Trib. Pavia, sentenza 18/06/2024, n. 397

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Pavia, sentenza 18/06/2024, n. 397
Giurisdizione : Trib. Pavia
Numero : 397
Data del deposito : 18 giugno 2024

Testo completo

Tribunale di Pavia
SEZIONE PRIMA
VERBALE D'UDIENZA MEDIANTE
COLLEGAMENTO DA REMOTO
R.G. 431 /2024
Oggi 18/06/2024 innanzi al giudice dr F F, mediante connessione da remoto attraverso l'utilizzo dell'applicazione Microsoft Team, sono comparsi: per l'avv FABIANA BACIOTERRACINO Parte_1
Contr per , nessuno
Il giudice prende atto della dichiarazione di identità DEL DIFENSORE che dichiara che non sono in atto collegamenti con soggetti non legittimati e che non sono presenti soggetti non legittimati nei luoghi da cui è in collegamento con la stanza virtuale
d'udienza.
Il giudice invita il difensore alla discussione, si ritira in camera di consiglio e all'esito decide come da contestuale motivazione che in assenza dei difensori deposita nel fascicolo telematico
Il Giudice del Lavoro
F F
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale di PAVIA
SEZIONE LAVORO
Il Tribunale, nella persona del giudice del lavoro dott. F F ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. 431 /2024 promossa da:
(C. F. ) rappresentata e difesa Parte_1 C.F._1
dall'Avv. BACIOTERRACINO FABIANA e dall'Avv. DE BIASIO ALICE ed elettivamente domiciliata presso lo studio della prima in Napoli alla Via Giuseppe Orsi
n. 15.;

RICORRENTE
Contro
, (C. F. ), Controparte_2 P.IVA_1 [...]
Controparte_3
(C.F. ), rappresentati per delega ex art. 417 bis c.p.c. d
[...] P.IVA_2
all'Avv. FRANCESCO SERAFINO, funzionario in servizio presso lo stesso Ambito
CP_3
RESISTENTE
Conclusioni di parte ricorrente
All'Ecc.mo Tribunale di Pavia, in funzione di Giudice del Lavoro, affinché, previa fissazione con
Decreto dell'udienza di comparizione delle parti, Voglia, contrariis rejectis, così provvedere:
1) in via preliminare, per tutti i motivi esposti ed in accoglimento del presente ricorso, accertare e dichiarare il diritto della ricorrente, quale docente precaria, siccome destinataria di incarichi di supplenza per l'anno scolastico 2022/2023 di percepire per tale annualità l'importo aggiuntivo previsto dall'art. 1, co. 121 della Legge n. 107 del
13 luglio 2015, ovvero la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, pari ad Euro 500,00 annui;
2) per l'effetto, e sempre per i motivi esposti, accertare e dichiarare per

i motivi esposti il diritto della ricorrente ad ottenere l'importo aggiuntivo previsto dall'art. 1, co. 121 della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, ovvero la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, siccome destinataria di incarico di supplenza annuale per
l'anno scolastico 2022/2023, fatto salvo altro diverso importo aggiuntivo che dovesse emergere in corso di causa o ritenuto più giusto ed equo dall'adito Giudicante, oltre interessi e rivalutazione monetaria come per legge.
3) in ogni caso, dichiarare la nullità o annullabilità e comunque disapplart. 63 del
D.LGS. 30 Marzo 2001 N. 165 qualsiasi atto e/o provvedimento contrario, siccome irrimediabilmente invalido ed illegittimo, ivi compresi: a) il DPCM 23 SETTEMBRE
2015, recante <
l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado>>, nella parte in cui delimita l'assegnazione di tale indennità soltanto al personale di ruolo;
b) la nota dirigenziale della Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie, prot. n. AOODGRUF.0015219 del 15 ottobre CP_4

2015, recante indicazioni operative;
c) la nota dirigenziale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, prot. n. AOODIPT.000035 del 7 CP_4

gennaio 2016, recante indicazioni per la definizione del piano triennale per la formazione del personale;

d) il DPCM 29 novembre 2016, recante << Disciplina delle modalità di assegnazione
e utilizzo della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istruzioni scolastiche di ogni ordine e grado >>, nella parte in cui delimita
l'assegnazione di tale indennità̀ soltanto al personale di ruolo;
e) qualsiasi ulteriore atto premesso, connesso e/o consequenziale siccome lesivo dei diritti e degli interessi della ricorrente.

4) con condanna dell'Amministrazione resistente al pagamento dei diritti, degli onorari, delle spese di giudizio, oltre accessori di legge, con attribuzione ai sottoscritti procuratori dichiaratisi antistatari. Conclusioni di parte resistente


1. ACCERTARE e DICHIARARE l'estinzione del diritto per tutti gli anni scolastici trascorsi



2. ACCERTARE e DICHIARARE l'infondatezza delle pretese di parte ricorrente per i motivi addotti in narrativa
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