Trib. Santa Maria Capua Vetere, sentenza 14/02/2024, n. 629

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Santa Maria Capua Vetere, sentenza 14/02/2024, n. 629
Giurisdizione : Trib. Santa Maria Capua Vetere
Numero : 629
Data del deposito : 14 febbraio 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale di Santa IA Capua Vetere – IV Sezione civile - nella persona del Giudice dott.ssa
Valentina Gigante, lette le note tempestivamente depositate ai sensi dell'art. 127 ter c.p.c. dalle parti in sostituzione dell'udienza di discussione del 14.2.24, ha pronunciato la seguente:
SENTENZA nella causa iscritta al n. 864/2023 r.g.a.c. e vertente
TRA
TI IA (C.f. [...]), rappresentata e difesa, giusta procura in atti, dall'Avv. Stefano LE, elettivamente domiciliata presso lo studio di quest'ultimo sito in
Caserta, alla via Roma n. 143;

(intimante)
E
DI LE IM (C.f. [...]), rappresentata e difesa, giusta procura in atti, dall'Avv. Lucio Seconnino, elettivamente domiciliata presso lo studio di quest'ultimo sito in Napoli al Centro Direzionale is. F12;

(intimati)
FATTO E DIRITTO
LE IA ha convenuto in giudizio Di EV IM chiedendo convalidarsi, nei riguardi di quest'ultima, lo sfratto dall'immobile sito in San Nicola la Strada alla Via Appia n. 147, identificato al Catasto al foglio 3, p.lla 67, sub 1, locatole ad uso abitativo con contratto stipulato il 21.12.20 - registrato in data 28.12.20-, verso il pagamento di euro 350,00 mensili. L'istante ha all'uopo lamentato l'omesso pagamento dei canoni maturati dal mese di settembre al mese di dicembre 2022, per un ammontare di euro 1.400,00.
Parte intimata, costituitasi in giudizio, si è opposta alla convalida dello sfratto, deducendo di versare in condizioni economiche precarie e di avere pertanto difficoltà a rinvenire un altro appartamento.
Ha inoltre rappresentato di aver eseguito all'interno dell'abitazione lavori di manutenzione -anche straordinaria- mai rimborsati dal locatore;
al riguardo, ha in particolare dedotto di aver riscontrato nel tempo una serie di problemi di carattere strutturale e manutentivo dell'immobile e di aver eseguito più interventi per arginare umidità e muffa. Su tali basi, ha eccepito l'inadempimento del locatore
all'obbligo di manutenzione su di lui gravante ai sensi dell'art. 1572 c.c. nonché chiesto, in via riconvenzionale, condannarsi quest'ultimo all'esecuzione degli interventi necessari per rendere
l'immobile conforme all'uso pattuito.
All'udienza dell'1.2.23, parte intimante ha dichiarato la persistenza della morosità ed insistito per la convalida, in subordine per l'emissione dell'ordinanza di rilascio. Parte intimata si è invece riportata alla propria comparsa e alla spiegata domanda riconvenzionale. Il giudice, all'esito della camera di consiglio, preso atto della difesa dell'intimato, ha disposto il mutamento del rito e, stante
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