Trib. Firenze, sentenza 03/01/2025, n. 8
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Testo completo
N. R.G. 779/2024
TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE
IV Civile
Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e di libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea
Il Tribunale di Firenze, in persona del giudice dott.ssa Caterina Condò nel procedimento iscritto al n. 779/2024 R.G. promosso da
RI UZ EL MI (CPF 0 85.556.718- 09), nata il [...] a [...],
Sao LO, (SP) e AN EL MI (CPF 349.533.898-59), nata il 18 dicembre
1995 a Bauru, Sao LO, (SP), residenti in Gustavo Maciel, 32-32 – Jardim Paulista – Edificio
Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO (SP), Brasile ed elettivamente domiciliate in Roma alla via
Cola di Rienzo, 265 presso lo studio dell'Avv. Sergio D'Acuti che le rappresenta ed assiste come da procura speciale in atti;
RICORRENTI contro
MINISTERO DELL'INTERNO, (c.f. 97149560589), in persona del Ministro pro tempore
CONVENUTO-Contumace
Con l'intervento del Pubblico Ministero
Parte necessaria
Avente ad oggetto: Diritti della cittadinanza ha pronunziato
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO la seguente
SENTENZA
CONCLUSIONI per parte ricorrente come da atto introduttivo: “Voglia l'On.le Tribunale adito, previa ogni più utile declaratoria del caso o di legge, ogni diversa e contraria istanza ed eccezione disattesa anche in via istruttoria ed incidentale: accertare e dichiarare lo status di CITTADINO
ITALIANO di RI UZ EL MI CPF ( 0 85.556.718 - 09 ), nata il 23 ottobre
pagina 1 di 7 1961 a Bauru, Sao LO, (P R ), res.te in Gustavo Maciel, 32-32 – Jardim Paulista – Edificio
Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO (S P) AN EL MI CPF ( 0
85.556.718 - 09 ), nata il [...] a [...], Sao LO, (P R ), res.te in Gustavo Maciel, 32-
32 – Jardim Paulista – Edifcio Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO SP). in quanto essendo discendenti di cittadino italiano o comunque figli di persona a sua volta discendente di cittadino italiano o per aver contratto matrimonio con cittadino italiano, sono a loro volta cittadino italiano ai sensi e agli effetti dell'art. 1 n° 1 della legge 555 del 1912 così come modificata dalla pronuncia della
Corte Costituzionale n° 30/1983, per i diversi motivi sopra specificati;
per l'effetto: - ordinare al
Ministero dell'Interno e per esso all'Ufficiale dello Stato Civile competente e/o ad ogni altra Autorità amministrativa e comunque ad ogni pubblico ufficiale di procedere alle relative iscrizioni, trascrizioni ed annotazioni di legge, nei registri dello stato civile, della cittadinanza delle persone indicate, provvedendo alle eventuali comunicazioni alle autorità consolari competenti. - Con vittoria di spese ed oneri professionali da distrarsi.”
Concisa esposizione dei motivi in fatto e in diritto della decisione
Con ricorso depositato il 17/01/2024 le ricorrenti, cittadine brasiliane, hanno chiesto il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis in quanto discendenti di NI IC
IS EL nato il [...] a [...], frazione del Comune di Borgo a
Mozzano (Lucca) da genitori italiani, successivamente emigrato in Brasile dove ha vissuto senza mai naturalizzarsi brasiliano, (docc.
1- A).
Con decreto del 11/03/2024 veniva fissata udienza di trattazione per il giorno 13/12/2024 con assegnazione dei termini di cui all'art. 127-ter c.p.c. che veniva rinviata ex art. 309 c.p.c. al
27/12/2024.
Gli atti sono stati comunicati al P.M. in persona del Procuratore della Repubblica del Tribunale di
Firenze che non ha precisato le conclusioni.
La difesa attorea ha depositato note scritte il 17/12/2024 unitamente a prova della notifica a parte convenuta del ricorso introduttivo e del decreto di fissazione udienza effettuata il 18/10/2024 presso
l'Avvocatura dello Stato di Firenze, suo difensore ex lege. Poiché il Ministero dell'Interno non si è costituito in giudizio occorre dichiararne la contumacia.
1- L'INTERESSE AD AGIRE
pagina 2 di 7
Al riguardo è opportuno ribadire che, sebbene l'accertamento della cittadinanza iure sanguinis costituisca un diritto “permanente”, “imprescrittibile” e “giustiziabile in ogni tempo in base alla semplice prova della fattispecie acquisitiva integrata dalla nascita di cittadino italiano” (Cass., sez. unite, 25317/2022), da ciò non discende automaticamente la possibilità di richiedere sempre
l'accertamento in via giudiziale. La giurisdizione in materia di cittadinanza non ha infatti natura di giurisdizione volontaria ma contenziosa. Il processo di cognizione presuppone ontologicamente una lite, ovvero una controversia su un diritto, altrimenti disconosciuto, o comunque la necessità di far accertare nei confronti di una controparte una situazione giuridica oggettivamente destinata all'incertezza, (art. 100 c.p.c.).
