Trib. Bari, sentenza 02/01/2025, n. 3
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Testo completo
N. R.G. 9546/2021
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI BARI
TERZA SEZIONE CIVILE
Il Giudice Unico dott. Sergio Cassano ha pronunciato la seguente:
S E N T E N Z A nella causa civile di primo grado iscritta nel registro generale affari contenziosi sotto il numero
d'ordine 9546 dell'anno 2021
TRA
AP NS, rappresentato e difeso dall'avv.to Michele Martinelli, giusta procura in atti;
– attore –
E
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BARI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv.to Gaetano Caputo, giusta procura in atti;
– convenuta–
**********
OGGETTO: “Responsabilità professionale”.
CONCLUSIONI: come da verbale del 2.10.2024.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con atto di citazione notificato il 15.7.2021, AP NS ha esposto che:
- in data 6.11.2016, alle 20.30 circa, si recava presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Corato, a seguito di una ferita alla mano destra che si era accidentalmente procurato con un coltello, mentre esercitava la propria professione di cuoco;
- nell'occasione veniva visitato dal medico di guardia presso il Pronto Soccorso del detto Ospedale, il quale riscontrava e diagnosticava la “presenza di ferite da taglio superficiali della base della falange prossimale regione palmare del IV e V dito mano dx, non impotenze funzionali. Si esegue medicazione
e sutura” e dimetteva il paziente con diagnosi di “ferite da taglio IV e V dito mano dx”, prescrivendogli: “augmentin 1000 cp. (lcp. x 2 I die x 06gg.). Medicazioni e rimozione dei punti fra
pagina 1 di 16 14gg. Si esegue immobilizzazione. Si consiglia riposo funzionale, antidolorifici e rivalutazione AMB anche ortopedica in base alla sintomatologia. Rivalutazione presso il curante al quale si rimanda per competenza";
- il 19.11.2016 a causa del perdurare dei dolori, si recava nuovamente presso il P.S. del citato nosocomio ove il medico di turno constatava una “limitazione funzionale del IV e V dito della mano dx” ed ipotizzava una “sospetta lesione tendinea in pregresso trauma da taglio”;
- visitato dallo specialista ortopedico, questi gli diagnosticava una “sospetta lesione flessori IV e V dito mano dx per ferita l.c. di circa 15gg fa. Si consiglia ricovero per trattamento”;
- rifiutato il ricovero ospedaliero, rientrava presso il proprio domicilio;
- il 21.11.2016 si recava presso il Policlinico di Bari per sottoporsi ad una visita specialistica del IV e V dito della mano destra durante la quale emergeva un “esito di trauma del 06/11 con sospetta rottura flessore IV e V dito. Visita, controllo AMB per programmazione intervento chirurgico in elezione”;
- il 24.11.2016 si ricoverava presso il Policlinico di Bari ove il 25.11.2016 si sottoponeva alla seguente operazione: “Mano dx: 4° e 5° dito ampliamento della pregressa ferita ed identificazione dei tendini flessore superficiale e flessore profondo che appaiono sezionati. Tenorrafia dei tendini flessore profondo. Immobilizzazione in flessione” e vi rimaneva sino al 28.11.2016;
- la diagnosi in uscita recitava “esiti di ferita 4° e 5° dito mano dx con sezione totale dei tendini flessore superficiale e flessore profondo” e con i seguenti consigli terapeutici: “Augmentin 1 cp. x 2 I die x
06gg. Paracetamolo al bisogno. Riposo domiciliare per 15gg. Si rivede venerdì 02/12/2016 alle ore
10.30 presso il Ns. AMB con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia Plastica
";
- il 14.12.2016 si sottoponeva a un intervento (il secondo) di: "incisione lungo la pregressa cicatrice;
tenolisi del moncone prossimale;
si reperta il moncone distale. Le estremità dei due monconi tendinei sono notevolmente mortificate e sfrangiate, si procede a modesta recentazione, in seguito alla quale si evidenzia un gap tendineo di 2cm. Si procede ad applicazione di barra in silicone suturata a mò di innesto tendineo, al fine di permettere la formazione di una pseudo-guaina;
rilascio dell'ischemia.
