Trib. Catanzaro, sentenza 03/05/2024, n. 905

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI CATANZARO
-PRIMA SEZIONE CIVILE-
Il Tribunale, riunito in Camera di Consiglio, nelle persone dei seguenti Magistrati:
1) dott.ssa F G - Presidente
2) dott.ssa E M - Giudice
3) dott. L Fnda - Giudice rel. ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 4365/2023 del Ruolo Generale, rimessa in decisione al Collegio all'udienza del 13 marzo 2024, avente per oggetto: Ricorso ex art. 433 e 436 c.c.;

Tra
(C.F ), nato a Roma il 21.12.1980, rappresentato e Parte_1 C.F._1 difeso dall'avv. M L D C;
ricorrente
e
, (CF: nata a Catanzaro il Controparte_1 C.F._2
24.06.1949, rappresentata e difesa dall'avv. S A, resistente
Nonché
P.M. in sede
Interventore ex Lege
Conclusioni per entrambe le parti all'udienza del 13.03.2024: “l'avv. D C, munito di procura speciale come in atti, dichiara che il proprio assistito intende rinunciare all'azione;
l'avv. A, munita di procura speciale in atti accetta la rinuncia;
entrambi gli avvocati chiedono che la causa venga decisa con compensazione delle spese di lite”.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso depositato il 26.10.2023, e regolarmente notificato a parte resistente unitamente al decreto di fissazione udienza, rappresentava di essere figlio di Parte_1 Controparte_1

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e , quest'ultimo deceduto;
deduceva di essere affetto da gravi
[...] Parte_1 patologie psichiatriche di essere in stato di assoluto bisogno economico;
infatti, lo stesso era titolare come unico reddito quello di reddito di cittadinanza, cessato a febbraio 2023
Tale situazione economica, pertanto, giustificava la previsione in suo favore in