In linea generale, può pertanto affermarsi che la
TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE
IV Civile
Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e di libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea
Il Tribunale di Firenze, in persona del giudice dott.ssa Caterina Condò nel procedimento iscritto al n. 779/2024 R.G. promosso da
RI UZ EL MI (CPF 0 85.556.718- 09), nata il [...] a [...],
Sao LO, (SP) e AN EL MI (CPF 349.533.898-59), nata il 18 dicembre
1995 a Bauru, Sao LO, (SP), residenti in Gustavo Maciel, 32-32 – Jardim Paulista – Edificio
Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO (SP), Brasile ed elettivamente domiciliate in Roma alla via
Cola di Rienzo, 265 presso lo studio dell'Avv. Sergio D'Acuti che le rappresenta ed assiste come da procura speciale in atti;
RICORRENTI contro
MINISTERO DELL'INTERNO, (c.f. 97149560589), in persona del Ministro pro tempore
CONVENUTO-Contumace
Con l'intervento del Pubblico Ministero
Parte necessaria
Avente ad oggetto: Diritti della cittadinanza ha pronunziato
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO la seguente
SENTENZA
CONCLUSIONI per parte ricorrente come da atto introduttivo: “Voglia l'On.le Tribunale adito, previa ogni più utile declaratoria del caso o di legge, ogni diversa e contraria istanza ed eccezione disattesa anche in via istruttoria ed incidentale: accertare e dichiarare lo status di CITTADINO
ITALIANO di RI UZ EL MI CPF ( 0 85.556.718 - 09 ), nata il 23 ottobre
pagina 1 di 7 1961 a Bauru, Sao LO, (P R ), res.te in Gustavo Maciel, 32-32 – Jardim Paulista – Edificio
Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO (S P) AN EL MI CPF ( 0
85.556.718 - 09 ), nata il [...] a [...], Sao LO, (P R ), res.te in Gustavo Maciel, 32-
32 – Jardim Paulista – Edifcio Aquarius, apt. 51 – città Bauru – Sao LO SP). in quanto essendo discendenti di cittadino italiano o comunque figli di persona a sua volta discendente di cittadino italiano o per aver contratto matrimonio con cittadino italiano, sono a loro volta cittadino italiano ai sensi e agli effetti dell'art. 1 n° 1 della legge 555 del 1912 così come modificata dalla pronuncia della
Corte Costituzionale n° 30/1983, per i diversi motivi sopra specificati;
per l'effetto: - ordinare al
Ministero dell'Interno e per esso all'Ufficiale dello Stato Civile competente e/o ad ogni altra Autorità amministrativa e comunque ad ogni pubblico ufficiale di procedere alle relative iscrizioni, trascrizioni ed annotazioni di legge, nei registri dello stato civile, della cittadinanza delle persone indicate, provvedendo alle eventuali comunicazioni alle autorità consolari competenti. - Con vittoria di spese ed oneri professionali da distrarsi.”
Concisa esposizione dei motivi in fatto e in diritto della decisione
Con ricorso depositato il 17/01/2024 le ricorrenti, cittadine brasiliane, hanno chiesto il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis in quanto discendenti di NI IC
IS EL nato il [...] a [...], frazione del Comune di Borgo a
Mozzano (Lucca) da genitori italiani, successivamente emigrato in Brasile dove ha vissuto senza mai naturalizzarsi brasiliano, (docc.
1- A).
Con decreto del 11/03/2024 veniva fissata udienza di trattazione per il giorno 13/12/2024 con assegnazione dei termini di cui all'art. 127-ter c.p.c. che veniva rinviata ex art. 309 c.p.c. al
27/12/2024.
Gli atti sono stati comunicati al P.M. in persona del Procuratore della Repubblica del Tribunale di
Firenze che non ha precisato le conclusioni.
La difesa attorea ha depositato note scritte il 17/12/2024 unitamente a prova della notifica a parte convenuta del ricorso introduttivo e del decreto di fissazione udienza effettuata il 18/10/2024 presso
l'Avvocatura dello Stato di Firenze, suo difensore ex lege. Poiché il Ministero dell'Interno non si è costituito in giudizio occorre dichiararne la contumacia.
1- L'INTERESSE AD AGIRE
pagina 2 di 7
Al riguardo è opportuno ribadire che, sebbene l'accertamento della cittadinanza iure sanguinis costituisca un diritto “permanente”, “imprescrittibile” e “giustiziabile in ogni tempo in base alla semplice prova della fattispecie acquisitiva integrata dalla nascita di cittadino italiano” (Cass., sez. unite, 25317/2022), da ciò non discende automaticamente la possibilità di richiedere sempre
l'accertamento in via giudiziale. La giurisdizione in materia di cittadinanza non ha infatti natura di giurisdizione volontaria ma contenziosa. Il processo di cognizione presuppone ontologicamente una lite, ovvero una controversia su un diritto, altrimenti disconosciuto, o comunque la necessità di far accertare nei confronti di una controparte una situazione giuridica oggettivamente destinata all'incertezza, (art. 100 c.p.c.).
In linea generale, può pertanto affermarsi che la
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