Emostasi. Sutura cutanea, applicazione di palmare dorsale";
- veniva poi dimesso con la seguente diagnosi: "esiti di tenorrafia di flessore profondo di IV e V dito per pregressa ferita da taglio mano dx con rottura di tenorrafia del tendine flessore del V dito" e gli veniva prescritto "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Analgesico al bisogno. Arto in scarico.
Riposo domiciliare per 15gg. Valutazione cardiologica come da consulenza anestesiologica da eseguire AMB. Si rivede presso il Ns. AMB di Chirurgia specialistica della Mano martedì pomeriggio con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia Plastica".
pagina 2 di 16
- ad un esame di controllo del 24.01.2017, eseguito presso il Policlinico, gli veniva consigliata
“valutazione per fisioterapia per mobilizzazione attiva e passiva del IV dito della mano destra";
- il 24.02.2017 si sottoponeva, in anestesia generale, ad intervento (il terzo) di: "Incisione cute.
Asportazione di barretta tendinea. Esposizione dell'apparato tendineo interrotto alla falange prossimale. Assenza di guaine e pulegge. Presenza di un tendine flessore. Si procede a ricostruzione mediante tendine palmare lungo prelevato da avambraccio omolaterale e ricostruzione della puleggia
a livello della capsula articolare IFP. Ancoraggio dell'estremità distale dell'innesto alla punta del dito.
Sutura cute riparo ulcera con innesto di cute prelevato dalla superficie palmare del polso. Sutura e immobilizzazione";
- veniva dimesso con diagnosi di "Esiti di trauma V dito mano destra con esposizione di barretta di silicone e ulcera cutanea" e gli venivano prescritte le seguenti terapie: "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Paracetamolo lgr. al bisogno. Riposo domiciliare per 15gg. Si rivede presso il Ns. AMB martedì p.v. alle ore 15.00 con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia
Plastica e visita di controllo";
- in data 08.9.2017 si recava presso il Policlinico di Bari per eseguire un nuovo intervento programmato;
tuttavia, lo stesso non veniva eseguito “per causa di indisponibilità di sala operatoria”;
- il 13.9.2017 veniva dunque ricoverato in regime di Day Service e in pari data sottoposto all'operazione (la quarta), precedentemente programmata per il giorno 8 settembre, di "incisione cutanea a Z multiple. Isolamento del tendine flessore profondo retratto. Si effettua allungamento mediante sutura del tendine flessore superficiale al tendine flessore profondo. Riparo della perdita di sostanza cutanea con lembo coss-finger allestito sulla superficie dorsale del IV dito. Riparo area donatrice con innesto D-E a spessore totale prelevato dalla superficie volare del polso. Medicazione compressiva";
- veniva quindi dimesso con diagnosi da “esiti di trauma complesso V dito mano destra con retrazione cutanea e tendinea" e prescrittogli "Augmentin cpr. da lgr. (1 x 2 I die x 06gg.). Tachipirina 1OOOmg. al bisogno. Si rivede presso il Ns. AMB Mano martedì p.v. con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni in Chirurgia Plastica";
- il 12.10.2017 si ricoverava, in regime di Day Service, presso la U.O.C. di Chirurgia Plastica e
Ricostruttiva del Policlinico di Bari, ove si sottopose, in anestesia locale, ad intervento chirurgico (il quinto) di: "Distacco del cross-finger. Sutura e medicazione" e veniva dimesso con: "Esiti di trauma del V dito della mano destra, in trattamento con lembo cross-finger IV dito pro V dito" e prescritti i seguenti consigli terapeutici "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Tachipirina 1000mg. al bisogno. Fisioterapia di mobilizzazione graduale assistita del IV e V dito attiva e passiva. Si rivede
pagina 3 di 16 presso il Ns. AMB di Chirurgia della Mano martedì 17/10/2017 con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni in Chirurgia Plastica”;
- il 16.10.2017 si sottoponeva a visita fisiatrica presso il Centro Medico Fisiatrico S.R.L. di Corato ove gli venivano prescritti rieducazione motoria individuale ed esercizi posturali-propriocettivi a carico del
IV e V dito della mano dx.
