Trib. Palermo, sentenza 15/11/2024, n. 748

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Palermo, sentenza 15/11/2024, n. 748
Giurisdizione : Trib. Palermo
Numero : 748
Data del deposito : 15 novembre 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
SEZIONE I CIVILE
riunito in camera di consiglio e composto dai sigg.ri Magistrati dr. F Ma Presidente dr.ssa G G Giudice dr.ssa Donata D'Agostino Giudice dei quali il terzo relatore ed estensore, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento civile iscritto al n. 3241/2024 R.G.N.C.
PROMOSSO DA
, nata a PALERMO, in data 07/01/1986 (Avv. FICHERA VENERA);
Parte_1
E
, nato a PALERMO, in data 21/12/1985 (Avv. FICHERA VENERA );
Controparte_1
CON L'INTERVENTO del Pubblico Ministero
AVENTE AD OGGETTO
Divorzio congiunto - Cessazione effetti civili
Conclusioni dei ricorrenti: Vedi ricorso e note di trattazione scritta.
Conclusioni del P.M.: Non si oppone, apponendo visto.
MOTIVI DELLA DECISIONE IN FATTO ED IN DIRITTO
Ricorrono le condizioni di legge per l'accoglimento della domanda.
Ed infatti:
• la separazione tra i coniugi si è protratta ininterrottamente per il termine di legge a far tempo dalla comparizione dinanzi al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione, avvenuta in data 21/06/2022;

• la separazione consensuale tra le parti è stata omologata dal Tribunale di Palermo, con decreto dei 24/06-14/07/2022;

• i coniugi non risultano essersi riconciliati medio tempore, non avendo ripreso la convivenza e non avendo ricostituito la comunione materiale e spirituale interrotta con la separazione.
I coniugi, inoltre, hanno compiutamente indicato le condizioni inerenti ai loro rapporti successivi al divorzio nell'ambito del ricorso introduttivo, ovvero:
“1. La figlia viene affidata esclusivamente alla madre con collocazione presso la stessa in quanto allo stato attuale il padre pur avendo la residenza con la madre, non ha fissa dimora


e ha intenzione di trasferirsi in altra regione.

2. Le decisioni per la prole relative all'istruzione, all'educazione, alla salute e alla scelta della residenza abituale del minore saranno assunte esclusivamente dalla madre
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