Trib. Salerno, sentenza 15/11/2024, n. 66
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Testo completo
R.G. P.U. 150/24
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SALERNO
Terza Sezione Civile
Ufficio Procedure Concorsuali
IL COLLEGIO:
Dott. Giorgio Jachia Presidente
Dott.ssa Francesca Sicilia Giudice
Dott.ssa Enza Faracchio Giudice relatore ed estensore
PRONUNCIA LA SEGUENTE
SENTENZA DI DICHIARAZIONE DI INSOLVENZA
NEI CONFRONTI DEL DEBITORE
COOPERATIVA SOCIALE L'OASI, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede legale in Campagna (84022) (SA) alla Strada Provinciale 31, 135, cod. fis. e P.Iva 05838650652, pec: cooperativasocialeloasi@pec.it;
RESISTENTE NON COSTITUTO
ESPONENDO QUANTO SEGUE.
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. DEL RICORSO
Con ricorso depositato in data 12.9.2024 GI LI, SE LT, AM AN,
CA MA e ER ER, già dipendenti della Cooperativa sociale L'Oasi – affermatisi creditori della stessa in virtù di decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Salerno-sez. Lavoro per mensilità arretrate, tredicesima e ratei di tredicesima, TFR e indennità sostitutiva di preavviso, divenuti esecutivi, per il complessivo importo di € 22.542,49 lordi, e precisato che tali crediti, azionati con pignoramento mobiliare con esito negativo, erano stati oggetto di un accordo transattivo di pagamento a saldo e stralcio rateale dell'aprile 2023 non rispettato – allegato lo stato di decozione della Cooperativa debitrice, non assoggettabile a procedura di liquidazione giudiziale in quanto Cooperativa sociale, hanno chiesto la dichiarazione di insolvenza della stessa.
1
2. FISSAZIONE UDIENZA
A seguito del deposito del ricorso con decreto del 24.9.2024 è stata fissata avanti al G.D. l'udienza “Mista”
e sono stati convocati per l'udienza il debitore, gli eventuali soci illimitatamente responsabili della società debitrice e i creditori ricorrenti.
Il decreto di fissazione di udienza è stato anche trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico, parte da sentire nel procedimento di declaratoria insolvenza ai fini dell'apertura della liquidazione coatta amministrative ex art. 297 comma 4 CCII.
3. DEL RESISTENTE
La Cooperativa resistente non si è costituita nel procedimento nonostante la rituale notifica via pec a cura della Cancelleria del ricorso introduttivo con il pedissequo decreto di fissazione di udienza avvenuta in data 25.9.2024.
Pertanto, va dichiarata la contumacia della stessa.
4. DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY (GIÀ MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO)
Il Ministero delle Imprese e del made in Italy in data 16.10.2024 ha inoltrato una nota con cui ha rappresentato che non era stata aperta alcuna procedura di liquidazione coatta amministrative e che nulla ostava alla declaratoria di insolvenza, ove ritenuta sussistente.
5. DELL'UDIENZA
All'udienza
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI SALERNO
Terza Sezione Civile
Ufficio Procedure Concorsuali
IL COLLEGIO:
Dott. Giorgio Jachia Presidente
Dott.ssa Francesca Sicilia Giudice
Dott.ssa Enza Faracchio Giudice relatore ed estensore
PRONUNCIA LA SEGUENTE
SENTENZA DI DICHIARAZIONE DI INSOLVENZA
NEI CONFRONTI DEL DEBITORE
COOPERATIVA SOCIALE L'OASI, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede legale in Campagna (84022) (SA) alla Strada Provinciale 31, 135, cod. fis. e P.Iva 05838650652, pec: cooperativasocialeloasi@pec.it;
RESISTENTE NON COSTITUTO
ESPONENDO QUANTO SEGUE.
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. DEL RICORSO
Con ricorso depositato in data 12.9.2024 GI LI, SE LT, AM AN,
CA MA e ER ER, già dipendenti della Cooperativa sociale L'Oasi – affermatisi creditori della stessa in virtù di decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Salerno-sez. Lavoro per mensilità arretrate, tredicesima e ratei di tredicesima, TFR e indennità sostitutiva di preavviso, divenuti esecutivi, per il complessivo importo di € 22.542,49 lordi, e precisato che tali crediti, azionati con pignoramento mobiliare con esito negativo, erano stati oggetto di un accordo transattivo di pagamento a saldo e stralcio rateale dell'aprile 2023 non rispettato – allegato lo stato di decozione della Cooperativa debitrice, non assoggettabile a procedura di liquidazione giudiziale in quanto Cooperativa sociale, hanno chiesto la dichiarazione di insolvenza della stessa.
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2. FISSAZIONE UDIENZA
A seguito del deposito del ricorso con decreto del 24.9.2024 è stata fissata avanti al G.D. l'udienza “Mista”
e sono stati convocati per l'udienza il debitore, gli eventuali soci illimitatamente responsabili della società debitrice e i creditori ricorrenti.
Il decreto di fissazione di udienza è stato anche trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico, parte da sentire nel procedimento di declaratoria insolvenza ai fini dell'apertura della liquidazione coatta amministrative ex art. 297 comma 4 CCII.
3. DEL RESISTENTE
La Cooperativa resistente non si è costituita nel procedimento nonostante la rituale notifica via pec a cura della Cancelleria del ricorso introduttivo con il pedissequo decreto di fissazione di udienza avvenuta in data 25.9.2024.
Pertanto, va dichiarata la contumacia della stessa.
4. DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY (GIÀ MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO)
Il Ministero delle Imprese e del made in Italy in data 16.10.2024 ha inoltrato una nota con cui ha rappresentato che non era stata aperta alcuna procedura di liquidazione coatta amministrative e che nulla ostava alla declaratoria di insolvenza, ove ritenuta sussistente.
5. DELL'UDIENZA
All'udienza
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