usufruttuaria, mentre EA ed ES TO erano proprietari dell'unità immobiliare sita nel DO ricorrente;
che, all'esito dell'assemblea tenutasi il 28.9.2020, venivano
approvati il bilancio consuntivo relativo alla gestione ordinaria dell'anno 2018 ed il bilancio consuntivo relativo alla gestione ordinaria dell'anno 2019 (unitamente ai pedissequi prospetti di riparto), i bilanci consuntivi afferenti la gestione riscaldamento relativi agli anni 2017/2018,
2018/2019 e 2019/2020 (unitamente ai pedissequi prospetti di riparto), il bilancio consuntivo inerente la gestione “lavori terrazzo TO” (unitamente al relativo piano di riparto), il bilancio preventivo relativo alla gestione riscaldamento “dal 14/11/2020 al 31/10/2021” (unitamente al pedissequo prospetto di riparto);
che i resistenti maturavano un'esposizione debitoria nei confronti del DO pari ad euro 18.798,18.
Con decreto ingiuntivo n. 17530/2021, il Tribunale di Roma ingiungeva a RA ZI OL,
EA TO ed ES TO di pagare, in favore del DO Via Salaria n. 300/F -
Roma la somma di euro 18.798,18, gli interessi come da domanda e le spese della procedura di ingiunzione, liquidate in euro 830,00 per compensi ed euro 145,50 per esborsi, oltre accessori come per legge.
Con atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo ritualmente notificato, RA ZI
OL, EA TO ed ES TO convenivano in giudizio il DO Via Salaria
n. 300/F - Roma chiedendo la revoca del d.i. opposto;
in via riconvenzionale, domandavano il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalle infiltrazioni verificatesi nell'immobile di loro proprietà, quantificati nella misura complessiva di euro 152.980,00, da compensarsi con quanto eventualmente dovuto al DO.
Gli opponenti esponevano: di aver provveduto al pagamento degli oneri condominiali afferenti la gestione ordinaria per la complessiva somma pari ad euro 5.747,76 (di cui € 5.250,76 pagati successivamente alla notifica del decreto ingiuntivo opposto);
di non aver provveduto, invece, al pagamento dei restanti oneri condominiali in ragione dell'esistenza di un credito vantato nei riguardi del DO, riferibile a danni riconducibili alla presenza di fenomeni infiltrativi, verificatisi tra il 2012-2019 ed il 2020, nell'appartamento di loro proprietà, subordinando il pagamento degli stessi alla preventiva definizione delle proprie richieste di “indennizzo e risarcimento” per gli eventi anzidetti;
che la ZI OL incaricava l'Arch. RA di eseguire una perizia nell'immobile interessato;
che, all'esito della perizia, il tecnico rilevava che vi erano state “diffuse infiltrazioni a soffitto e a parete dal lastrico sovrastante nei seguenti ambienti: n° 2 camere lato Via delle Mimose, un ambiente lato Via Salaria, un disimpegno, la cucina e il bagno adiacente”;
che le cause dell'evento dannoso erano riconducibili alla “perdita di impermeabilizzazione del sovrastante lastrico e dei relativi bocchettoni di scarico per il cui rifacimento il DO è intervenuto tardivamente”;
che nel 2020 si erano verificavate nuove infiltrazioni in quattro stanze dell'appartamento;
che per tali ragioni, ed al fine di
sottoporre all'assemblea condominiale la propria richiesta risarcitoria relative alle surriferite circostanze, omettevano di corrispondere gli oneri condominiali dovuti.
Si costituiva il DO Via Salaria n. 300/F - Roma chiedendo, in via preliminare, la
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