Trib. Torino, sentenza 28/11/2024, n. 6021
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Testo completo
N. R.G. 17594/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di TORINO
Sezione Nona Civile
Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea
In persona del Giudice Monocratico dott.ssa Francesca Firrao ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa n. 17594 / 2023 promossa da:
FA AR MA nato a São Bernardo do Campo (SP) in [...] in data [...] rappresentato e difeso dagli Avv.ti DE SIMONE RICCARDO e SAITTA VALERIA
Ricorrente
CONTRO
MINISTERO dell'INTERNO in persona del Ministro pro tempore, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Torino
Resistente non costituito nonché nel contraddittorio con il
Pubblico Ministero – Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Torino
Oggetto: riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis
Conclusioni di parte ricorrente: l'On.le Tribunale adito, accertare e dichiarare l'acquisizione della cittadinanza italiana iure sanguinis dei ricorrenti sopra indicati e, per l'effetto, ordinare al Ministero dell'Interno e/o ad ogni altra Autorità amministrativa e comunque ad ogni pubblico ufficiale di procedere alle relative iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge nei registri dello stato civile, della cittadinanza delle persone indicate, provvedendo alle comunicazioni alle Autorità consolari competenti. Con vittoria di spese e compensi.
Motivi in fatto e di diritto della decisione
Con ricorso ex art. 281 decies c.p.c. depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Torino in data 12/10/2023, ritualmente notificato, FA AR MA, nato a São Bernardo do Campo (SP) in [...] il [...], ha evocato in giudizio il Ministero dell'Interno chiedendo il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, per essere discendente di cittadino italiano che non aveva mai perso la cittadinanza.
A sostegno della domanda il ricorrente ha allegato:
- Di essere cittadino brasiliano;
- Di essere discendente diretto dell'avo italiano ID NA, nato a [...] il
16/04/1905, il quale, dopo essere emigrato in Brasile, si univa in matrimonio con la sig.ra IA IN (poi IA IN NA) in data 17/10/1931 nella città di San
Paolo e, dalla loro unione, nasceva il 06/04/1937 la figlia ET NA (cfr. docc. 1-
4);
- Che in data 07/04/1970 ET NA si sposava con il sig. RO AR, dalla cui relazione nasceva, in data 19/01/1961, la sig.ra TI AR che, a sua volta, contraeva matrimonio con HE RE SC e dalla loro unione nasceva in data 02/08/1985, nella città di São Bernardo do Campo (SP), l'odierno ricorrente, IO
AR SC (cfr. doc. 5-8).
Il Ministero dell'interno non costituiva in giudizio.
Preliminarmente va dichiarata la contumacia del Ministero degli Interni, regolarmente citato
e non comparso.
Il Pubblico Ministero interveniva in giudizio non opponendosi alla domanda.
Con provvedimento reso dal G.D. in data 11/11/2024 – all'esito dello scambio di note scritte disposto, in sostituzione dell'udienza di comparizione, ai sensi degli artt. 127-ter c.p.c. e 35 d.lgs. n.
149/2022 – la causa è stata trattenuta in decisione con i termini di cui all'art. 281 sexies c. 3 c.p.c..
2. Motivi della decisione
Il ricorso è fondato e merita di essere accolto per le ragioni che seguono.
Preliminarmente va affermata la competenza della Sezione Specializzata in materia di
Immigrazione, Protezione Internazionale e Libera circolazione dei cittadini UE presso il Tribunale di Torino, in composizione monocratica, ai sensi dell'art. 1 co. 36 e co. 37 L. 206/2021, nonchè la sussistenza dei presupposti previsti per l'introduzione del presente giudizio ex