Trib. Roma, sentenza 16/10/2024, n. 15718

N. R.G. 44992/2022
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZIONE SECONDA CIVILE in persona del Giudice designato dott. Assunta Canonaco, all'esito della discussone orale dei procuratori delle parti, all'udienza del 16.10.2024, previo ritiro in camera di consiglio, ha emesso mediante pubblica lettura del dispositivo e della contestuale motivazione la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 44992 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell'anno 2024, alla quale è stata riunita la causa recante il n.r.g. 50884/2022 vertente
TRA
INTESA SAN PAOLO S.p.A. rappresentata e difesa dall'Avv. Pietro Cenci, ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Roma, via A.
Cabrini n. 8, giusta procura in atti
RICORRENTE
E
VI DE rappresentata e difesa dall'Avv. Simona Mengarelli giusta procura in atti ed elettivamente domiciliata in Roma, alla via Cassiodoro n. 19 presso lo studio dell'Avv. Annamaria Napoli
RICORRENTE
E
pagina 1 di 8 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE rappresentato e difeso dall'Avv. Sandro Nardellotto, funzionario, dell'Ufficio V, Servizio affari legali e contenzioso, dipartimento del Tesoro, presso i cui uffici in Roma, Via XX Settembre n. 97 è domiciliato
RESISTENTE
OGGETTO: opposizione al decreto di ingiunzione decreto sanzionatorio n. 403011/A del 16 maggio 2022 emesso dal Ministero dell'economia e delle finanze e notificato in data 25.05.2022
CONCLUSIONI: come da verbale dell'odierna udienza del 16.10.2024
IN FATTO E IN DIRITTO
Con ricorso ex art. 6 dlgs 150/2011, depositato in data 23.06.2022 Banca Intesa San Paolo s.p.a. si opponeva al decreto indicato in epigrafe, con il quale era stato ingiunto, in solido con IC DE -quest'ultima quale titolare, all'epoca dei fatti in contestazione (dal 06.01.2017 31.12.2017), dell'agenzia 6464 di Marina di
RC (AN) della Unione di Banche Italiane S.p.a. (Intesa San Paolo)- di pagare la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 91.684,00, per aver violato l'art. 35 del d. lgs. n. 231/2007 omettendo la segnalazione all'Unità di Informazione Finanziaria di operazioni sospette per complessivi 916.837,70, dei quali
€. 432.432,26 in uscita ed €. 484.405,44 in entrata, effettuate nel periodo dal 6.1.2017 - 31.12.2017 dal sig.
XI ZH (titolare di ditta individuale) a valere sul conto corrente n. 2061 acceso in data 26.8.2015 presso la filiale n. 6464 di Marina di RC (An).
Nel decreto opposto si legge che la vicenda traeva origine da accertamenti investigativi nei confronti di imprese gestite da soggetti di etnia cinese - legati da vincoli di parentela, lavorativi o comunque aventi la stessa residenza anagrafica - operanti nel settore del confezionamento di capi d'abbigliamento e nella produzione/assemblaggio di materiale plastico. Le indagini avevano consentito di far emergere un consolidato sistema di evasione fiscale (con particolare riferimento al fenomeno delle aziende c.d. “apri e chiudi”) basato su ditte individuali, intestate a soggetti prestanome e riconducibili al signor HE NG, le quali, dopo aver operato per breve tempo (mediamente due/tre anni) e dopo aver accumulato consistenti debiti tributari, cessavano di fatto l'attività per essere sostituite da un'altra impresa individuale appositamente costituita, con domicilio fiscale e/o luogo di esercizio presso lo stesso laboratorio in cui operavano le precedenti ditte, sito in
Morro d'Alba (AN), via Sant'Amico n. 14.
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Le ditte individuali rilevate erano: "HE G", IN NH, "XI ZH" e "XI ZH. Esse erano segnalate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di cui all'art. 11 del D. Lgs. n.
74/2000 (proc. n. r.g. 2608/2019). La competente Autorità Giudiziaria, in data 08/04/2020, rilasciava “nulla osta” all'utilizzo dei dati acquisiti in ordine al citato procedimento penale in ambito amministrativo, poiché, nel corso delle indagini, si era reso necessario effettuare un riscontro in merito alla corretta e puntuale osservanza della normativa antiriciclaggio, per quanto qui interessa, relativamente al periodo dal 01.01.2017 al 31.12.2017, nei confronti della agenzia n.6464 di Marina di RC (AN) della Unione di Banche Italiane S.p.a.
(ora Intesa San Paolo), con riferimento al conto corrente n. 2061, aperto in data 26.8.2015 intestato a XI
ZH. Gli operanti accertavano che nel periodo considerato dal 6.1.2017 al 31.12.2017, venivano effettuate operazioni per complessivi €. 916.837,70, dei quali €. 432.432,26 in uscita ed €. 484.405,44 in entrata, ovvero:
• n. 80 bonifici in entrata per complessivi €. 429.913,49 disposti da ditte e/o società operanti nello stesso settore della ditta titolare del conto corrente;

• n. 11 versamenti di assegni bancari per complessivi €. 54.491,95;

• n. 21 bonifici esteri in uscita verso la Cina per complessivi €. 112.025,58 a favore di connazionali tutti con la causale "aiuto familiare";

• n. 41 prelievi di contanti allo sportello per complessivi €. 68.200,00;

• n. 2 prelievi di contanti allo sportello, "derivanti