Ha dunque rassegnato le seguenti conclusioni: “- accertata giuste le risultanze medico-legali contenute nell'allegato doc. 22, che qui si diano per integralmente ripetute e trascritte;
sulla base dei motivi esplicitati nel presente atto nonché, previo espletamento di una ctu ad hoc la responsabilità medica del sanitario di pronto soccorso che prestò le prime cure all'attore, da colposa omissione, nell'immediato, di disporre l'effettuazione di una consulenza ortopedica ed accertato, quindi, come detta omissione, imputabile ad imperizia e/o imprudenza e/o negligenza ha precluso, al paziente, la possibilità di sottoporsi ad un tempestivo intervento ricostruttivo delle lesioni tendinee, dichiarare e statuire che
l'evento dannoso subito dall'attore è eziologicamente ascrivibile e/o riconducibile alla condotta del medico che visitò per prima l'attore. - stabilita e sancita la responsabilità contrattuale da inadempimento e/o inesatto adempimento dell'azienda sanitaria locale di Bari per i danni patiti da
NS AP in ragione della non diligente esecuzione della prestazione perpetrata da parte del sanitario, proprio dipendente condannare di conseguenza la convenuta al pagamento, in favore dell'attore, della somma di €. 24.919,40 (cfr. doc. 28) ovvero alla diversa somma, anche minore, che verrà accertata in corso di causa in caso di espletanda ctu. Alla sorte andranno aggiunte la rivalutazione monetaria e gli interessi legali, come per legge, dal dies natae obligationis al saldo essendo stata detta sorte parametrata agli indici ed alle percentuali delle tabelle ratione temporis vigenti al momento dell'evento (cfr. all'uopo nostro doc. 28). - condannare aggiuntivamente l'A.s.l. di
Bari al ristoro/rimborso delle spese anticipate dall'attore, sopra indicate, specificate ed argomentate nel paragrafo c) della narrativa, che a complessivi €. 1.966,37 (come da docc. 29 e 29/a). - porre in ogni caso, a carico di parte avversa, spese, competenze ed onorari del presente procedimento, oltre al
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI BARI
TERZA SEZIONE CIVILE
Il Giudice Unico dott. Sergio Cassano ha pronunciato la seguente:
S E N T E N Z A nella causa civile di primo grado iscritta nel registro generale affari contenziosi sotto il numero
d'ordine 9546 dell'anno 2021
TRA
AP NS, rappresentato e difeso dall'avv.to Michele Martinelli, giusta procura in atti;
– attore –
E
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BARI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv.to Gaetano Caputo, giusta procura in atti;
– convenuta–
**********
OGGETTO: “Responsabilità professionale”.
CONCLUSIONI: come da verbale del 2.10.2024.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con atto di citazione notificato il 15.7.2021, AP NS ha esposto che:
- in data 6.11.2016, alle 20.30 circa, si recava presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Corato, a seguito di una ferita alla mano destra che si era accidentalmente procurato con un coltello, mentre esercitava la propria professione di cuoco;
- nell'occasione veniva visitato dal medico di guardia presso il Pronto Soccorso del detto Ospedale, il quale riscontrava e diagnosticava la “presenza di ferite da taglio superficiali della base della falange prossimale regione palmare del IV e V dito mano dx, non impotenze funzionali. Si esegue medicazione
e sutura” e dimetteva il paziente con diagnosi di “ferite da taglio IV e V dito mano dx”, prescrivendogli: “augmentin 1000 cp. (lcp. x 2 I die x 06gg.). Medicazioni e rimozione dei punti fra
