Trib. Agrigento, sentenza 26/11/2024, n. 1496
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano TRIBUNALE DI AGRIGENTO
Sezione Lavoro
Il giudice del Tribunale di Agrigento dott.ssa A D C, in funzione di Giudice del
Lavoro, in esito alle note scritte depositate ex art. 127-ter c.p.c. in sostituzione dell'udienza del 26 novembre 2024, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. R.G.N.R. 2528/2024 promossa da
(C.F. ) e (C.F. Parte_1 C.F._1 Parte_2
), rappresentate e difese dagli avv.ti N Z, W M, C.F._2
G R e F G, giusta procura in atti,
-ricorrente-
contro
, in persona del Ministro pro tempore, Controparte_1
-contumace-
Oggetto: carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del personale docente
MOTIVI DELLA DECISIONE
In fatto e in diritto
Con ricorso depositato il 5.08.2024, le odierne ricorrenti chiedono dichiararsi il proprio diritto ad usufruire del beneficio economico di 500,00 euro annui, tramite la Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015, per
l'attività di docenza svolta da negli anni scolastici 2021/2022 e 2023/2024 e da Parte_1
nell'anno scolastico 2023/2024, così come riconosciuta al personale assunto a Parte_2 tempo indeterminato e, per l'effetto, condannarsi il al Controparte_1
pagamento, in loro favore, dei relativi importi, oltre interessi legali dal sorgere al soddisfo, tramite la Carta elettronica del docente. Con condanna alle spese e distrazione dei compensi in favore dei difensori dichiaratisi antistatari.
Nonostante la regolare notifica del ricorso, non si è costituito in giudizio il Controparte_1
, del quale va pertanto dichiarata la contumacia.
[...]
In data odierna, in esito al deposito telematico di note scritte in sostituzione dell'udienza ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c., la causa veniva decisa con adozione della sentenza.
________________________
Va premesso che le odierne ricorrenti hanno dedotto di essere state impiegate dal CP_1
convenuto in attività di docenza mediante la stipula di contratti a tempo determinato in diversi anni scolastici, lamentando, in particolare, di non aver usufruito della Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015, e di aver così subìto un'ingiustificata disparità di trattamento rispetto ai docenti di ruolo, pur avendo svolto il medesimo servizio.
Tanto premesso, giova evidenziare che l'art. 1 della Legge n. 107/2015 prevede al comma 121 che
“Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine
e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per
l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il , a corsi di Controparte_2
laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero
a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”.
A seguire, il comma 122 dispone che “Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il e con il Ministro Controparte_3
dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta di cui al comma 121, l'importo da assegnare nell'ambito delle risorse disponibili di cui al comma
123, tenendo conto del sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale, nonché le modalità
per l'erogazione delle agevolazioni e dei benefici collegati alla Carta medesima”, mentre il comma