Trib. Roma, sentenza 02/10/2024, n. 14793

TRIBUNALE DI ROMA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZIONE DIRITTI DELLA PERSONA E IMMIGRAZIONE CIVILE
In composizione monocratica, nella persona del Giudice dott.ssa Lilla
De Nuccio all'esito dell'udienza odierna, sostituita dal deposito di note
di trattazione, e della successiva camera di consiglio ha pronunciato
la seguente
SENTENZA
nella causa civile di primo grado iscritta al n. 5423 del ruolo generale
degli affari contenziosi civili dell'anno 2023 vertente:
TRA
CC UC nato in [...] il [...],
rappresentato e difeso dagli Avvocati Domenico Bianculli ed Angelica
Parente giusta procura in atti;

ricorrente
E
GOOGLE LLC, con sede legale in 1600 Amphitheatre Parkway,
Mountain View, CA 94043-1351, Stati Uniti d'America, in persona
legale rappresentante pro tempore rappresentata e difesa
disgiuntamente dagli Avv.ti Marco Berliri, Massimiliano Masnada,
Michele Traversa e Ambra Pacitti giusta procura in atti;

resistente
OGGETTO: diritti relativi al trattamento dei dati personali
pagina 1

---

Ragioni di fatto e diritto della decisione
Il ricorrente ha rilevato di essere stato imputato del delitto previsto
dagli artt. 110 c.p. e 648 c.p. per fatti avvenuti nel 2009 e 2010, e di
essere stato rinviato a giudizio dinanzi al Tribunale Penale di Roma -
Sezione VII;
il suddetto procedimento è stato definito con sentenza
numero 3388/22 del 07.03.2022 con cui il Tribunale di Roma
dichiarava l'estinzione dei reati ex art. 531 cpp, essendo maturato il
termine massimo di prescrizione. Il ricorrente ha rappresentato di aver
chiesto al resistente, con nota del 13.07.2022, di rimuovere, dalle
ricerche correlate al suo nome, i collegamenti alle notizie di cronaca
relative al medesimo, ma il resistente rigettava la richiesta.
In via preliminare, il ricorrente ha affermato la sussistenza della
competenza del Tribunale adito e nel merito ha dedotto la violazione
dell'art. 1, comma 25, della legge n. 134/2021 e l'illecito trattamento
dei dati personali, richiamando la giurisprudenza in materia di diritto
all'oblio. Ha, quindi, chiesto il risarcimento del danno non
patrimoniale, da liquidarsi in via equitativa. Ha concluso chiedendo di:
“I.). Accertare e dichiarare, per tutti i motivi di cui sopra e qui da
intendersi riportati e trascritti, che Google LLC, in persona del Legale
rappresentantep.t., ha tenuto una condotta gravemente contraria ai
precetti di legge, in quanto consistita nell'illecito trattamento dei dati
personali di EC CA e/o nella memorizzazione nei risultati
della ricerca Google dei seguenti URL:
pagina 2

---

● https://www.frosinoneweb.net/2016/07/04/fatture-false-fondineri-
corruzione-e-riciclaggio/
● https://www.giovannifalcone.it/fondineri-conti-extracontabili-
operazioni-sospette/
II.). Ordinare a Google LLC, in persona del Legale Rappresentante
p.t., la rimozione dai motori di ricerca delle pagine web delle URL di
cui al punto I) delle conclusioni.
In via subordinata, si chiede che codesta Giustizia adotti ogni
provvedimento necessario ed utile a proteggere i dati personali di
EC CA e/o ad impedire il protrarsi della lesione ai diritti alla
riservatezza, alla reputazione ed all'onore del medesimo,
prescrivendo, in particolare, il divieto di pubblicazione delle URL di
causa obsolete negli indici di ricerca Google per il nome del ricorrente
EC;

III.). Accertata e dichiarata - per i motivi di cui in narrativa, qui da
intendersi integralmente riportati e trascritti - l'illiceità della condotta
osservata dalla odierna resistente, condannare Google LLC, in
persona del Legale Rappresentante p., al pagamento, in favore di
esso EC CA, della somma di € 20.000,00= (diconsi euro
ventimila) - ovvero di quella diversa somma, maggiore o minore, che
codesta Giustizia vorrà liquidare, anche in via equitativa -, a titolo di
risarcimento del danno morale e non patrimoniale (in tutte le sue
figure sintomatiche: danno psichico, fisico, sociale, esistenziale,
relazionale, edonistico, sofferenza e patema d'animo, lavorativo,
pagina 3

---

perdita di chance, danno