pagina 1 di 16 14gg. Si esegue immobilizzazione. Si consiglia riposo funzionale, antidolorifici e rivalutazione AMB anche ortopedica in base alla sintomatologia. Rivalutazione presso il curante al quale si rimanda per competenza";
- il 19.11.2016 a causa del perdurare dei dolori, si recava nuovamente presso il P.S. del citato nosocomio ove il medico di turno constatava una “limitazione funzionale del IV e V dito della mano dx” ed ipotizzava una “sospetta lesione tendinea in pregresso trauma da taglio”;
- visitato dallo specialista ortopedico, questi gli diagnosticava una “sospetta lesione flessori IV e V dito mano dx per ferita l.c. di circa 15gg fa. Si consiglia ricovero per trattamento”;
- rifiutato il ricovero ospedaliero, rientrava presso il proprio domicilio;
- il 21.11.2016 si recava presso il Policlinico di Bari per sottoporsi ad una visita specialistica del IV e V dito della mano destra durante la quale emergeva un “esito di trauma del 06/11 con sospetta rottura flessore IV e V dito. Visita, controllo AMB per programmazione intervento chirurgico in elezione”;
- il 24.11.2016 si ricoverava presso il Policlinico di Bari ove il 25.11.2016 si sottoponeva alla seguente operazione: “Mano dx: 4° e 5° dito ampliamento della pregressa ferita ed identificazione dei tendini flessore superficiale e flessore profondo che appaiono sezionati. Tenorrafia dei tendini flessore profondo. Immobilizzazione in flessione” e vi rimaneva sino al 28.11.2016;
- la diagnosi in uscita recitava “esiti di ferita 4° e 5° dito mano dx con sezione totale dei tendini flessore superficiale e flessore profondo” e con i seguenti consigli terapeutici: “Augmentin 1 cp. x 2 I die x
06gg. Paracetamolo al bisogno. Riposo domiciliare per 15gg. Si rivede venerdì 02/12/2016 alle ore
10.30 presso il Ns. AMB con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia Plastica
";
- il 14.12.2016 si sottoponeva a un intervento (il secondo) di: "incisione lungo la pregressa cicatrice;
tenolisi del moncone prossimale;
si reperta il moncone distale. Le estremità dei due monconi tendinei sono notevolmente mortificate e sfrangiate, si procede a modesta recentazione, in seguito alla quale si evidenzia un gap tendineo di 2cm. Si procede ad applicazione di barra in silicone suturata a mò di innesto tendineo, al fine di permettere la formazione di una pseudo-guaina;
rilascio dell'ischemia.
Emostasi. Sutura cutanea, applicazione di palmare dorsale";
- veniva poi dimesso con la seguente diagnosi: "esiti di tenorrafia di flessore profondo di IV e V dito per pregressa ferita da taglio mano dx con rottura di tenorrafia del tendine flessore del V dito" e gli veniva prescritto "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Analgesico al bisogno. Arto in scarico.
Riposo domiciliare per 15gg. Valutazione cardiologica come da consulenza anestesiologica da eseguire AMB. Si rivede presso il Ns. AMB di Chirurgia specialistica della Mano martedì pomeriggio con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia Plastica".
pagina 2 di 16
- ad un esame di controllo del 24.01.2017, eseguito presso il Policlinico, gli veniva consigliata
“valutazione per fisioterapia per mobilizzazione attiva e passiva del IV dito della mano destra";
- il 24.02.2017 si sottoponeva, in anestesia generale, ad intervento (il terzo) di: "Incisione cute.
Asportazione di barretta tendinea. Esposizione dell'apparato tendineo interrotto alla falange prossimale. Assenza di guaine e pulegge. Presenza di un tendine flessore. Si procede a ricostruzione mediante tendine palmare lungo prelevato da avambraccio omolaterale e ricostruzione della puleggia
a livello della capsula articolare IFP. Ancoraggio dell'estremità distale dell'innesto alla punta del dito.
