Trib. Monza, sentenza 06/11/2024, n. 2679
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Testo completo
N. R.G. 1381/2024
REPUBBLICA ITALIANA
NEL NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MONZA
SEZIONE QUARTA CIVILE
Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott.ssa Carmen Arcellaschi Presidente dott.ssa Claudia Bonomi Giudice rel. dott.ssa Camilla Filauro Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1381 /2024 promossa da:
(c.f. ) nata a [...] il [...] , con Parte_1 C.F._1
l'avvocato Lorella Bovone ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Monza, Corso Milano n. 37;
RICORRENTE contro
(c.f. ), nato a [...] il [...] , con CP_1 C.F._2
l'avvocato Elena Baio ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Via Boito 130 Monza;
RESISTENTE
e con l'intervento del
PUBBLICO MINISTERO – IN PERSONA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO LA PROCURA DELLE REPUBBLICA DI MONZA
INTERVENUTO
pagina 1 di 14 CONCLUSIONI
Le parti hanno precisato le seguenti conclusioni:
Per parte ricorrente:
CONCLUSIONI
Voglia il Tribunale di Monza,
1) Accertare la inammissibilità della costituzione del sig. per totale assenza nell'atto costitutivo CP_1 dei requisiti richiesti dagli art. 473 bis.16, 473 bis.12 e 167 cpc e comunque la tardiva costituzione del resistente con le conseguenti decadenze e lege previste con grave compressione del diritto di difesa della ricorrente.
2) In via estremamente subordinata rigettare le domande di parte resistente in quanto infondate in fatto ed in diritto
In ogni caso:
3) pronunciare la separazione personale dei coniugi per fatto addebitabile al sig. alle CP_1 seguenti
CONDIZIONI
I coniugi vivranno separati con l'obbligo del reciproco rispetto
Disporre:
1) Casa familiare, sita in Villasanta, Via Via Molino Sesto Giovane,16, identificata catastalmente al Foglio1
Particella 271, Foglio 1 Particella 288 sub. 29, Foglio 1 Particella 288 sub.30, Foglio 1 Particella 288 sub.31, con tutto quanto l'arreda assegnata alla sig.ra che ivi vivrà con il figlio sino alla sua Parte_1 Per_1 indipendenza economica.
2) Assegno di contributo al mantenimento a favore del figlio maggiorenne, studente ed Per_1 economicamente non indipendente, a carico del sig. pari ad €. 1.800,00 mensili, da versarsi, dal CP_1 giorno della domanda, entro il giorno 5 di ogni mese alla sig.ra e da rivalutarsi annualmente Parte_1 secondo variazione degli Indici Istat, oltre al 100% delle spese straordinarie secondo quanto disposto dal
Protocollo in vigore presso il Tribunale di Monza, da intendersi qui per integralmente ritrascritto, con imposizione di prestare idonea garanzia personale o reale ex art. 473 bis.36 c.p.c., attesa la documentata volontà del sig. di sottrarsi all'adempimento degli obblighi di contributo economico. CP_1
3) Assegno di mantenimento a favore della ricorrente, sig.ra ed a carico del sig. pari ad Parte_1 CP_1
€.2.200,00 da corrispondersi, dal giorno della domanda, entro il giorno 5 di ogni mese e da rivalutarsi annualmente secondo variazione degli indici Istat con imposizione di prestare idonea garanzia personale o reale ex art. 473 bis.36 c.p.c., attesa la documentata volontà del sig. di sottrarsi all'adempimento degli CP_1 obblighi di contributo economico.
4) Con vittoria di spese di lite. pagina 2 di 14
IN VIA ISTRUTTORIA: Dichiarato decaduto il resistente anche da qualsiasi istanza, deduzione o produzione istruttoria, si chiede che il Giudice Ill.mo ordini ogni opportuna indagine, anche attraverso
Polizia Tributaria, al fine di
a) accertare l'effettivo tenore di vita del sig. anche attraverso acquisti, spese ed entrate riferite o CP_1 riferibili al predetto;
b) accertare la consistenza del patrimonio immobiliare, anche attraverso la ricostruzione dei cespiti riferibili
a suoi parenti\affini
c) acquisire informazioni specifiche, anche attraverso l'interrogazione della banca dati in merito a rapporti bancari,postali,assicurativi e finanziari risultanti dalla medesima anagrafe ed intrattenuti dal resistente, sia personalmente che quale cointestatario, semplice delegato, legale rappresentante,ecc
d) acquisire informazioni specifiche in merito alla consistenza ed agli estratti conto dei rapporti bancari,postali di cui al precedente punto nel quinquiennio antecedente il presente giudizio, con produzione dei relativi estratti conto
e) Verificare l'eventuale titolarità o disponibilità materiale di carte di credito\debito\ prepagate eventualmente collegate con conti correnti intestati a soggetti terzi.
