Trib. Roma, sentenza 20/02/2024, n. 3142
TRIB Roma
Sentenza
20 febbraio 2024
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Sul provvedimento
Testo completo
R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI ROMA Sezione Ottava Civile
❖➢ in persona del giudice, dott. Luigi D'Alessandro, ha emesso la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile di primo grado iscritta al n. 62090 del Ruolo Generale per gli Affari Contenziosi dell'anno 2021, ritenuta in decisione su conclusioni precisate all'udienza del 26 ottobre 2023 vertente
T R A
CONDOMINIO di VIA LUIGI DE MARCHI, 160, T4/T5, in ROMA, in persona dell'amministratore pro tempore, dott. Mizar Filippelli, elettivamente domiciliato in Roma, alla via Monte Autore n. 1, presso lo studio dell'avv.
Giuliana Arcigli che lo rappresenta e difende in virtù di procura in calce all'atto di citazione
ATTORE
E
ALBROFIN S.r.l., in persona dell'amministratore unico e legale rappresentante pro tempore, sig. Massimo Caponera, elettivamente domiciliata in Roma, alla via di Villa Sacchetti, n. 9, presso lo studio dell'avv. Ulisse
Corea che la rappresenta e difende in virtù di procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta
CONVENUTA
OGGETTO: appalto – risarcimento danni
CONCLUSIONI DELLE PARTI:
Per l'attore: “… così provvedere: - IN VIA PRELIMINARE: disporre
l'acquisizione, agli atti del presente giudizio di merito, del fascicolo d'Ufficio relativo al proc. R.G. n. 53600/2019 del Tribunale di Roma - Giudice Dott. Di
1 Marziantonio;
- NEL MERITO: IN VIA PRINCIPALE: si chiede accertare e dichiarare la presenza di gravi vizi e/o difetti nell'immobile descritto nella premessa in fatto del presente atto, e per l'effetto, accertare e dichiarare la responsabilità ex art. 1669 Cod. Civ. della Albrofin S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. e condannarla al risarcimento di tutti i danni subiti dal Condominio Via Luigi De Marchi 160 T4/T5, che si quantificano in Euro
169.562,99, ovvero, in subordine, escludendo i lavori ricadenti in ambito supercondominiale, in Euro 156.128,62, oltre interessi legali dal dovuto sino al soddisfo, come determinati nell'elaborato peritale del CTU Ing. Francesco
Cardano all'esito del giudizio ex art. 696 Cod. Civ., ossia nella spesa da sostenere per il ripristino del buono stato dell'immobile, ovvero nella misura maggiore o minore che verrà accertata in corso di causa;
SEMPRE IN VIA
PRINCIPALE: previo accertamento e declaratoria della presenza di gravi vizi
e/o difetti nell'immobile descritto nella premessa in fatto del presente atto, si chiede accertare altresì la riconducibilità dei danni verificatisi agli immobili, successivamente al procedimento cautelare e nelle more dell'instaurazione del presente giudizio di merito, di cui in narrativa, ai medesimi vizi e gravi difetti di costruzione;
accertare e dichiarare la responsabilità ex art. 1669 Cod. Civ. della Albrofin S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. e condannarla al risarcimento dei medesimi ulteriori danni subiti dal Condominio Via Luigi De
Marchi 160 T4/T5 nelle more dell'instaurazione del presente giudizio di merito, nella misura che verrà determinata a seguito di integrazione dell'elaborato tecnico disposto in sede di accertamento tecnico preventivo dall'Ing. Francesco Cardano, ovvero nella misura che verrà determinata a seguito di autonoma ulteriore CTU, ossia nella spesa da sostenere per il ripristino del buono stato dell'immobile, ovvero nella misura maggiore o minore che verrà accertata in corso di causa. IN VIA SUBORDINATA: si chiede accertare e dichiarare la responsabilità della Albrofin S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., ex art. 2043 Cod. Civ. per tutti i danni subiti dal
Condominio Via Luigi De Marchi 160 T4/T5 a seguito degli eventi sopra descritti e per l'effetto condannare la convenuta al risarcimento di tutti i
2 danni patiti dall'istante e quantificati in Euro 169.562,99 ovvero, in subordine, escludendo i lavori ricadenti in ambito supercondominiale, di Euro
156.128,62, oltre interessi legali dal dovuto sino al soddisfo o di quel diverso importo ritenuto di giustizia anche all'esito dell'espletanda istruttoria, tenendo conto nella determinazione del quantum anche di tutti i danni verificatisi successivamente al giudizio di accertamento tecnico preventivo.
