Trib. Siracusa, sentenza 11/11/2024, n. 2288
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Testo completo
R.G. n. 501/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Prima Sezione Civile
Il Tribunale, riunito in camera di consiglio, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati:
Dott.ssa V M P
Dott.ssa M L G
Dott. G O R G
Ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. 501/2024 R.G. avente ad oggetto: cessazione degli effetti civili del matrimonio posta in decisione all'esito dell'udienza camerale del 29/10/2024;
promossa da:
, (C.F. ), nata a [...] il [...] e Parte_1 C.F._1
residente in [...], elettivamente domiciliata in Carlentini, Via Archimede n.
197, presso lo studio dell'avv. F D, che la rappresenta e difende giusta delega in atti;
e
, (C.F. ), nato a [...] il [...] e residente a Parte_2 C.F._2
G, in Via Pier Luigi Palestrina n. 24, elettivamente domiciliato in Modica, Via Vittorio Veneto 70, presso lo studio dell'avv. G S, che lo rappresenta e difende giusta delega in atti;
- ricorrenti con l'intervento del pubblico ministero (visto del 12/03/2024)
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato in data 07/02/2024, la ricorrente chiedeva a questo Tribunale la pronuncia della cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto con il resistente a Pachino, in data
25/04/2011, (trascritto nei registri dello stato civile del Comune di Pachino, Anno 2011, Numero 2,
Parte II, Serie A, Ufficio).
Esponeva in premessa:
- di avere contratto matrimonio con , in data 25/04/2011, in Pachino;
Parte_2
- che dalla loro unione è nato il figlio, Salvatore, a Modica l'11/12/2011, ad oggi minorenne;
- di essersi separata consensualmente dal marito con verbale omologato con decreto n. 335/2016 del
07/07/2016;
- che i coniugi non si sono più riconciliati dalla comparizione innanzi al Presidente del Tribunale.
Tutto ciò premesso, trascorsi i termini di legge, chiedeva che il Tribunale adito pronunciasse la declaratoria invocata, disponendo l'affido condiviso del figlio minore a entrambi i genitori, con collocamento presso la madre, con conseguente
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Prima Sezione Civile
Il Tribunale, riunito in camera di consiglio, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati:
Dott.ssa V M P
Dott.ssa M L G
Dott. G O R G
Ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. 501/2024 R.G. avente ad oggetto: cessazione degli effetti civili del matrimonio posta in decisione all'esito dell'udienza camerale del 29/10/2024;
promossa da:
, (C.F. ), nata a [...] il [...] e Parte_1 C.F._1
residente in [...], elettivamente domiciliata in Carlentini, Via Archimede n.
197, presso lo studio dell'avv. F D, che la rappresenta e difende giusta delega in atti;
e
, (C.F. ), nato a [...] il [...] e residente a Parte_2 C.F._2
G, in Via Pier Luigi Palestrina n. 24, elettivamente domiciliato in Modica, Via Vittorio Veneto 70, presso lo studio dell'avv. G S, che lo rappresenta e difende giusta delega in atti;
- ricorrenti con l'intervento del pubblico ministero (visto del 12/03/2024)
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato in data 07/02/2024, la ricorrente chiedeva a questo Tribunale la pronuncia della cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto con il resistente a Pachino, in data
25/04/2011, (trascritto nei registri dello stato civile del Comune di Pachino, Anno 2011, Numero 2,
Parte II, Serie A, Ufficio).
Esponeva in premessa:
- di avere contratto matrimonio con , in data 25/04/2011, in Pachino;
Parte_2
- che dalla loro unione è nato il figlio, Salvatore, a Modica l'11/12/2011, ad oggi minorenne;
- di essersi separata consensualmente dal marito con verbale omologato con decreto n. 335/2016 del
07/07/2016;
- che i coniugi non si sono più riconciliati dalla comparizione innanzi al Presidente del Tribunale.
Tutto ciò premesso, trascorsi i termini di legge, chiedeva che il Tribunale adito pronunciasse la declaratoria invocata, disponendo l'affido condiviso del figlio minore a entrambi i genitori, con collocamento presso la madre, con conseguente
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