Trib. Palermo, sentenza 03/12/2024, n. 4960
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Segnala un errore nella sintesiIl provvedimento emesso dal Giudice del Lavoro dott. Fabio Montalto del Tribunale di Palermo riguarda una controversia in materia di lavoro, in cui la parte ricorrente ha richiesto il pagamento di differenze retributive per un importo di € 4.012,25, sostenendo di aver lavorato in orario straordinario non riconosciuto dalla datrice di lavoro. La parte resistente ha contestato le pretese, negando l'autorizzazione al lavoro supplementare e sostenendo che il rapporto di lavoro fosse conforme a quanto formalizzato.
Il Giudice ha accolto le richieste della parte ricorrente, ritenendo che le dichiarazioni testimoniali avessero confermato la versione dei fatti esposta dalla ricorrente. Inoltre, ha ritenuto preferibili i conteggi presentati dalla parte ricorrente rispetto a quelli del consulente tecnico d'ufficio, evidenziando che questi ultimi non avevano considerato adeguatamente l'effettivo orario di lavoro prestato. Pertanto, il Giudice ha condannato la parte resistente al pagamento dell'importo richiesto, oltre alle spese legali, stabilendo che le spese di c.t.u. fossero a carico della parte soccombente. La decisione si fonda su una chiara applicazione delle norme in materia di lavoro e sulla valutazione delle prove presentate.
Il Giudice ha accolto le richieste della parte ricorrente, ritenendo che le dichiarazioni testimoniali avessero confermato la versione dei fatti esposta dalla ricorrente. Inoltre, ha ritenuto preferibili i conteggi presentati dalla parte ricorrente rispetto a quelli del consulente tecnico d'ufficio, evidenziando che questi ultimi non avevano considerato adeguatamente l'effettivo orario di lavoro prestato. Pertanto, il Giudice ha condannato la parte resistente al pagamento dell'importo richiesto, oltre alle spese legali, stabilendo che le spese di c.t.u. fossero a carico della parte soccombente. La decisione si fonda su una chiara applicazione delle norme in materia di lavoro e sulla valutazione delle prove presentate.
Sul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
Sezione lavoro e previdenza
Il Giudice del Lavoro dott. Fabio Montalto ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 1789/2022 R.G.L. vertente tra
(c.f. ), parte rappresentata e difesa Parte_1 C.F._1
dall'avv. Marco Masi;
- parte ricorrente -
e
(c.f. ), parte rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Iannone;
CP_1 P.IVA_1
- parte resistente -
Oggetto: rapporto di lavoro.
Conclusioni: come da note ex art. 127 ter c.p.c. depositate per l'udienza scritta del 2 dicembre 2024.
Motivazione
Con ricorso depositato il 25 febbraio 2022 La ha chiesto che Parte_1 CP_1 venga condannata al pagamento di € 4.012,25 a titolo di differenze retributive, oltre accessori come per legge. A sostegno della superiore pretesa la ricorrente ha dedotto che tra il 15 agosto 2019 ed il 5 ottobre 2020 avrebbe lavorato sempre sei
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
Sezione lavoro e previdenza
Il Giudice del Lavoro dott. Fabio Montalto ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 1789/2022 R.G.L. vertente tra
(c.f. ), parte rappresentata e difesa Parte_1 C.F._1
dall'avv. Marco Masi;
- parte ricorrente -
e
(c.f. ), parte rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Iannone;
CP_1 P.IVA_1
- parte resistente -
Oggetto: rapporto di lavoro.
Conclusioni: come da note ex art. 127 ter c.p.c. depositate per l'udienza scritta del 2 dicembre 2024.
Motivazione
Con ricorso depositato il 25 febbraio 2022 La ha chiesto che Parte_1 CP_1 venga condannata al pagamento di € 4.012,25 a titolo di differenze retributive, oltre accessori come per legge. A sostegno della superiore pretesa la ricorrente ha dedotto che tra il 15 agosto 2019 ed il 5 ottobre 2020 avrebbe lavorato sempre sei
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