Trib. Cremona, sentenza 05/04/2024, n. 259

R.G. V.G. n. 2054/2023
TRIBUNALE DI CREMONA
VOLONTARIA GIURISDIZIONE
Il Tribunale in composizione collegiale, riunito nelle persone dei seguenti magistrati dott. G S Presidente dott.ssa A P G rel. dott.ssa B F G ha pronunciato la seguente
SENTENZA nel procedimento di adozione di soggetto maggiorenne promosso da
, nato a Cremona il 29.9.1964 e residente in Torre De' Picenardi (CR), Parte_1
via Sommi n. 15, rappresentato e difeso, in virtù di mandato in atti, dall'Avv. A M V, presso lo studio del quale è elettivamente domiciliato;
per l'adozione di
, nato a Draganesti - Olt (Romania) il 29.11.1990 e residente in Testimone_1
Torre De' Picenardi (CR), via Sommi n. 15;

e con l'intervento del Pubblico Ministero, regolarmente notiziato e non comparso;

RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato il 26.10.2023 (d'ora in poi il ricorrente per brevità), Parte_1
premesso di avere instaurato un rapporto affettivo significativo con , ha Testimone_1 chiesto l'adozione dello stesso.
A sostegno della propria domanda ha dedotto:
- di non avere discendenti legittimi (“non ha figli né maggiorenni, né minorenni, né legittimi, né legittimati, né naturali”);

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- di non avere genitori viventi;

- di essere divorziato;

- che l'adottando ha i genitori viventi ed è celibe;

- che l'adozione risponde all'interesse e alla convenienza dell'adottando.
Al fine di provare l'esistenza delle condizioni richieste dagli artt. 291 e seguenti del cod. civ. ha prodotto in giudizio:
- i certificati di nascita, di residenza, di stato libero, di stato di famiglia e del casellario giudiziale propri (vd. docc. 1, 2, 3, 5 e 6) nonché la propria dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante la mancanza di figli (vd. doc. 4);

- i certificati di nascita, di residenza, di stato libero e di stato di famiglia dell'adottando (vd. docc. 7,
12, 11 e 8) nonché la dichiarazione dell'adottante sostitutiva dell'atto di notorietà attestante
l'assenza di precedenti adozioni (vd. doc. 10);

- i certificati di morte del proprio padre e della propria madre nonché la sentenza di divorzio n.
97/2021 del 18.3.2021 (vd. docc. 13, 14 e 15).
In prima udienza, in risposta alle domande di chiarimenti del Giudice relatore,
l'adottando, , ha dichiarato: “non ho la cittadinanza italiana, sono arrivato Testimone_1
in Italia con i miei genitori nell'anno 2004. ADR: al momento non ho una occupazione. Ho lavorato negli anni passati come cameriere, ad esempio, e anche se mi ero iscritto al liceo non ho terminato il percorso scolastico. ADR: io sono un musicista ADR: ho conosciuto il sig. nel Pt_1
2019, perché mia madre lavorava come badante alle dipendenze della madre del sig. ADR: Pt_1 abbiamo da subito instaurato un bel rapporto e siamo andati d'accordo. ADR: Ci vedevamo spesso
e non solo nelle occasioni particolari, come festività e compleanni. ADR: sento di provare un affetto particolare per il sig. che non ha figli, e ho voglia di