Con vittoria di spese, competenze ed onorari del presente giudizio e del giudizio di accertamento tecnico preventivo R.G. 53600/2019 instaurato presso il Tribunale di Roma - Giudice Dott. Di Marziantonio, e con rimborso delle spese di CTU ivi liquidate e poste a carico del Condominio”.
Per la convenuta: “… Voglia l'Ecc.mo Tribunale Civile di Roma adito, disattesa ogni contraria istanza e/o eccezione, con ogni pronuncia ed accertamento presupposto e conseguente: - in via principale nel merito, rigettare tutte le domande di parte attrice stante la patente carenza di legittimazione attiva del Condominio, nei termini di cui in motivazione, e passiva di Albrofin S.r.l.;
in ogni caso, rigettare le domande siccome: a) infondate in fatto e in diritto e comunque non provate e prescritte;
b) ex art.
1227, II co. c.c., derivanti da colpa del Condominio che, con la propria condotta negligente (per non aver eseguito le opere di manutenzione ordinaria) ha provocato i danni di cui oggi chiede di essere ristorato;
- in via subordinata, nella denegata ipotesi di accoglimento, anche parziale delle domande attoree, limitare il quantum dell'eventuale risarcimento per le ragioni esplicitate in motivazione nonché, ex art. 1227 c.c., previo accertamento che il Condominio con il proprio comportamento negligente, derivante dalla mancata esecuzione delle opere e lavorazioni di manutenzione ordinaria, ha contribuito al verificarsi di gran parte dei danni qui fatti valere;
- in ogni caso, con vittoria delle spese di lite e compensi, oltre IVA e CPA e spese di legge”.
FATTO E DIRITTO
Con il presente giudizio, introdotto nell'ottobre del 2021, il Condominio di via Luigi De Marchi, 160, T4/T5 in Roma ha inteso ottenere la condanna
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della Albrofin S.r.l., società che si sarebbe occupata della costruzione e della commercializzazione dello stabile condominiale, al risarcimento dei danni subìti a causa di taluni gravi vizi dell'opera eseguita;
vizi consistenti in fenomeni di infiltrazione;
fenomeni di distacco di rivestimenti esterni ed estrusione acqua dalle finiture;
malfunzionamento della motricità, sia in apertura che in chiusura, dei cancelli di ingresso carrabili;
mancato funzionamento dell'impianto dei pannelli fotovoltaici e del solare termico;
mancanza di continuità del mancorrente con gli ultimi due gradini della rampa di scala condominiale;
inadeguatezza della vasca di raccolta delle acque piovane, situata al piano -2;
allagamento dei balconi cagionato dalla inadeguatezza dei discendenti delle acque piovane;
incompleta e pericolosa realizzazione dell'accesso ai locali tecnici nei cavedi perimetrali contro terra;
sondaggio sulla muratura effettuato nei pressi della scala di accesso alla copertura e non richiuso;
criticità nel sistema di scolo delle acque causa di stagnazione delle stesse nei piani box interrati;
erronea posa in opera della porta tagliafuoco dei garage;
inidoneità del locale caldaie e degli impianti in esso presenti;
presenza di segni precoci di deterioramento sulle opere in ferro quali cancelli e simili.
La soc. Albrofin S.r.l., costituitasi in giudizio ha
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