Si chiede sin d'ora l'ammissione per testi ed interpello del sig. delle seguenti circostanze: “E' vero CP_1 che”:
1. La coppia ha convissuto, prima del matrimonio per circa 2 anni, durante i quali la sig.ra Parte_1 originaria di Jesi e studentessa universitaria (doc.6), ha seguito il compagno, futuro marito, nei suoi spostamenti per l'Italia, seguendo gli importanti incarichi di lavoro allo stesso assegnati;
2. La coppia ha dapprima vissuto ad Udine, dove è nato anche il figlio e dove è rimasta sino al Per_1
2001, pur lavorando il sig. a Roma, per poi trasferirsi a Tivoli, nel 2004, a Biassono nel 2010,essendo CP_1 il sig. occupato per lavoro a Paderno Dugnano dove nel frattempo e da circa un anno prima aveva CP_1 nuovamente trasferito la sua sede lavorativa, per trovare infine stabile dimora nell'attuale residenza in
Villasanta (doc.5).
3. Il sig. ha volontariamente cercato e accettato nuovi incarichi manageriali anche a distanza dalla CP_1 casa familiare (Salerno, Estero);
4. Il sig. ha sempre pensato in via esclusiva al mantenimento di moglie e figlio, garantendo ad CP_1 entrambi gli standard di vita documentati e provvedendo ad ogni loro necessità economica;
5. Sino al 2010 la famiglia ha seguito i continui spostamenti necessitati dal lavoro del Persona_2 resistente che lasciava spesso moglie e figlio nella nuova residenza individuata da soli, accettando nel frattempo nuovi incarichi in altre sedi lavorative, sino a quando, appunto nel 2010, sia per l'età del figlio che necessitava costanza nei rapporti interpersonali e nelle frequentazioni degli istituti scolastici, sia per la scelta del sig. di accettare lavori che comportavano trasferte costanti (doc.23,23A,23B,23C), venne CP_1 pagina 3 di 14
deciso di permanere in Villasanta, con acquisto di immobile, cointestato tra i coniugi (doc.8), gravato da mutuo ipotecario intestato al sig. , scadenza aprile 2040, (ora 2041, a seguito della sospensione CP_1 richiesta per 1 anno)con rate mensili di rientro iniziale di €.1.400,00 (doc.9).
6. La ricorrente e il figlio della coppia dal 2010 in avanti sono rimasti nella dimora definitivamente individuata come sede di residenza familiare in Villasanta mentre il sig. ha compiuto diverse scelte CP_1 lavorative che lo hanno portato a lavorare in altre città italiane (Salerno), per poi licenziarsi senza condivisione della scelta con la moglie ed accettare una collaborazione con Emergency, nel 2016, con sede lavorativa in Africa (Uganda).
7. Dal 2018 e sino all'eestate del 2023 il sig. tornava a casa da moglie e figlio una media di 2 volte CP_1 all'anno, con permanenza di circa un mese alla volta, continuando ad occuparsi di ogni esigenza economica della famiglia, fornendo la liquidità per affrontare ogni spesa corrente e straordinaria attraverso l'utilizzo di uno dei suoi conti personali,mediante carta bancomat e paypal lasciate in utilizzo a moglie e figlio, versando integralmente le rate di mutuo gravante sulla casa familiare.
8. Il sig. ha fornito alla famiglia ogni provvista economica necessaria, gestendo in via esclusiva e CP_1 telematica i propri conti correnti.
