Trib. Milano, sentenza 26/09/2024, n. 4201

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Milano, sentenza 26/09/2024, n. 4201
Giurisdizione : Trib. Milano
Numero : 4201
Data del deposito : 26 settembre 2024

Testo completo

Tribunale di Milano
Sezione Lavoro
N.R.G. 5936/2024
Il Giudice F M C C, nella causa proposta da
Parte_1 C.F._1
2. ;
Controparte_1 C.F._2
3. ;
Controparte_2 C.F._3
4. ;
Parte_2 C.F._4
( rappresentati e difesi dall'Avv.to C.F._1
FRANCESCHINIS LORENZO
ricorrente contro
), rappresentata e difesa dagli Avv.ti Org_1 P.IVA_1
MORPURGO CLAUDIO DANIELE MOSE'/MENICATTI ANNA
( ) VIA DURINI, 20 20122 MILANO;
C.F._5
resistente
OGGETTO: retribuzione
all'udienza del 26/09/2024 ha pronunciato sentenza dando lettura del seguente
Dispositivo e contestuali motivazioni
Con ricorso al Tribunale di Milano, sezione lavoro, i ricorrenti in epigrafe indicati hanno convenuto in giudizio la per sentir accertare la Org_1 nullita' o, comunque, l'inopponibilita' delle clausole contenute nell'art. 31.6 del
c.c.
n.l. della mobilita' e attivita' ferroviarie del 20-7-12 e nell'art. 20.3 del contratto aziendale 22-6-12, nella parte in cui prevedono che i giorni di ferie dei
macchinisti sono retribuiti con la retribuzione base di cui all'art. 48.1.1 e con la sola lett. d (indennita' di turno) della retribuzione variabile di cui all'art. 48.1.2.;
chiedendo inoltre di accertare che ciascun giorno di ferie deve essere retribuito con un importo pari alla retribuzione giornaliera complessiva, calcolata sulla media dei compensi percepiti nei dodici mesi precedenti la fruizione delle ferie o nel diverso periodo ritenuto congruo, a titolo sia di retribuzione fissa sia di retribuzione variabile legata all'esecuzione della prestazione e alla qualifica, e che gli elementi variabili da computare sono quelli previsti dall'art. 54 del contratto aziendale: incentivo per attivita' di condotta e indennita' per le giornate di riserva;
di conseguenza i ricorrenti hanno chiesto la condanna della convenuta al pagamento degli importi per ciascuno specificamente indicati, oltre interessi legali e rivalutazione dal dovuto al saldo.
Premesso di lavorare alle dipendenze della convenuta con qualifica di macchinista, i ricorrenti hanno lamentato che, durante i giorni di ferie, la societa' datrice di lavoro eroga i soli elementi retributivi fissi e non gli elementi variabili ed accessori.
In punto di diritto hanno dedotto a nullita' della disposizione del CCA di
per contrarieta' a norma imperativa. Org_1
Hanno precisato che Il presente giudizio ha il suo fondamento in altro precedente svoltosi tra le stesse parti, avente per oggetto la domanda di includere nella retribuzione dei giorni di ferie, premessa la declaratoria di nullità di ogni norma pattizia contraria, che
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