Trib. Nocera Inferiore, sentenza 13/12/2024, n. 1745

r.g. 4279/24
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE
SEZIONE LAVORO

Il Giudice del lavoro, dott. Angelo De Angelis, all'udienza del 12.12.2024, ha pronunciato con motivi contestuali la seguente
SENTENZA

nella causa civile iscritta al N. 4279/2024 R.G. Sezione Lavoro, avente ad oggetto: “rapporto di lavoro pubblico privatizzato: formazione” e vertente
TRA
( ) - avv. CALABRESE Parte_1 C.F._1
RAFFAELE ( );
C.F._2
RICORRENTE

E
( - 417 bis Controparte_1 P.IVA_1
c.p.c. dott. ;
dott.ssa CP_2 C.F._3 [...]
( );
dott.ssa FRANCESCA CP_3 C.F._4
CIANCIO ( ;
C.F._5
RESISTENTE
RAGIONI DELLA DECISIONE
Pagina 1 di 5

---

r.g. 4279/24
Con ricorso depositato e notificato, la parte ricorrente di cui in epigrafe chiedeva al giudice del lavoro adito di accertare il diritto in suo favore a usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui tramite la carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del personale docente per gli anni scolastici indicati nell'atto introduttivo, in cui aveva espletato
l'attività di insegnamento a tempo determinato. Esponeva, in diritto, di essere docente a tempo determinato e che la giurisprudenza aveva già censurato la normativa di settore nella parte in cui aveva escluso i professori non di ruolo dall'erogazione della cd. Carta del docente.
Instauratosi il contraddittorio, la parte resistente si costituiva in giudizio concludendo come in atti.
Va, in primo luogo, ribadita la giurisdizione del Giudice Ordinario, in funzione di Giudice del lavoro, atteso che gli obblighi formativi involgono un atto di gestione del rapporto di lavoro fra la pubblica amministrazione e il dipendente che, pertanto, esula dall'ambito dei provvedimenti amministrativi autoritativi e si compendia in un atto adottato in base alla capacità e ai poteri propri del datore di lavoro privato, rispetto al quale sono configurabili soltanto diritti soggettivi (cfr. in una questione analoga, Cass.
S.U. n. 10215/22).
Nel merito, va evidenziato in diritto che l'art. 1, comma 121, della l. n.
107/2015 ha sancito che “al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo, delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, dell'importo nominale di euro 500,00 annui per ciascun anno scolastico…”. Il successivo comma 122 ha demandato ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il compito di definire “i criteri e le modalità di assegnazione e utilizzo della
Carta di cui al comma 121”. Con successivi D.P.C.M., l'amministrazione statale ha poi il beneficio formativo può essere