9. La sig.ra ha mantenuto a proprio carico tutto il peso della gestione familiare e della crescita di Parte_1
occupandosi in via esclusiva del figlio, della casa, degli animali domestici, del giardino, con Per_1 impegno quotidiano che comporta lavoro domestico, amministrativo, manuale per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile, del giardino e di cura della salute, educazione e crescita di
Per_1
10. Nel giugno 2023 il sig. rientrato dall'Uganda per trascorrere un periodo con la famiglia, ha CP_1 comunicato alla moglie di essere stanco della relazione e, pur vivendo nella casa familiare, ha posto in essere gite di più giorni, senza coinvolgere la moglie, per poi assentarsi sempre anche di notte.
11. Da metà luglio 2023, il sig. ha abbandonato la casa familiare, dichiarando a moglie e figlio di CP_1 essere ripartito all'estero per lavoro.
12. Da tale periodo la sig.ra non ha più rivisto il marito. Parte_1
13. Il sig. ha ammesso al figlio di essersi trasferito in Milano in via Corti presso la CP_1 Per_1 residenza della sig.ra con la quale ha espressamente dichiarato avere una relazione CP_2 sentimentale.
14. Il sig. ha dichiarato al figlio, nel corso di una telefonata a fine giugno 2023, di avere una relazione CP_1 sentimentale con altra persona, a fronte di domanda diretta di che sentiva in sottofondo voce Per_1 femminile che amorevolmente offriva da bere al sig. CP_1
15. La sig.ra ha controllato tutti i movimenti dell'unico conto corrente del marito (presso Parte_1
Unicredit) a cui aveva accesso solo attraverso le interrogazioni con la carta bancomat e con cui effettuava pagina 4 di 14
ogni spesa per sé, la famiglia ed il figlio, venendo così a scoprire che il marito, nell'ultima parte dell'anno
2023, faceva versare ed immediatamente prelevava importi provenienti da Emergency, facenti PARTE dei suoi ben maggiori emolumenti (doc.11), sino a prelevare tutto l'attivo del conto familiare, lasciando moglie
e figlio con €.26,00 a loro disposizione (doc.12).
16. Dall'esame dei movimenti del conto corrente (movimenti cui può accedere solo attraverso interrogazione allo sportello bancomat), la ricorrente si rese conto che la carta a disposizione del marito
(numero finale 8288) effettuava operazioni di pagamento attraverso POS della zona di Milano, con ciò comprovando che il resistente si trovava a vivere in Milano e non era per nulla in Africa per lavoro;
17. Il sig.
REPUBBLICA ITALIANA
NEL NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MONZA
SEZIONE QUARTA CIVILE
Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott.ssa Carmen Arcellaschi Presidente dott.ssa Claudia Bonomi Giudice rel. dott.ssa Camilla Filauro Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1381 /2024 promossa da:
(c.f. ) nata a [...] il [...] , con Parte_1 C.F._1
l'avvocato Lorella Bovone ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Monza, Corso Milano n. 37;
RICORRENTE contro
(c.f. ), nato a [...] il [...] , con CP_1 C.F._2
l'avvocato Elena Baio ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Via Boito 130 Monza;
RESISTENTE
e con l'intervento del
PUBBLICO MINISTERO – IN PERSONA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO LA PROCURA DELLE REPUBBLICA DI MONZA
INTERVENUTO
pagina 1 di 14 CONCLUSIONI
Le parti hanno precisato le seguenti conclusioni:
Per parte ricorrente:
CONCLUSIONI
Voglia il Tribunale di Monza,
1) Accertare la inammissibilità della costituzione del sig. per totale assenza nell'atto costitutivo CP_1 dei requisiti richiesti dagli art. 473 bis.16, 473 bis.12 e 167 cpc e comunque la tardiva costituzione del resistente con le conseguenti decadenze e lege previste con grave compressione del diritto di difesa della ricorrente.
2) In via estremamente subordinata rigettare le domande di parte resistente in quanto infondate in fatto ed in diritto
In ogni caso:
3) pronunciare la separazione personale dei coniugi per fatto addebitabile al sig. alle CP_1 seguenti
CONDIZIONI
I coniugi vivranno separati con l'obbligo del reciproco rispetto
Disporre:
1) Casa familiare, sita in Villasanta, Via Via Molino Sesto Giovane,16, identificata catastalmente al Foglio1
Particella 271, Foglio 1 Particella 288 sub. 29, Foglio 1 Particella 288 sub.30, Foglio 1 Particella 288 sub.31, con tutto quanto l'arreda assegnata alla sig.ra che ivi vivrà con il figlio sino alla sua Parte_1 Per_1 indipendenza economica.
