Trib. Cagliari, sentenza 28/11/2024, n. 873

TRIBUNALE DI CAGLIARI
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Cagliari, Sezione prima civile, riunito in camera di consiglio e composto dai signori:
Dott. V A Presidente relatore
Dott. M F G
Dott.^ssa F L G
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 8157 del ruolo generale degli affari di volontaria giurisdizione per
l'anno 2024, promossa da
- C.F. , nato ad [...] il [...], Parte_1 C.F._1
elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. C A, che la rappresenta e difende per procura speciale,
e
- C.F. , nato a [...] il [...], CP_1 C.F._2
elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. V F, che lo rappresenta e difende per procura speciale,
ricorrenti
e con l'intervento del
- Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.
G G,
intervenuto per legge
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MOTIVI DELLA DECISIONE

1. I coniugi ricorrenti, premesso di aver contratto matrimonio in data 02/10/2016, trascritto presso il registro dello stato civile del Comune di Narbolia, proposta domanda di separazione consensuale, hanno dichiarato di non volersi conciliare e di voler confermare integralmente le condizioni di separazione concordate, domandando che il Tribunale omologasse la separazione.
Il Pubblico Ministero, intervenuto ritualmente, ha concluso per l'accoglimento della domanda.

2. La domanda proposta dai ricorrenti è fondata e deve, pertanto, essere accolta.
Il Tribunale, in particolare, ritiene che gli accordi intervenuti tra le parti non siano contrari alla legge o contrastanti con gli interessi di figli minori.

3. Tenuto conto della natura della decisione, le spese del giudizio devono essere interamente compensate.

P.Q.M

.
Il Tribunale, definitivamente decidendo,
- omologa la separazione consensuale tra e , dando atto Parte_1 CP_1
degli accordi intervenuti tra le parti, di seguito riportati:
1) I coniugi vivranno separati con l'obbligo del mutuo rispetto, impegnandosi reciprocamente a comunicare ogni eventuale cambio di residenza.
2) La casa familiare, sita in