Trib. Cagliari, sentenza 06/11/2024, n. 2343
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI CAGLIARI
Il Tribunale di Cagliari, composto dai magistrati:
Dott. G L Presidente
Dott. M F Giudice
Dott. F L Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento iscritto al n. 3199 del ruolo generale degli affari contenziosi civili per
l'anno 2024, promosso da
, nata a [...] l'[...], elettivamente domiciliata in Parte_1
Cagliari presso lo studio degli avv.ti C S e R R, che la
rappresentano e difendono per procura speciale allegata telematicamente all'atto
introduttivo,
attrice
nei confronti di
Controparte_1
convenuto per legge
La causa è stata tenuta in decisione sulle seguenti
CONCLUSIONI
Nell'interesse della parte attrice: “Voglia il Tribunale adito:
1. disporre la rettifica del sesso anagrafico dell'attrice da femminile in maschile ed il
mutamento del prenome da a se del caso prima dei trattamenti medico- Parte_1 Per_1
chirurgici e per l'effetto ordinare all'Ufficiale dello Stato Civile presso il comune di
Cagliari di apportare le rettificazioni dell'atto di nascita della ricorrente come sopra
indicate;
2. autorizzare la ricorrente a sottoporsi a tutti i trattamenti medico chirurgici volti a
consentire l'adeguamento dei caratteri sessuali da femminili a maschili;
3. dichiarare
irripetibili le spese del presente giudizio.”
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato il 23/05/2024, , premesso che già dalla Parte_1
prima infanzia aveva manifestato negli atteggiamenti e preferenze verso il tipo maschile
nell'abbigliamento e il genere maschile nella scelta di amici;
che tale attitudine,
precocemente sviluppata, era stata accettata dalla famiglia;
che durante il periodo
adolescenziale e preadolescenziale aveva vissuto con grande sofferenza lo sviluppo dei
caratteri sessuali primari e secondari tipici del genere femminile;
che presa coscienza del
suo disagio, nel giugno 2021 aveva intrapreso un percorso psicologico con la dott.ssa
durato fino a tutto il 2023, e proseguito con la psicologa dott.ssa Per_2 Persona_3
che nel gennaio 2023, aveva chiesto di intraprendere un percorso di affermazione di
genere, e dal maggio 2023 aveva iniziato ad assumere la terapia ormonale scegliendo di
farsi chiamare che la terapia era tutt'ora in corso;
che la trasformazione sia Per_1
psicologica che fisica verso il “modello” maschile era oramai avanzata e irreversibile;
che
era indispensabile il definitivo adeguamento dei caratteri sessuali poiché nella maggior
parte dei contesti sociali continuava a provare disagio per l'incongruenza con la sua
identità anagrafica, come sul posto di lavoro dove era conosciuto con il nome di Per_1
tanto premesso, la parte ricorrente ha chiesto che il Tribunale disponga la rettificazione
del suo atto di nascita, con l'attribuzione del sesso
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI CAGLIARI
Il Tribunale di Cagliari, composto dai magistrati:
Dott. G L Presidente
Dott. M F Giudice
Dott. F L Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento iscritto al n. 3199 del ruolo generale degli affari contenziosi civili per
l'anno 2024, promosso da
, nata a [...] l'[...], elettivamente domiciliata in Parte_1
Cagliari presso lo studio degli avv.ti C S e R R, che la
rappresentano e difendono per procura speciale allegata telematicamente all'atto
introduttivo,
attrice
nei confronti di
Controparte_1
convenuto per legge
La causa è stata tenuta in decisione sulle seguenti
CONCLUSIONI
Nell'interesse della parte attrice: “Voglia il Tribunale adito:
1. disporre la rettifica del sesso anagrafico dell'attrice da femminile in maschile ed il
mutamento del prenome da a se del caso prima dei trattamenti medico- Parte_1 Per_1
chirurgici e per l'effetto ordinare all'Ufficiale dello Stato Civile presso il comune di
Cagliari di apportare le rettificazioni dell'atto di nascita della ricorrente come sopra
indicate;
2. autorizzare la ricorrente a sottoporsi a tutti i trattamenti medico chirurgici volti a
consentire l'adeguamento dei caratteri sessuali da femminili a maschili;
3. dichiarare
irripetibili le spese del presente giudizio.”
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato il 23/05/2024, , premesso che già dalla Parte_1
prima infanzia aveva manifestato negli atteggiamenti e preferenze verso il tipo maschile
nell'abbigliamento e il genere maschile nella scelta di amici;
che tale attitudine,
precocemente sviluppata, era stata accettata dalla famiglia;
che durante il periodo
adolescenziale e preadolescenziale aveva vissuto con grande sofferenza lo sviluppo dei
caratteri sessuali primari e secondari tipici del genere femminile;
che presa coscienza del
suo disagio, nel giugno 2021 aveva intrapreso un percorso psicologico con la dott.ssa
durato fino a tutto il 2023, e proseguito con la psicologa dott.ssa Per_2 Persona_3
che nel gennaio 2023, aveva chiesto di intraprendere un percorso di affermazione di
genere, e dal maggio 2023 aveva iniziato ad assumere la terapia ormonale scegliendo di
farsi chiamare che la terapia era tutt'ora in corso;
che la trasformazione sia Per_1
psicologica che fisica verso il “modello” maschile era oramai avanzata e irreversibile;
che
era indispensabile il definitivo adeguamento dei caratteri sessuali poiché nella maggior
parte dei contesti sociali continuava a provare disagio per l'incongruenza con la sua
identità anagrafica, come sul posto di lavoro dove era conosciuto con il nome di Per_1
tanto premesso, la parte ricorrente ha chiesto che il Tribunale disponga la rettificazione
del suo atto di nascita, con l'attribuzione del sesso
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