2) Assegno di contributo al mantenimento a favore del figlio maggiorenne, studente ed Per_1 economicamente non indipendente, a carico del sig. pari ad €. 1.800,00 mensili, da versarsi, dal CP_1 giorno della domanda, entro il giorno 5 di ogni mese alla sig.ra e da rivalutarsi annualmente Parte_1 secondo variazione degli Indici Istat, oltre al 100% delle spese straordinarie secondo quanto disposto dal
Protocollo in vigore presso il Tribunale di Monza, da intendersi qui per integralmente ritrascritto, con imposizione di prestare idonea garanzia personale o reale ex art. 473 bis.36 c.p.c., attesa la documentata volontà del sig. di sottrarsi all'adempimento degli obblighi di contributo economico. CP_1
3) Assegno di mantenimento a favore della ricorrente, sig.ra ed a carico del sig. pari ad Parte_1 CP_1
€.2.200,00 da corrispondersi, dal giorno della domanda, entro il giorno 5 di ogni mese e da rivalutarsi annualmente secondo variazione degli indici Istat con imposizione di prestare idonea garanzia personale o reale ex art. 473 bis.36 c.p.c., attesa la documentata volontà del sig. di sottrarsi all'adempimento degli CP_1 obblighi di contributo economico.
4) Con vittoria di spese di lite. pagina 2 di 14
IN VIA ISTRUTTORIA: Dichiarato decaduto il resistente anche da qualsiasi istanza, deduzione o produzione istruttoria, si chiede che il Giudice Ill.mo ordini ogni opportuna indagine, anche attraverso
Polizia Tributaria, al fine di
a) accertare l'effettivo tenore di vita del sig. anche attraverso acquisti, spese ed entrate riferite o CP_1 riferibili al predetto;
b) accertare la consistenza del patrimonio immobiliare, anche attraverso la ricostruzione dei cespiti riferibili
a suoi parenti\affini
c) acquisire informazioni specifiche, anche attraverso l'interrogazione della banca dati in merito a rapporti bancari,postali,assicurativi e finanziari risultanti dalla medesima anagrafe ed intrattenuti dal resistente, sia personalmente che quale cointestatario, semplice delegato, legale rappresentante,ecc
d) acquisire informazioni specifiche in merito alla consistenza ed agli estratti conto dei rapporti bancari,postali di cui al precedente punto nel quinquiennio antecedente il presente giudizio, con produzione dei relativi estratti conto
e) Verificare l'eventuale titolarità o disponibilità materiale di carte di credito\debito\ prepagate eventualmente collegate con conti correnti intestati a soggetti terzi.
Si chiede sin d'ora l'ammissione per testi ed interpello del sig. delle seguenti circostanze: “E' vero CP_1 che”:
1. La coppia ha convissuto, prima del matrimonio per circa 2 anni, durante i quali la sig.ra Parte_1 originaria di Jesi e studentessa universitaria (doc.6), ha seguito il compagno, futuro marito, nei suoi spostamenti per l'Italia, seguendo gli importanti incarichi di lavoro allo stesso assegnati;
2. La coppia ha dapprima vissuto ad Udine, dove è nato anche il figlio e dove è rimasta sino al Per_1
2001, pur lavorando il sig. a Roma, per poi trasferirsi a Tivoli, nel 2004, a Biassono nel 2010,essendo CP_1 il sig. occupato per lavoro a Paderno Dugnano dove nel frattempo e da circa un anno prima aveva CP_1 nuovamente trasferito la sua sede lavorativa, per trovare infine stabile dimora nell'attuale residenza in
Villasanta (doc.5).
3. Il sig. ha volontariamente cercato e accettato nuovi incarichi manageriali anche a distanza dalla CP_1 casa familiare (Salerno, Estero);
4. Il sig. ha sempre pensato in via esclusiva al mantenimento di moglie e figlio, garantendo ad CP_1 entrambi gli standard di vita documentati e provvedendo ad ogni loro necessità economica;
5. Sino al 2010 la famiglia ha seguito i continui spostamenti necessitati dal lavoro del Persona_2 resistente che lasciava spesso moglie e figlio nella nuova residenza individuata da soli, accettando nel frattempo nuovi incarichi in altre sedi lavorative, sino a quando, appunto nel 2010, sia per l'età del figlio che necessitava costanza nei rapporti interpersonali e nelle frequentazioni degli istituti scolastici, sia per la scelta del sig. di accettare lavori che comportavano trasferte costanti (doc.23,23A,23B,23C), venne CP_1 pagina 3 di 14
deciso di permanere in Villasanta, con acquisto di immobile, cointestato tra i coniugi (doc.8), gravato da mutuo ipotecario intestato al sig. , scadenza aprile 2040, (ora 2041, a seguito della sospensione CP_1 richiesta per 1 anno)con rate mensili di rientro iniziale di €.1.400,00 (doc.9).
