Trib. Roma, sentenza 02/12/2024, n. 18359

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI ROMA
PRIMA SEZIONE CIVILE
così composto:
dott.ssa Marta Ienzi Presidente
dott.ssa Cecilia Pratesi Giudice
dott.ssa Stefania Ciani Giudice relatore
riunito nella camera di consiglio ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa civile in primo grado iscritta al n. 20894 del Ruolo Generale
degli Affari Contenziosi dell'anno 2024 promossa
TRA
(Zhejiang REPUBBLICA POPOLARE CINESE, Parte_1
22/09/1993), con il patrocinio dell'avv. GUERCIO GIOVANNI giusta
procura speciale in atti;

ricorrente
E
P.M.;

resistente
OGGETTO: ricorso ai sensi della Legge n. 164/1982.
CONCLUSIONI

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2
Per parte ricorrente: Voglia l'On.le Tribunale adìto:
-autorizzare a sottoporsi a trattamento medico-chirurgico Persona_1
per l'adeguamento dei suoi caratteri sessuali a quelli maschili;

-contestualmente, stante lo stato di avanzata virilizzazione raggiunto
dalla ricorrente, ordinare all'Ufficiale di Stato Civile di Roma (RM) di
effettuare la rettificazione nel relativo registro mediante l'indicazione del
nuovo sesso, da femminile a maschile, e nome, che, a tal fine, ella intende
sostituire dal proprio prenome con quello di ”. Pt_1 Per_2

Ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso depositato in data 20/05/2024, ritualmente e
tempestivamente notificato unitamente al pedissequo decreto di fissazione
d'udienza, ha adito l'intestato Tribunale al fine di chiedere Persona_1
l'accoglimento delle conclusioni in epigrafe trascritte.
A sostegno delle domande, lo stesso ha dedotto che sin dall'infanzia
ha manifestato una natura psicologica e comportamentale tipicamente
maschile, pur essendo in individuo di sesso biologico femminile;
al fine di
adeguare l'aspetto fisico alla psiche ha intrapreso un percorso presso
l'Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini di Roma – SAIFIP –
all'esito del quale i sanitari hanno diagnosticato la sua condizione di disforia
di genere, e ha assunto una terapia ormonale virilizzante tanto da aver
assunto da tempo l'aspetto esteriore e gli atteggiamenti tipici di un uomo.
Comparsa personalmente all'udienza del 18 novembre 2024, parte
ricorrente si è riportata integralmente al ricorso e all'esito il giudice
delegato, dato atto che la stessa ha assunto i caratteri sessuali secondari

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tipicamente maschili, ha rimesso la causa al collegio per la decisione.
Dalla documentazione allegata all'atto introduttivo e, segnatamente,
dalla “RELAZIONE PSICOLOGICA DI Persona_3
(CINA) il 22/09/1993”, del Servizio di Adeguamento tra
[...]
Identità Fisica ed Identità Psichica ( ) presso l'Azienda Ospedaliera Num_1
San Camillo – Forlanini di Roma del 18/4/2024, emerge che l'attore ha
intrapreso e portato a termine il percorso psicodiagnostico che ha condotto
alla diagnosi di Incongruenza di Genere che in letteratura viene definita
come una “marcata e persistente incongruenza tra il genere esperito
dall'individuo e il sesso assegnato” (OMS, 2018), già denominata Disforia
di Genere (DSM-5, cod. 302.85) prima della pronuncia dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità del 2018. Lo stesso ha intrapreso anche a novembre
2016 una terapia ormonale mascolinizzante ed è in grado di affrontare gli
interventi chirurgici che si effettuano per la riattribuzione di sesso, interventi
che non presentano di per sé particolari livelli di pericolosità per la vita e la
salute delle persone che li richiedono. D'altra parte l'identificazione al
maschile e la possibilità di presentarsi al mondo secondo il genere
desiderato ha permesso a parte attrice di contenere i disagi relativi alla
Incongruenza di Genere, nonostante il desiderio