Trib. Ascoli Piceno, sentenza 12/02/2025, n. 76

TRIB Ascoli Piceno
Sentenza
12 febbraio 2025
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TRIB Ascoli Piceno
Sentenza
12 febbraio 2025

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Ascoli Piceno, sentenza 12/02/2025, n. 76
Giurisdizione : Trib. Ascoli Piceno
Numero : 76
Data del deposito : 12 febbraio 2025

Testo completo

TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO
VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 915 2024
Oggi,12/02/2025 alle ore 9,30, innanzi al Giudice dott. Roberto Ricci, sono comparsi per la parte attrice ITTICA 153 S.R.L.
l'avv. Maria Elena Minozzi la quale conclude come atto introduttivo, contestando le difese avversarie.
Per la parte convenuta MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
TRASPORTI - CAPITANERIA DI PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nessuno è presente. Si da atto che nessuna segnalazione è giunta dalla Cancelleria in ordine ad eventuali impossibilità di collegamento né risulta in atti atto che indichi i recapiti da contattare come da espresso invito.
Il Giudice dato atto di quanto sopra, a seguito di discussione, si ritira in camera di consiglio ed emette contestuale sentenza integrale alle ore 15.15.
Ascoli Piceno, 12/02/2025
Il Giudice
Roberto Ricci


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di ASCOLI PICENO
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Roberto Ricci ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 915 2024 promossa da:
ITTICA 153 SRL, (P.I. 02199530441)
Avv. Maria Elena Minozzi
ricorrente contro
CAPITANERIA DI PORTO di San Benedetto del Tronto
IL COMANDANTE Alessandra DI MAGLIO
resistente
Svolgimento del processo
Con ricorso l'Ittica 153 srl ha convenuto in giudizio il Ministero delle Infrastrutture e la Capitaneria di Porto di s. Benedetto del Tronto proponendo opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione n. 118/2024, emessa in data 22.5.2024, da parte della
Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto e relativa al verbale di accertamento e contestazione dell'illecito amministrativo nr 9/24 del 23.1.2024,
relativo alla violazione dell'art. 11 comma 4 del D. Lvo 4/2012, chiedendo che venissero accolte le seguenti conclusioni: Voglia l'Ill.mo Tribunale adito, contrariis
reiectis, per i motivi sopra esposti:
- in via principale: annullare e/o dichiarare nulla l'ordinanza – ingiunzione n.
118/2024, emessa in data 22.5.2024, da parte della Capitaneria di Porto di San
Benedetto del Tronto e relativa al verbale di accertamento e contestazione dell'illecito amministrativo nr 9/24 del 23.1.2024 relativo alla violazione dell'art. 11
comma 4 del D. Lvo 4/2012 e ss., redatto dal personale della Capitaneria di Porto di
Pescara a carico della società ITTICA 153 Srl in persona del legale rappresentante p.t. Enzo Del Zompo;
Con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa.
Deduceva la parte ricorrente che la Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto
elevava verbale nei confronti della resistente in quanto in sede di accertamento veniva rilevato che la società Ittica 153 Srl aveva commercializzato, in favore della predetta pescheria “Cipria di Mare” (Rif Fattura n. 157 datata 18.1.24), prodotto ittico sia fresco che pre-imballato congelato riportando nella documentazione commerciale fornita, errate informazioni obbligatorie relative all'etichettatura dei prodotti ittici per la successiva vendita al dettaglio al consumatore finale, nella fattispecie veniva indicata erroneamente la denominazione commerciale di vendita ovvero “AR OS” anziché “AR AN e LI anziché
EL o CA.
Tuttavia, la ricorrente denunciava l'erronea applicazione al caso di specie degli artt.
10
e 11 D. Lgs. 4/2012.
- Il Ministero delle Infrastrutture rimaneva contumace, mentre si costituiva in giudizio la Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto
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