Trib. Nocera Inferiore, ordinanza 10/03/2025
Ordinanza
10 marzo 2025
Ordinanza
10 marzo 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
Proc. N. 262/2017
TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE ORDINANZA ex art. 702 ter c.p.c Il Giudice, dott. ssa Lucia Esposito;
a definizione del procedimento sommario di cognizione ex art. 702 bis e ss. c.p.c., iscritto a ruolo presso questo Tribunale con il n. 262 /2017 di R.G.A.C., avente ad oggetto Contratti bancari(deposito bancario, etc) proposto da: MOBILIFICIO AR RR srl, in persona dell'amministratore unico e legale rappresentante pt, Sig.ra Ferrentino Maria, P. IVA 02603120656, corrente in Cava de'Tirreni (SA) alla Via XXV Luglio n. 234, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente, dagli Avv.ti Marco Del Vecchio e Pasquale Adinolfi ed elettivamente domiciliata in Cava de'Tirreni (SA) al Viale Marconi n. 55, presso lo studio del primo contro Europa Factor S.p.A., con sede con sede legale in Roma, Via Zoe Fontana n. 220 ed. B6, capitale sociale di Euro 3.125.000,00 interamente versato, iscrizione al Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 07552111002, iscritta al n. 35125 dell'Elenco degli Intermediari Finanziari tenuto dalla Banca d'TA ai sensi dell'articolo 106 del Testo Unico Bancario, codice ABI 328484, in persona del procura-tore speciale, Avv. Gennaro Cretella (cod. fisc. [...]) - giusta procura del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Avv. Riccardo Dominici, del 11/04/2017 per rogito del Notaio Dr. Mercurio Paolo Dragonetti di Roma, Rep. 12.148 Racc. 8.282, registrato il 20/04/2017 al n°5455/1T - non in proprio ma nella sua espressa qualità di mandataria con rappresentanza di BANCO DI NAPOLI S.p.A. con sede legale in Napoli, Via Toledo n. 177, capitale sociale EUR 1.000.000.000,00 i.v., iscrizione nel Registro delle Imprese di Napoli, codice fiscale e partita I.v.a. n. 04485191219, iscritta all'Albo delle Banche al n. 5555, appartenente al Gruppo Banca-rio Intesa Sanpaolo, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari, in virtù di procura conferita con atto del 2 febbraio 2015, Repertorio n.227 e Raccolta n. 110 del Notaio Stefano Perone Pacifico di Massa Lubrense, iscritto presso il distretto Notarile riunito di Napoli, OR AT e LA , registrato a Castellammare di Stabia (NA) il 09/02/2015 al n. 999/1T, rappresentata e difesa, in virtù di procura alle liti in calce alla comparsa di costituzione di nuovo difensore, dall'Avv. Valerio Iorio (nato a [...] il [...] cod. fisc. RIO VLR 55D 14H 703F) ed elettivamente domiciliato in Castel San Giorgio (SA) alla Piazza Gangemi n. 14, presso lo studio dell'Avv. Daniele Toriello. ha pronunciato la seguente ordinanza con ricorso ex art. 702 bis c.p.c. depositato in data 19/1/2017 e ritualmente notificato unitamente al decreto di fissazione udienza, la società Mobilificio Carmine RO agiva in giudizio, al fine di sentire accogliere le seguenti conclusioni:”…ritenuta la sommarietà della cognizione della causa de qua: - accertare e dichiarare la nullità del rapporto di conto corrente numero 41950167 nonché di tutti i rapporti allo stesso collegati in quanto non risulta giammai sottoscritto dalle parti un contratto in violazione dell'art. 117 TUB;
- accertare e dichiarare la nullità, inefficacia e/o invalidità parziale di tutte le pattuizioni riferite al rapporto di conto corrente n. 41950167 che prevedevano la corresponsione di interessi anatocistici, commissione di massimo scoperto, addebito valute e di tutte le altre spese e competenze a qualsiasi titolo pretese, per violazione dell'art. 117 TUB, nonché degli artt. 1283,
N.R.G. 262/2017 - G.M. DOTT. SA LU ESPOSITO 1
- accertare e dichiarare, altresì, la nullità del contratto di conto transitorio/ ausiliario n. 41950268 in quanto non sottoscritto dalla banca resistente in violazione degli artt. 117 e 127 TUB;
-accertare e dichiarare, comunque, l'invalidità e/o la nullità parziale, per viola-zione degli art. 644 cp e 1815 comma 2 cc, di tutte le pattuizioni riferite al rapporto di conto corrente n. 41950268, in applicazione delle quali risultano addebitati alla correnti-sta competenze ed interessi usurari non dovuti;
- per l'effetto delle declaratorie di cui sopra, rideterminare il saldo dare- avere tra le parti e condannare il Banco di Napoli spa a restituire in favore del Mobilificio Carmine RO srl l'importo complessivo di € 80.345,18, ovvero la maggiore o minore somma che dovesse risultare all'esito della CTU tecnica- bancaria, oltre interessi legali dalla chiusura dei rapporti nonché la rivalutazione monetaria fino all'effettivo soddisfo;
- in via alternativa, sempre per l'effetto delle declaratorie di cui sopra e laddove il rapporto di conto corrente risultasse ancora aperto nonostante il passaggio a sofferenza della posizione nel dicembre 2015, rettificare il saldo passivo, mediante accertamento negativo del credito della Banca dallo stesso risultante, epurandolo da tutte le illegittime competenze applicate e percepite a qualsiasi titolo dalla banca stessa, quali risultanti a seguito dell'invocanda CTU, oltre interesse e valutazione monetaria fino all'effettivo soddisfo;
- condannare la resistente al pagamento delle spese e compenso professionale del presente giudizio da liquidarsi ex DM n. 55/2014 con distrazione in favore dei sottoscritti procuratori antistatari ex art. 93 cpc” Parte ricorrente premetteva di aver stipulato contratto di conto corrente, contraddistinto dal n. 41950167 con il Banco di Napoli S.p.A e che detto rapporto veniva presumibilmente chiuso nel dicembre 2015, con il passaggio a sofferenza della posizione;
che, in data 02/03/2000, invece, sarebbe stato acceso altro conto corrente, di natura transitoria e con numero 41950268, solo per la concessione di un finanziamento di £ 130.000.000; che nel corso degli anni ed in pendenza dei detti rapporti, la banca avrebbe concesso al Mobilificio Carmine RO srl una serie di affidamenti;
che la società ricorrente avrebbe, poi, fatto idonea richiesta al Banco di Napoli di ricevere tutta la documentazione afferente i conti di che trattasi, mentre la banca resistente avrebbe provveduto ad inoltrare solo quella relativa al n. 41950268; che la documentazione sarebbe stata sottoposta ad un'analisi tecnico-contabile e dalla stessa sarebbe risultato che, in realtà le parti giammai avrebbero sottoscritto il contratto di conto corrente n. 41950167, mentre il conto ausiliario /transitorio n. 41950268 sarebbe risultato privo della sottoscrizione da parte dell'Istituto di Credito;
che il CTP della società avrebbe riscontrato la presenza di importi illegittimamente addebitati ammontanti ad € 180.345,18; che l'odierna ricorrente adìva l'Organismo di Mediazione che si concludeva con verbale negativo. Ciò premesso evidenziava come il rapporto intercorso con il Banco di Napoli mai