Trib. Trani, sentenza 08/01/2024, n. 26

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Trani, sentenza 08/01/2024, n. 26
Giurisdizione : Trib. Trani
Numero : 26
Data del deposito : 8 gennaio 2024

Testo completo

OGGETTO Opposizione a ordinanza-ingiunzione

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI TRANI
in composizione monocratica, in persona del Giudice Onorario
avv. Nicola Milillo, all'udienza dell'8.1.2024, sentita la
discussione di parte opponente, quivi unicamente costituita in
giudizio, emette, dandone lettura in udienza e contestualmente
depositandola, la seguente
S E N T E N Z A
definitiva nella causa civile iscritta al n. 2584 dell'anno 2019
del Registro Generale Affari Contenziosi
TRA
FI EP, in proprio e nella qualità di legale
rappresentante pro tempore della FIORE DI PUGLIA s.r.l.,
rappresentato e difeso dall'avv. Tommaso Savito ed elettivamente
domiciliato presso il suo Studio in Martina Franca
OPPONENTE
E
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,
Dipartimento dell'Ispettorato Centrale della Tutela della
Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-Alimentari,
Direzione Generale per il Riconoscimento degli Organismi di
Controllo e Certificazione e Tutela del Consumatore, in persona
del Dirigente in carica OPPOSTO CONTUMACE
sulle
CONCLUSIONI
come precisate da parte opponente a verbale della predetta
udienza e rassegnate da parte opposta nella comparsa di risposta
depositata il 13.9.2018 nel giudizio già pendente davanti al
Giudice di Pace di Corato con il n. 331/2018 R.G., del quale il
presente giudizio costituisce prosecuzione.
MOTIVI DELLA DECISIONE
La causa è stata originariamente introdotta davanti al Giudice
di Pace di Corato con ricorso depositato il 13.7.2018, con cui
il FI in proprio e la FIORE DI PUGLIA di cui lo stesso è
legale rappresentante hanno proposto tempestiva opposizione, ex
artt. 22 l. n. 689/1981
e 6 d.l.vo n. 150/2011, avverso
l'ordinanza-ingiunzione n. 431/2018 del 13.6.2018, notificata il
13 – 14.6.2018, emessa dal Direttore della Direzione Generale
per il Riconoscimento degli Organismi di Controllo e
Certificazione e Tutela del Consumatore del Dipartimento
dell'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e
Repressione Frodi dei Prodotti Agro-Alimentari del Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Con tale provvedimento, è stato ingiunto al FI personalmente
ed alla FIORE DI PUGLIA quale coobbligata in solido il pagamento
della somma di € 2.500,00, oltre € 7,95 per spese di notifica ed
oltre, in caso di ritardato pagamento, la maggiorazione di un
decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione
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è divenuta esigibile ex art. 27, co. 6, l. n. 689/1981.
L'ingiunzione di pagamento risulta dal provvedimento emessa per
sanzione amministrativa irrogata <'articolo 1
comma 1 lett. c) del decreto legislativo n. 19 novembre 2004, n.
297>>, in misura corrispondente al minimo edittale, a seguito
della violazione di detta disposizione, commessa dal FI nella
qualità di legale rappresentante della FIORE DI PUGLIA, per avere
la Società, così come accertato dagli ispettori dell'Ufficio di
Bari del medesimo Dipartimento, con <
di illecito amministrativo prot. 5127 dell'11 giugno 2013>>,
<
forno denominato “Taralli ai semi di finocchio” sulla cui
confezione era riportata la dicitura “con Olio Extravergine di
Oliva D.O.P. Terra di Bari” senza essere in possesso della
necessaria autorizzazione, rilasciata dal Consorzio per la
Valorizzazione e la Tutela dell'Olio Extravergine di Oliva a
D.O.P. “Terra di Bari”>>.
Nel costituirsi tempestivamente in giudizio nella causa così
introdotta davanti al Giudice di Pace di Corato con R.G. n.
331/2018, con la comparsa di risposta richiamata in epigrafe,
l'Amministrazione opposta, difendendosi in proprio a mezzo di
funzionario delegato, oltre a contestare l'opposizione nel
merito, eccepiva preliminarmente in rito l'incompetenza per
materia del Giudice di Pace, per appartenere la controversia
alla competenza funzionale del c.d. Tribunale delle Imprese
istituito con d.l.vo n. 168/2003, la tutela dell'utilizzo del
3
marchio di “Denominazione di Origine Protetta” di cui nella
specie si tratta afferendo alla
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