Trib. Messina, sentenza 03/01/2025, n. 4
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Testo completo
Tribunale Ordinario di Messina
Terza Sezione Civile
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE
Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona del giudice Dott.ssa
Francesca Starvaggi, ha emesso la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 1729 del registro generale 2024
TRA
(C.F. ), nato il [...] a Parte_1 CodiceFiscale_1
SO SF (Tunisia) e residente a [...], rappresentato e difeso, giusta procura in atti, dall'Avv. Giuseppe Biondo (C.F.
) e presso il Suo studio elettivamente domiciliato, CodiceFiscale_2
ricorrente
E
di Messina, in persona del Controparte_1 CP_2
legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura
Distrettuale dello Stato di Messina e presso i cui uffici domiciliato ope legis resistente avente ad oggetto: riconoscimento del diritto al ricongiungimento familiare ex art. 29 T.U. Immigrazione (D.lgs. n. 286/1998 e successive modifiche).
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato in data 24.04.2024, il ricorrente, come in epigrafe indicato, adiva l'intestato Tribunale, convenendo in giudizio la
Questura di Messina, al fine di ottenere l'annullamento del silenzio-rigetto maturatosi in relazione all'istanza per l'ottenimento del nulla osta per il ricongiungimento familiare presentata dal ricorrente in data 07.07.2023 con identificativo n. A sostegno della pretesa il richiedente NumeroDiC_1
esponeva: di soggiornare regolarmente in Italia in forza di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dalla Questura di Messina in data
22.09.2022;
che, in data 07.07.2023, presentava istanza di ricongiungimento familiare alla Questura di Messina per la moglie Parte_2
(C.F. ), nata il [...] a [...] e CodiceFiscale_3
residente a [...](Tunisia) e per il figlio Sig. (C.F. Parte_3 [...]
), nato a [...] e residente a [...]C.F._4
(Tunisia);
che alla predetta richiesta allegava il contratto a tempo indeterminato del 25 aprile 2023 intervenuto tra lo stesso e la sita Parte_4
a Taormina in Via Damiano Rossa, n. 19, unitamente alla dichiarazione del datore di lavoro di aver il ricorrente ancora alle proprie dipendenze, il contratto di locazione, la certificazione comunale attestante l'idoneità dell'alloggio, la dichiarazione del locatore di prestare il proprio consenso a che
i familiari del conduttore alloggino presso il proprio immobile, le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà con le quali il ricorrente affermava di voler ospitare la moglie ed il figlio, il certificato di matrimonio, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa ai familiari esistenti sul proprio stato di famiglia, le fotocopie dei passaporti e codici fiscali delle parti, la
Terza Sezione Civile
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE
Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona del giudice Dott.ssa
Francesca Starvaggi, ha emesso la seguente
SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 1729 del registro generale 2024
TRA
(C.F. ), nato il [...] a Parte_1 CodiceFiscale_1
SO SF (Tunisia) e residente a [...], rappresentato e difeso, giusta procura in atti, dall'Avv. Giuseppe Biondo (C.F.
) e presso il Suo studio elettivamente domiciliato, CodiceFiscale_2
ricorrente
E
di Messina, in persona del Controparte_1 CP_2
legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura
Distrettuale dello Stato di Messina e presso i cui uffici domiciliato ope legis resistente avente ad oggetto: riconoscimento del diritto al ricongiungimento familiare ex art. 29 T.U. Immigrazione (D.lgs. n. 286/1998 e successive modifiche).
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso depositato in data 24.04.2024, il ricorrente, come in epigrafe indicato, adiva l'intestato Tribunale, convenendo in giudizio la
Questura di Messina, al fine di ottenere l'annullamento del silenzio-rigetto maturatosi in relazione all'istanza per l'ottenimento del nulla osta per il ricongiungimento familiare presentata dal ricorrente in data 07.07.2023 con identificativo n. A sostegno della pretesa il richiedente NumeroDiC_1
esponeva: di soggiornare regolarmente in Italia in forza di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dalla Questura di Messina in data
22.09.2022;
che, in data 07.07.2023, presentava istanza di ricongiungimento familiare alla Questura di Messina per la moglie Parte_2
(C.F. ), nata il [...] a [...] e CodiceFiscale_3
residente a [...](Tunisia) e per il figlio Sig. (C.F. Parte_3 [...]
), nato a [...] e residente a [...]C.F._4
(Tunisia);
che alla predetta richiesta allegava il contratto a tempo indeterminato del 25 aprile 2023 intervenuto tra lo stesso e la sita Parte_4
a Taormina in Via Damiano Rossa, n. 19, unitamente alla dichiarazione del datore di lavoro di aver il ricorrente ancora alle proprie dipendenze, il contratto di locazione, la certificazione comunale attestante l'idoneità dell'alloggio, la dichiarazione del locatore di prestare il proprio consenso a che
i familiari del conduttore alloggino presso il proprio immobile, le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà con le quali il ricorrente affermava di voler ospitare la moglie ed il figlio, il certificato di matrimonio, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa ai familiari esistenti sul proprio stato di famiglia, le fotocopie dei passaporti e codici fiscali delle parti, la
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