Trib. Bari, sentenza 07/12/2024, n. 4973
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Testo completo
N. 8562/2023 R.G.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Bari, Sezione Specializzata in materia di Immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea, nella persona del Giudice, dott. Enzo Davide
Ruffo;
dato atto che il provvedimento viene reso in esito all'udienza del 28.11.2024, fissata per la discussione orale e la decisione ex art. 281 sexies c.p.c., sostituita ex artt. 127, ultimo comma, e 127 ter c.p.c. dal deposito telematico di note di trattazione scritta, come precedentemente disposto con decreto regolarmente comunicato ai Difensori costituiti;
lette le note di trattazione scritta e compiute le preliminari verifiche processuali;
verificata la regolare costituzione del contraddittorio;
esaminate le risultanze dell'attività istruttoria;
ha pronunciato la seguente SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 8562/2023 R.G., avente ad oggetto il riconoscimento della cittadinanza italiana, promosso da:
1. RU LL SL, nata a [...]/SP, in Brasile il 23.02.1981;
2. RO LL, nato a [...]/SP, in Brasile, il 20.07.1983;
entrambi rappresentati e difese dall'avv. Isabel De Lima, giusta procura in atti;
-parte ricorrente- contro
MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari;
- resistente -
e con l'intervento del
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
I.
1-Con ricorso, ex art. 281 undecies bis c.p.c., depositato il 13.07.2023, i ricorrenti, in epigrafe indicati, dopo aver allegato di essere discendenti, in linea retta, del sig. EL TR,
1
cittadino italiano, nato il [...], a Polignano a [...], dall'unione tra EL SC
e Di AS RI (doc.1), hanno chiesto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
I.
2-Con decreto, emesso in data 14.09.2023, è stata fissata, per la comparizione delle parti,
l'udienza del 07.05.2024, svolta in videoconferenza, come precedentemente disposto con decreto, emesso ex art. 127 bis c.p.c., regolarmente comunicato ai Difensori costituiti, ove è comparso, collegandosi da remoto, esclusivamente il difensore dei ricorrenti, insistendo, come da verbale di udienza in atti, nell'accoglimento del ricorso.
I.
3-Il Ministero dell'Interno, si è costituito a mezzo dell'Avvocatura dello Stato di Bari, con memoria difensiva, depositata telematicamente in data 25.03.2024, nella quale, senza contestare la sussistenza nel merito dei presupposti di fatto e di diritto per il riconoscimento, in favore dei ricorrenti, della cittadinanza italiana, si è limitato a chiedere, in caso di accoglimento della domanda, la compensazione delle spese del giudizio.
I.
4-Il Pubblico Ministero
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Bari, Sezione Specializzata in materia di Immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione Europea, nella persona del Giudice, dott. Enzo Davide
Ruffo;
dato atto che il provvedimento viene reso in esito all'udienza del 28.11.2024, fissata per la discussione orale e la decisione ex art. 281 sexies c.p.c., sostituita ex artt. 127, ultimo comma, e 127 ter c.p.c. dal deposito telematico di note di trattazione scritta, come precedentemente disposto con decreto regolarmente comunicato ai Difensori costituiti;
lette le note di trattazione scritta e compiute le preliminari verifiche processuali;
verificata la regolare costituzione del contraddittorio;
esaminate le risultanze dell'attività istruttoria;
ha pronunciato la seguente SENTENZA nel procedimento iscritto al n. 8562/2023 R.G., avente ad oggetto il riconoscimento della cittadinanza italiana, promosso da:
1. RU LL SL, nata a [...]/SP, in Brasile il 23.02.1981;
2. RO LL, nato a [...]/SP, in Brasile, il 20.07.1983;
entrambi rappresentati e difese dall'avv. Isabel De Lima, giusta procura in atti;
-parte ricorrente- contro
MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari;
- resistente -
e con l'intervento del
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
I.
1-Con ricorso, ex art. 281 undecies bis c.p.c., depositato il 13.07.2023, i ricorrenti, in epigrafe indicati, dopo aver allegato di essere discendenti, in linea retta, del sig. EL TR,
1
cittadino italiano, nato il [...], a Polignano a [...], dall'unione tra EL SC
e Di AS RI (doc.1), hanno chiesto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
I.
2-Con decreto, emesso in data 14.09.2023, è stata fissata, per la comparizione delle parti,
l'udienza del 07.05.2024, svolta in videoconferenza, come precedentemente disposto con decreto, emesso ex art. 127 bis c.p.c., regolarmente comunicato ai Difensori costituiti, ove è comparso, collegandosi da remoto, esclusivamente il difensore dei ricorrenti, insistendo, come da verbale di udienza in atti, nell'accoglimento del ricorso.
I.
3-Il Ministero dell'Interno, si è costituito a mezzo dell'Avvocatura dello Stato di Bari, con memoria difensiva, depositata telematicamente in data 25.03.2024, nella quale, senza contestare la sussistenza nel merito dei presupposti di fatto e di diritto per il riconoscimento, in favore dei ricorrenti, della cittadinanza italiana, si è limitato a chiedere, in caso di accoglimento della domanda, la compensazione delle spese del giudizio.
I.
4-Il Pubblico Ministero
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