Sutura cute riparo ulcera con innesto di cute prelevato dalla superficie palmare del polso. Sutura e immobilizzazione";
- veniva dimesso con diagnosi di "Esiti di trauma V dito mano destra con esposizione di barretta di silicone e ulcera cutanea" e gli venivano prescritte le seguenti terapie: "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Paracetamolo lgr. al bisogno. Riposo domiciliare per 15gg. Si rivede presso il Ns. AMB martedì p.v. alle ore 15.00 con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni di Chirurgia
Plastica e visita di controllo";
- in data 08.9.2017 si recava presso il Policlinico di Bari per eseguire un nuovo intervento programmato;
tuttavia, lo stesso non veniva eseguito “per causa di indisponibilità di sala operatoria”;
- il 13.9.2017 veniva dunque ricoverato in regime di Day Service e in pari data sottoposto all'operazione (la quarta), precedentemente programmata per il giorno 8 settembre, di "incisione cutanea a Z multiple. Isolamento del tendine flessore profondo retratto. Si effettua allungamento mediante sutura del tendine flessore superficiale al tendine flessore profondo. Riparo della perdita di sostanza cutanea con lembo coss-finger allestito sulla superficie dorsale del IV dito. Riparo area donatrice con innesto D-E a spessore totale prelevato dalla superficie volare del polso. Medicazione compressiva";
- veniva quindi dimesso con diagnosi da “esiti di trauma complesso V dito mano destra con retrazione cutanea e tendinea" e prescrittogli "Augmentin cpr. da lgr. (1 x 2 I die x 06gg.). Tachipirina 1OOOmg. al bisogno. Si rivede presso il Ns. AMB Mano martedì p.v. con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni in Chirurgia Plastica";
- il 12.10.2017 si ricoverava, in regime di Day Service, presso la U.O.C. di Chirurgia Plastica e
Ricostruttiva del Policlinico di Bari, ove si sottopose, in anestesia locale, ad intervento chirurgico (il quinto) di: "Distacco del cross-finger. Sutura e medicazione" e veniva dimesso con: "Esiti di trauma del V dito della mano destra, in trattamento con lembo cross-finger IV dito pro V dito" e prescritti i seguenti consigli terapeutici "Augmentin cpr. da l gr. (1 x 2 I die x 06gg.). Tachipirina 1000mg. al bisogno. Fisioterapia di mobilizzazione graduale assistita del IV e V dito attiva e passiva. Si rivede
pagina 3 di 16 presso il Ns. AMB di Chirurgia della Mano martedì 17/10/2017 con impegnativa del medico curante per 03 medicazioni in Chirurgia Plastica”;
- il 16.10.2017 si sottoponeva a visita fisiatrica presso il Centro Medico Fisiatrico S.R.L. di Corato ove gli venivano prescritti rieducazione motoria individuale ed esercizi posturali-propriocettivi a carico del
IV e V dito della mano dx.
Ha dunque rassegnato le seguenti conclusioni: “- accertata giuste le risultanze medico-legali contenute nell'allegato doc. 22, che qui si diano per integralmente ripetute e trascritte;
sulla base dei motivi esplicitati nel presente atto nonché, previo espletamento di una ctu ad hoc la responsabilità medica del sanitario di pronto soccorso che prestò le prime cure all'attore, da colposa omissione, nell'immediato, di disporre l'effettuazione di una consulenza ortopedica ed accertato, quindi, come detta omissione, imputabile ad imperizia e/o imprudenza e/o negligenza ha precluso, al paziente, la possibilità di sottoporsi ad un tempestivo intervento ricostruttivo delle lesioni tendinee, dichiarare e statuire che
l'evento dannoso subito dall'attore è eziologicamente ascrivibile e/o riconducibile alla condotta del medico che visitò per prima l'attore. - stabilita e sancita la responsabilità contrattuale da inadempimento e/o inesatto adempimento dell'azienda sanitaria locale di Bari per i danni patiti da
NS AP in ragione della non diligente esecuzione della prestazione perpetrata da parte del sanitario, proprio dipendente condannare di conseguenza la convenuta al pagamento, in favore dell'attore, della somma di €. 24.919,40 (cfr. doc. 28) ovvero alla diversa somma, anche minore, che verrà accertata in corso di causa in caso di espletanda ctu. Alla sorte andranno aggiunte la rivalutazione monetaria e gli interessi legali, come per legge, dal dies natae obligationis al saldo essendo stata detta sorte parametrata agli indici ed alle percentuali delle tabelle ratione temporis vigenti al momento dell'evento (cfr. all'uopo nostro doc. 28). - condannare aggiuntivamente l'A.s.l. di
Bari al ristoro/rimborso delle spese anticipate dall'attore, sopra indicate, specificate ed argomentate nel paragrafo c) della narrativa, che a complessivi €. 1.966,37 (come da docc. 29 e 29/a). - porre in ogni caso, a carico di parte avversa, spese, competenze ed onorari del presente procedimento, oltre al
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