6. La ricorrente e il figlio della coppia dal 2010 in avanti sono rimasti nella dimora definitivamente individuata come sede di residenza familiare in Villasanta mentre il sig. ha compiuto diverse scelte CP_1 lavorative che lo hanno portato a lavorare in altre città italiane (Salerno), per poi licenziarsi senza condivisione della scelta con la moglie ed accettare una collaborazione con Emergency, nel 2016, con sede lavorativa in Africa (Uganda).
7. Dal 2018 e sino all'eestate del 2023 il sig. tornava a casa da moglie e figlio una media di 2 volte CP_1 all'anno, con permanenza di circa un mese alla volta, continuando ad occuparsi di ogni esigenza economica della famiglia, fornendo la liquidità per affrontare ogni spesa corrente e straordinaria attraverso l'utilizzo di uno dei suoi conti personali,mediante carta bancomat e paypal lasciate in utilizzo a moglie e figlio, versando integralmente le rate di mutuo gravante sulla casa familiare.
8. Il sig. ha fornito alla famiglia ogni provvista economica necessaria, gestendo in via esclusiva e CP_1 telematica i propri conti correnti.
9. La sig.ra ha mantenuto a proprio carico tutto il peso della gestione familiare e della crescita di Parte_1
occupandosi in via esclusiva del figlio, della casa, degli animali domestici, del giardino, con Per_1 impegno quotidiano che comporta lavoro domestico, amministrativo, manuale per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile, del giardino e di cura della salute, educazione e crescita di
Per_1
10. Nel giugno 2023 il sig. rientrato dall'Uganda per trascorrere un periodo con la famiglia, ha CP_1 comunicato alla moglie di essere stanco della relazione e, pur vivendo nella casa familiare, ha posto in essere gite di più giorni, senza coinvolgere la moglie, per poi assentarsi sempre anche di notte.
11. Da metà luglio 2023, il sig. ha abbandonato la casa familiare, dichiarando a moglie e figlio di CP_1 essere ripartito all'estero per lavoro.
12. Da tale periodo la sig.ra non ha più rivisto il marito. Parte_1
13. Il sig. ha ammesso al figlio di essersi trasferito in Milano in via Corti presso la CP_1 Per_1 residenza della sig.ra con la quale ha espressamente dichiarato avere una relazione CP_2 sentimentale.
14. Il sig. ha dichiarato al figlio, nel corso di una telefonata a fine giugno 2023, di avere una relazione CP_1 sentimentale con altra persona, a fronte di domanda diretta di che sentiva in sottofondo voce Per_1 femminile che amorevolmente offriva da bere al sig. CP_1
15. La sig.ra ha controllato tutti i movimenti dell'unico conto corrente del marito (presso Parte_1
Unicredit) a cui aveva accesso solo attraverso le interrogazioni con la carta bancomat e con cui effettuava pagina 4 di 14
ogni spesa per sé, la famiglia ed il figlio, venendo così a scoprire che il marito, nell'ultima parte dell'anno
2023, faceva versare ed immediatamente prelevava importi provenienti da Emergency, facenti PARTE dei suoi ben maggiori emolumenti (doc.11), sino a prelevare tutto l'attivo del conto familiare, lasciando moglie
e figlio con €.26,00 a loro disposizione (doc.12).
16. Dall'esame dei movimenti del conto corrente (movimenti cui può accedere solo attraverso interrogazione allo sportello bancomat), la ricorrente si rese conto che la carta a disposizione del marito
(numero finale 8288) effettuava operazioni di pagamento attraverso POS della zona di Milano, con ciò comprovando che il resistente si trovava a vivere in Milano e non era per nulla in Africa per lavoro;
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